[Paesibaschiliberi] MOBILITAZIONE SARDA CONTRO IL D 10

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Autor: c.sabino4@virgilio.it
Data:  
Para: ge-eh, Nicola LaTorre, Paesibaschiliberi
Assunto: [Paesibaschiliberi] MOBILITAZIONE SARDA CONTRO IL D 10

saludi a totus,
aggiornate le adesioni: si aggiungono il Movimento
Sardista, Camineras -
rivista anticolonialista sarda, il Collettivo
Studentesco di Sassari, il
circolo ARCI Carovana della Pace - Cagliari,
e la Segreteria Federale di
Cagliari del PRC-SE.

sono online i
manifesti e i volantini:
li ho postati sul nostro sito in mancanza di
siti di movimento disponibili,
sono comunque facilmente scaricabili

MANIFESTI (da ingrandire in A3):
http://www.crcposse.
org/public/volantino%20SINTETICO%20A3.pdf
http://www.crcposse.
org/public/no_d10_testo_e_boh%20A3.pdf
http://www.crcposse.
org/public/locandina_no_d10%20A3.pdf

VOLANTINI (pronti in A4):
http:
//www.crcposse.org/public/volantino_SINTETICO_A4_PIEGATO.pdf

elenco
completo delle adesioni:

A FORAS Atòbiu casteddayu contra a
s'ocupadura militari de sa Sardigna
A MANCA PRO S'INDIPENDETNZIA
Associaz. 100 FIORI
Associaz. DON CHISCIOTTE
Associaz. SARDEGNA
PALESTINA
Associaz. SINISTRA CRITICA
CAGLIARI SOCIAL FORUM
Camineras -
rivista anticolonialista sarda
CANTIERE SOCIALE ALGUER - Alghero
circolo "palmiro togliatti" prc-cagliari
circolo ARCI Carovana della
Pace - Cagliari
Circolo ARCI La Tana del Luppolo
circolo culturale
Aggabachela (Sassari)
Circolo PRC "Giovanna Chessa" - Cagliari.
CIRCULU
28 ABRILI
COBAS SCUOLA
Collettivo Studentesco di Sassari
compagni
comunisti marxisti-leninisti - Nuoro
CONFEDERAZIONE COBAS
ENTULA
ARRUBIA
Federazione di Cagliari del PRC-SE
Federazione Regionale CUB
(Confederazione Unitaria di Base)
Federazione Regionale RdB/CUB
(Rappresentanze Sindacali di Base)
FGCI - Sardegna.
GC - Giovani
Comunisti Sardegna
Gettiamo Le Basi
MOS studentesco
Movimento
Omosessuale sardo
Movimento Sardista
PARTIDU SARDU – PARTITO SARDO D’
AZIONE - FEDERAZIONE di CAGLIARI
Partito Comunista dei Lavoratori
Rifondazione Comunista - segreteria regionale
SARDIGNA NATZIONE
SOTZIU
DE IS DISTERRAUS SARDUS CONTRAS A SU G8 E A SU COLONIALISMU


SEUS
TOTUS DISTERRAUS!!! A FORAS SU D 10!

Il D10 è un vertice
internazionale che riunisce i Ministri della Difesa di
Italia, Francia,
Spagna, Marocco, Mauritania, Portogallo, Tunisia, Libia,
Malta ed
Algeria, e che discute ufficialmente di “pace”, “sicurezza”,
“cooperazione militare”, “peace keeping” e “immigrazione clandestina”.
Il prossimo D10 si terrà a Cagliari, il 9 e 10 dicembre prossimi; i
“lavori”
si svolgeranno presso il Thotel, zona piazza Giovanni, e
avranno termine con
una cena di gala il 10 sera al Palazzo Viceregio
nel quartiere di Castello.
Per l’occasione il quartiere che circonda l’
hotel diventerà una vera e
propria “zona Rossa”.

RIFIUTIAMO IL D 10
PERCHÉ:

- Un fenomeno sociale come quello dell’immigrazione non può
essere
affrontato dai responsabili delle forze armate.

