[Forumlucca] [ GETTARE IL MIO CORPO NELLA LOTTA 1 3 7]

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著者: gia nni
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To: forumlucca@inventati.org
題目: [Forumlucca] [ GETTARE IL MIO CORPO NELLA LOTTA 1 3 7]





     137


*Pasolini: gli occhi   [ /Dino Pedriali 
/]                                            **11 dicembre 2007
****             **Perciò io vorrei soltanto vivere*
             *pur essendo poeta
             **perchè la vita si esprime * *anche solo con se stessa.
             **Vorrei esprimermi con gli esempi.*
             *Gettare il mio corpo nella lotta/./*
                                                 *Pier Paolo Pasolini* **
**
**
**
*amori, riflessioni, invettive ...      **                    *
*                                                                                                                                
giornale per e.mail a cura di* g*ianni quilici **[ 
**gianniq@???* <mailto:gianniq@protocol.it>* ]*
** 
*collaborano:* 
*                       ...  aldo zanchetta, anna, betty bastai, dante 
albanesi, diego simini, *
*emilio michelotti, franco dinucci, loredana, marisa cecchetti,
maurizio della nave,  **nadia davini, nicola cuciniello, ninuccio 
aiulla, peppe de angelis, raffaella,
renzia d'incà, **rosa, tommaso panigada, ** umberto franchi, valeria 
giglioli ...   **
*




**
**
****Email spedite: n.  1 0 0 2
**
*Gli idranti erano bucati
"C'erano cinque estintori
ma quattro non funzionavano.
Noi gridavamo
e quelli che erano lì
per cercare di salvarci
non potevano fare niente.
Gli idranti erano bucati.
schizzavano fuori,
buttavano acqua in faccia ai  soccorritori,
mentre lefiammeci divoravano
e noi li pregavamo
di non lasciarci soli"
                                  /Fabio Simonetta,/
                                               (uno dei feriti)***
****
**
E' più di un mese
che non mi "getto".


Perché?
Ho avuto una resistenza.

E' perché?
Devo ridefinire il Gettare
ed anche me stesso

In che senso?
Sento che c'è bisogno
di qualcosa di più collettivo,
che permetta una riflessione
più articolata,
senza rinunciare
alla poesia, all'aforisma, all'invettiva.

Mi trovo anche di fronte alla mia ignoranza informatica.
Non so quale potrebbe essere lo strumento migliore:
se il Blog oppure continuare con il giornale email...
oppure con tutte e due...

E quindi?
Vorrei arrivare a metà gennaio
e fare ( se ci riesco, se continua ad avere senso) una proposta:
quali sono i punti da approfondire oggi?
di conseguenza:
quali quelli di lotta politica e culturale?
quale strumento?
chi sarà disponibile
e come?

Chi nel frattempo fosse interessato
a questo ri-pensamento me lo scriva
potremmo parlarne...

**
** ***preghiera della Gestalt"* **

/" Io faccio la mia cosa, e tu fai la tua./
/Non sono in questo mondo per esaudire le tue aspettative/
/come tu non sei in questo mondo per esaudire le mie./
/Tu sei tu, e io sono io,/
/e se per caso ci incontriamo sarà belllissimo,/
/altrimenti non ci sarà nulla da fare."
/*Frederick Perls
*
//

****
**

**
***Domande di Bona
Risposte di Gianni*
*Caro gianni,*
*osservo che le persone alle quali lo inoltri sono parecchie centinaia.
Eppure sono molto poche quelle che approfittano dell' interattività del
"gettare".
Perchè?

/Cara Bona,
credo che avere alcuni
che quasi sempre interagiscono
non sia poca cosa,
oggi che è passata l'euforia della posta elettronica,

considerando poi,
che il livello di chi scrive
è,quasi sempre, alto come spessore intellettuale o poetico.

Poi c'è un'altra interattività importante:
quella di chi legge, è interessata,
ma non scrive,
se non raramente.

Questa non la conosco,
mi piacerebbe conoscere...
/*

*Osservo anche che quasi tutto quelli
che tempo fa hanno accettato di mettere in evidenza il proprio nome sul
frontespizio(?)
sono assenteisti inveterati.
Perchè?
/
E' una domanda a cui non posso naturalmente rispondere
e rimando a loro;
posso rispondere in generale.

La mia risposta è questa:
"Gettare il mio corpo nella lotta"
è di fatto un giornale mio, sia pure apertissimo.
Perché ci sia una vera collaborazione
avrei dovuto creare canali particolari con i "collaboratori":
cioé discutere sul senso del tutto,
del loro possibile ruolo,
proporre temi ecc, ecc,
in una parola avviare un lavoro collettivo.
Non ho avuto tempo,
perché sono preso da troppe cose,
.

Ci sono però alcuni-e,
(una saresti te che non ci sei nel frontespizio),
che hanno collaborato con una certa continuità
e forse altri-e che lo sono stati in passato,
che potrebbero essere interessati
verso un Gettare ri-definito
e meno generico negli impegni.

