Autore: tibi Data: To: critical mass italia - crew ::: http://www.inventati.org/criticalmass/ ::: la rivoluzione non sara' motorizzata !!! Oggetto: Re: [Cm-crew] Sulla morte delle scelte etiche
Simone ha scritto: > No non ci conosciamo, ma ho capito a chi si riferisce. Se usiamo la mailing list per rispondere una riga di testo con una
battuta, non andremo mai troppo lontano: potreste rispondervi via mail
privata? grazie
Sulla questione invece:
non credo che la frammentazione eccessiva in se per se sia la morte.
Penso solo che ci faccia fare più fatica. E dunque se la fatica è troppa
poi, solo i duri come sappiamo continuano a giocare.
E' insomma più facile avere un unico punto di riferimento, un
contenitore, una casa a cui fare ritorno quando si è stanchi. Ma il
mondo è evidentemente diverso. Potrebbe essere interessante costruire un
contenitore che raccolga comunque tutte le diversità. ma in fondo se ci
pensi c'è già e si chiama google. Però possiamo costruirne un'altro.
L'idea delle mappe interattive mi pareva andasse in questa direzione. e
non era male. La frammentazione però rivela anche un'altra cosa: non c'è
più un unica identità. Dunque ciascuno tende a crearsi un gruppo di
amichetti e a fare le cose per conto suo, il che è esattamente contrario
alla dimensione politica.
POssiamo frenare questo processo? mmmm
temo di no, a meno di non alzare di nuovo il livello di coinvolgimento
in varie azioni, e il dibattito
molte critical mass stanno diventando quello che era anche giusto che
diventassero: una semplice rivendicazione dell'andare in bicicletta. Non
possiamo dire che non lo abbiamo mai desiderato. E adesso se invece
vogliamo tornare a spargere il pepe in giro, dobbiamo metterci a
lavorare per fare in modo che il livello di riflessione sia più profondo.
pis and l'ov