noi ci stiamo confrontando col comitato di quartiere pigneto
prenestino per quanta riguarda la variante del prg del dpoisto atac di
porta maggiore prenestino.
la storia si ripete ovunque uguale in qusti tempi di sciacalli e magnamagna.
bloccheremo qualsiasi progetto non approvato in sede partecipativa.
perchè la maggiore sola che questo comune ci ha dato negli ultimi anni
è questa idea di bilancio partecipato, al quale si può partecipare
solo DOPO che hanno deciso praticamente tutto.
PREMESSA
L'ATAC ha avviato diversi progetti per la vendita di molti suoi
depositi storici, allo scopo di ripianare il debito accumulato negli
anni dai suoi pessimi amministratori che, intanto, hanno rimpinguato
il loro personale portafogli con stipendi privilegiati. Ma i beni
immobiliari dell'ATAC sono patrimonio dei cittadini pagati con le
tasse.
E' ora di dire basta!
UN SI E DUE NO
Il comitato di Quartiere Pigneto Prenestino, vari comitati e
associazioni e singoli cittadini in due affollate assemblee del 27/10
e del 17/11 all'unanimità hanno deciso:
SI alla riqualificazione che da anni chiedevamo della rimessa di Porta Maggiore
NO alle "idee architettoniche" e "scelte urbanistiche" elaborate a
nostra insaputa
NO alla svendita del patrimonio pubblico
Il nostro quartiere ha una conformazione storica operaia e tale deve
restare pur tenendo conto di ingressi nuovi ed emergenti quali gli
studenti, i giovani e i migranti.
Sul vecchio tronco vanno innestate le nuove realtà sociali che ne
arricchiscano la memoria storica e non la disintegrino.
Quello che la società ATAC vorrebbe fare sulle nostre teste è bandire
un'asta per consegnare alla speculazione privata (immobiliare e
commerciale) un'area da restituire ai bisogni del nostro quartiere che
di anno in anno va perdendo pezzi del suo tessuto sociale e la sua
qualità di vita a causa di scelte amministrative irresponsabili.
PROPOSTA
In un quartiere dove il lavoro artigianale è stato da sempre
l'attività produttiva più caratteristica, proponiamo di utilizzare
l'area ATAC – Porta Maggiore per una città dell'artigianato in grado
di favorire:
1. una possibilità di lavoro per i giovani disoccupati e precarizzati;
2. un rilancio delle attività produttive;
3. una scuola per lo studio dell'arte artigianale;
4. un'esperienza di accoglienza e di valorizzazione delle
capacità multietniche presenti nel territorio;
5. una sede di produzione di commercio, di incontri culturali
e di mostre.
Su questa idea guida vorremmo che si sviluppasse un progetto che vada:
a risolvere la cronica assenza di verde pubblico e spazi gioco per
l'infanzia; a rafforzare e migliorare i servizi pubblici per i
cittadini; a realizzare un'opera eco-sostenibili e per il risparmio
energetico; a valorizzare l'area come patrimonio di archeologia
industriale e di memoria storica; a dare soluzione alla frammentarietà
urbanistica del territorio.
RICHIESTE
1. Invitiamo il sindaco e gli assessori comunali competenti
(urbanistica e periferie) a incontrarsi immediatamente con noi per
elaborare insieme un piano di persuasione e di lotta da indirizzare
verso l'ATAC;
2. chiediamo con urgenza la convocazione di un consiglio
intermunicipale (VI – X – XVII) aperto per discutere e votare un Odg
che sarà la base del nostro impegno.
Il quartiere lo costruisce chi l'abita. I tecnici, già degnamente
presenti nelle nostre assemblee, ci aiuteranno a mettere in pratica le
nostre idee. L'invito maggiore è per tutti i cittadini presenti nel
quartiere, abitanti e lavoratori, a partecipare alla campagna di
salvaguardia e riqualifica del deposito ATAC.
DICIAMO NO a ulteriori e infelici interventi speculativi come è
successo alla Pantanella
e al ricatto di contrapporre la cementificazione al degrado
DICIAMO SI ad un quartiere che vuole vivere e difendere la sua
identità storica, democratica e solidale
COMITATO DI QUARTIERE PIGNETO PRENESTINO - COMITATO DI QUARTIERE PORTA
MAGGIORE - C.S.O.A. EX SNIA VISCOSA - ASSEMBLEA PER LA SALVAGUARDIA
DEL DEPOSITO ATAC
Per info e adesioni: tutti i lunedì alle 19:30 al CdQ Pigneto
Prenestino ingresso Circonvalazione Casilina