/* *Eppoi, sbaglierò,
ma mi pare che il fatto che non ci sia più in primo piano un bersaglio 
molto "facile" - Berlusconi&Cia -
non abbia avuto come frutto un approccio meno centrato sulle beghe 
interne tipiche del belpaese,
 nelle esternazioni di carattere politico.
Perchè? * *              
ciao
* *                            b[ona]
/
Con la fine del governo Berlusconi
con Prodi è diventato più urgente
passare dall'invettiva
all'analisi sociale e politica.


Non credo però, come mi sembra di capire pensi,
che si sia ragionato di beghe interne al belpaese,
(nella fattispecie alla sinistra).
Ma di problemi drammatici,
(non la posso fare lunga)
che possono determinare il ritorno della destra
più squalificata d'Europa
ed un clima di caccia alle streghe

Comunque la mia ambizione
è sempre stata quella di cercare di mettere insieme
politica e viscere,
analisi e poesia.

Credo però che oggi
sia necessaria una riflessione più profonda, più articolata,
che richiede più spazio
e più disponibilità di chi legge.

Da qui il mio desiderio di cambiare... /*
****

*Il noi è diventato sabbia polvere o cenere
sarà un grande lavoro
ricostruire

caro gianni
ho appena sfogliato le pagine di gettare il corpo nella lotta

volevo già scriverti prima di venire qui a leggerlo

volevo scriverti per corrispondere
cosa che merita attenzione e cura

si potrebbe ricominciare da questa cura

il noi è diventato sabbia polvere o cenere
sarà un grande lavoro
ricostruire

ora è troppo facile
per la mia retorica umanitaria
individuare il corpo
la mischia dentro cui gettarmi

anche da solo

lo spazio è quello del luogo comune
della sua feroce involuzione
mostra i denti
digrigna
non si lascia avvicinare

il tempo è quello del pensiero vigliacco
del conformismo
della delega all'agguato
dello squadrismo

ma la cosa più inquietante
è che tutto questo non mi è estraneo
che non sono puro
pulito limpido
che non è fuori di me
tutto il male

non è vespa o il fascista o il razzista o il luogocomunista

sono io il problema


caro gianni
ti saluto a lucca
città distante ma prossima al cuore
il luogo dove vivi tu
dove leggerai anche queste parole
                               [Andrea Appetito]


/Andrea Appetito è uno scrittore e un regista,
un suo corto, bellissimo, /Quien es Pilar?/, di cui è coautore con Christian Carmosino,
ha vinto molti premi in numerosi festival.
Ciò che mi scrive
ha la spietatezza d'una analisi lucida
che non risparmia neppure se stesso, 
fatta con le parole alte della poesia in prosa.
                                Grazie andrea
                                     gia nni



/
Seguo con curiosità /Gettare/
*Ciao Gianni,
seguo con curiosità /Gettare
/perché ogni tanto porta elementi utili di riflessione, specie per
quegli sfigati -- come si diceva tra alcuni compagni e amici dell'estinto
movimento de /La Rete /-- che ancora
hanno davvero e quindi nella pratica /il
cuore a sinistra/......e ne vedono grossi, grossissimi pezzi sbandare
letteralmente a destra..., basta vedere come si stia facendo bi-partisan
più la lotta ai poveri che alla povertà, come il buon Parlato rammenta nelle
ultime sue righe sul Manifesto !!
Con amicizia,          
                        Carlo IOZZI 
 RSU F.PERINI / FIOM Lucca


****
*per letizia*
*sono più di due mesi che letizia ci ha lasciato.*
*Su "Arcipelago" è apparso un (bellissimo) ritratto scritto da Ivan
Norscia,*
* si sta preparando un libro di poesie,*
*altre iniziative sono in preparazione.*
*E di una cosa mi convinco sempre di più:*
*letizia ci ha lasciato un patrimonio di parole **
che parlano a tutti:
chi l'ha conosciuta,
chi non l'ha conosciuta ...*