- È facile
essere considerati clandestini se non si è nati in un paese
“occidentale” e si ha la necessità, o la semplice voglia, di varcare i
confini del proprio stato.

- Gli stati occidentali attraverso l’
attività criminale delle grandi
multinazionali del petrolio, dei
diamanti, delle tecnologie,
dell’abbigliamento, ecc., prima conducono
interi paesi al collasso e poi si
lamentano sfacciatamente di essere
invasi dai nativi delle loro conquiste.

- L’immigrazione viene
sbandierata come un “problema” o come una “emergenza”
col solo fine di
intaccare i diritti sindacali, di trovare scusanti al
ribasso dei
salari e di giustificare una ancora più oppressiva presenza di
militari
e polizia nei nostri quartieri, nelle nostre strade, nei nostri
paesisempre meno popolati di civili ma sempre più ricchi di caserme di
carabinieri e polizia.

- Lanciare una campagna di odio e di
repressione militare contro i fenomeni
migratori proprio in Sardigna
non può che essere considerata come una
provocazione. Quello sardo,
infatti, è un popolo di emigrati; non solo in
passato ma anche oggi
centinaia di migliaia di sardi abbandonano le proprie
case, lasciano la
loro terra per cercare lavoro in Italia o nel mondo. I
lavoratori sardi
sanno bene cosa significhi lavorare per due soldi, lontano
da casa,
circondati da un clima di diffidenza e sanno come ci si possa
sentire a
dover per questo motivo accettare ogni tipo di compromesso per
sopravvivere.

- I D 10 discuteranno di “peace keeping”, in una terra
la cui superficie
terrestre, marittima ed aerea è quasi integralmente
occupata da basi
militari e poligoni di tiro, in cui quasi ogni mese
hanno luogo i giochi di
guerra delle potenze militari imperialiste. È
un affronto che, proprio in
una terra dove la gente muore di leucemie e
melanomi causati da tali
sperimentazioni, i diretti responsabili di
questa situazione decidano di
riunirsi e festeggiare con tanto di cena
di gala alla faccia dei sardi!

Rifiutiamo di considerare i migranti
come nemici, rifiutiamo la loro
segregazione nei nuovI lager chiamati
Centri di Permanenza Temporanea,
rifiutiamo il loro sfruttamento sul
lavoro e la funzionale condizione di
clandestinità alla quale sono
condannati. Rifiutiamo di essere costretti ad
emigrare, rifiutiamo la
privazione della nostra lingua e della nostra
cultura, rifiutiamo l’
occupazione militare della nostra terra, e rifiutiamo
la tendenza dei
governi italiani ad adibire la Sardigna a cortile interno
per gli
ospiti internazionali, oggi il D 10, domani il G 8.

VOGLIAMO LIBERTÀ
DI MOVIMENTO, DIRITTI SOCIALI E SINDACALI, DIRITTO
ALL’
AUTODETERMINAZIONE, DIRITTO ALLA LINGUA ED ALLA CULTURA PER TUTTI I
POPOLI OPPRESSI!

ASSEMBLEA SARDA CONTRO IL D 10

PROGRAMMA DELLE
INIZIATIVE

SABATO 8 DICEMBRE
CONTROVERTICE
Dopolavoro Ferroviario (ex
cinema Adriano)
Via Sassari 12 - CA
MATTINA:
dalle ore 10.30 alle ore
12
L’occupazione militare della Sardegna
dalle ore 12 alle ore 13.30
La
diaspora sarda: “is sardus, unu populu de disterraus”.
Analisi e
testimonianze sul fenomeno dell’emigrazione sarda
SERA:
dalle ore 15.30
alle ore 20
I fenomeni migratori nel bacino mediterraneo:
processo alle
cause e parola agli immigrati

DOMENICA 9 DICEMBRE
CORTEO
concentramento ore 15:30 P.zza Yenne
percorso: v. Manno - v. Garibaldi
- v. Paoli -
v. San Benedetto - v. Cavaro - v. Todde -
v. Dante -
Piazza Giovanni XXIII

LUNEDI 10 DICEMBRE
CENA POPOLARE
dalle ore 20
Terrapieno - V.le Regina Elena