*E' un dolore,*
*che non può dare tregua,*
*mai.*
*  **Caro Gianni, *
*non credo che tu possa ricordarti di chi sono....non importa. *
*Da un pò di tempo succede che leggo il tuo giornale su internet *
*ma nn sono iscritto.*
* Ho finalmente trovato il tempo per chiederti, *
*quando potrai, di inserirmi nella mailing list.*
* *
*Vorrei inoltre ringraziarti per l'amicizia che hai coltivato con 
Letizia negli ultimi tempi. *
*Voglio pensare che quello che non sono stato in grado di darle io*
* sia stato in qualche modo compensato da persone meravigliose come te.*
* Vorrei riuscire a credere che il mio "non esserci stato" *
*sia stato meno importante "dell'esserci stato" di compagni come te.*
*Scusami se ti parlo di lei, *
*ma è un dolore, un lutto che non può dare tregua, mai. *
*Abbiamo perso una persona meravigliosa e siamo un pò tutti colpevoli e 
responsabili, *
*se non della sua scomparsa, del suo isolamento e della sua depressione. *
* *
*Un sincero abbraccio   con stima e affetto, *
*                                                      Stefano Giannelli*
*/Caro Stefano,/*
*/non so se questa e.mail era privata/*
*/oppure pubblica./*
*/Potevo chiedertelo./*
*/Ma nella difficoltà, in questo periodo, di scrivere/*
*/l'ho deciso stamani io./*
*/
Non tanto per l'affetto che dimostri per me /*
*/che è gratificante,/*
*/per chi si espone come faccio io anche troppo,/*
*/ma per ciò che scrivi di letizia./*
*/
"E' un dolore che non può dare tregua mai"/*
*/poi non sarà così,/*
*/perché il tempo consuma,/*
*/ma percepisco che è un'affermazione vera/*
*/e credo di comprenderla,
cioè di sentirla fino in fondo./*
*/             Un sincero abbraccio/*
*/                        gia nni/*


* Qualcosa che si va ampliando...
*

*Caro Gianni

dopo aver letto quello che ha scritto la madre di Letizia, la persona che lavorava con lei, e te
mi sono sentita disarmata, 
come se non ci fossero non solo parole adatte ma nemmeno pensieri 
perchè mi è sembrato che fosse già tutto lì
l'unica cosa che mi è venuta nella mente (proprio come immagine) 
è stata la visione di qualcosa che si sta ampliando, 
che non è rimasto fermo a quello che è successo,
 e penso che serva
                  [carla]
*


*Aveva un'energia e una tenerezza...*

*Caro Gianni,*
*L'altro ieri ho trovato sul messenger Stefano, *
*un ragazzo e bravo compagno di Lucca, *
*che mi ha detto che Letizia Pantani era morta in un incidente in montagna.*
*Io volevo ricordare Leti come una persona davvero eccezionale*
* la cui solidarietà ed impegno sociale erano enormi.*

*Una volta, in Altopascio, mi fermai a casa sua. *
*Aveva una energia comparabile soltanto *
*con la dolcezza e tenerezza che ci teneva per tutti quelli che la
meritavano.*
* "essere duri ma senza perdere mai la tenerezza" diceva un mio
connazionale.*
*Le sue parole, la sua lotta contra gli impianti di amianto e i
mercenari che si sono arrichitto *
*a spese di tanti lavoratori (uno di cui suo padre), *
*la sua lotta per la libertà del popolo palestinese e per i diritti
degli immigranti hanno varcato i confini della Italia.*

*Voglio dare il mio cordoglio per la sua famiglia e gli amici del ASA.*
*Il meglio che possiamo fare per la memoria di Leti è impegnarsi come 
lei faceva o forse no,*
* ma con quel attegiamento con il quale guardava la vita, in ogni 
piccola o grande lotta o vicenda quotidiana.*
*In Argentina la ricorderó sempre cosí.*
*Cara Letizia, ¡Hasta la victoria siempre!*
*                                                                     
Fabian*


/
/

/*Poesie di Loredana*
/

/
Sprazzi/

Il celeste lucente del cielo

improvviso riappare allo sguardo

tra gli squarci di nuvole nere

provocando al mio cuore

un sussulto



/Grigio/

Ti tocco

e nell'affondo

solo polvere e granelli

Come sguardo che cercante

nel brumo della nebbia

si disperde


*/Il mare di novembre/*

Il mare che non bagna

che accarezza lievemente

con l'infrangersi dell'onda

il silenzio dell'udito


                                             Loredana



    novembre 2007



*
*
*"Dopo secoli di rinvii
il presidente del consiglio Prodi VII
annuncerà finalmente l'intenzione
di risolvere il conflitto di interessi
tra il berlusconi politico,
il berlusconi imprenditore,
e il berlusconi cappellano del milan
e confessore di veline.
Certo bisognerà aspettare il 3007,
ma cosa sono un po' di secoli
rispetto all'eternità"
                  Paolo Hendel
*
*
*




*
*
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* *

* *
*/ /**Invio **/Queste email le ho inviate anche a chi conosco poco o 
pochissimo,/*
*/o a chi magari non mi conosce o che solo casualmente/*
*/       è entrato nella (mia) posta  
ettronica.                                                                                                                   
/*
*/Chi per qualsiasi ragione non vuole ricevere questi messaggi/*
*/me lo faccia,  e scusatemi, sapere:     gianniq@??? 
<mailto:gianniq@protocol.it>  /*


*/Chi invece si sente partecipe, anche quando dissente,/**/ aggiunga,
proponga, faccia le sue critiche, e magari faccia circolare ..../*

*/                                                          Chi vuole 
essere inserito 
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