[cm-Roma] OT: Abruzzo e natura: firmate la petizione contro …

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Autore: Ares
Data:  
To: cm-roma
Oggetto: [cm-Roma] OT: Abruzzo e natura: firmate la petizione contro la raffineria
Leggermente OT (e' comunque un po' che manco dalla lista quindi siate
pazienti con me): petizione contro la raffineria a Ortona

Il 17/11/07, elvira.m@???<elvira.m@???> ha scritto:
> Ciao Diego, ti invio la lettera di mia cugina che dall' America ha
> avviato la petizione....... Più gente firma è meglio è!!!!! Grazie
> della collaborazione!!!!!! ciao e a presto
> P.S. Poi vado a controllare se hai firmato :)
>
> ----Messaggio originale----
> Da: elvira.martelli@???
> Data: 17/11/2007 15.35
> A: <elvira.m@???>
> Ogg: Inoltro: Abruzzo e natura: firmate la petizione contro la
> raffineria
>
>
>
>
>
> ________________________________________________
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>
>
> ---------- Messaggio inoltrato ----------
> From: "Loretta M. D'Orsogna" <loretta.dorsogna@???>
> To: "Undisclosed-Recipient:;"@???
> Date: Mon, 29 Oct 2007 11:54:01 +0100
> Subject: Abruzzo e natura: firmate la petizione contro la raffineria
>
>
> da http://maurovanni.blogspot.com/
>
> www.ipetitions.com/petition/noraffineria
>
> ... mi chiamo Maria Rita D'Orsogna, ho 34 anni e sono un fisico qui a Los
> Angeles. Sono abruzzese. Le scrivo perche' vorrei sensibilizzarla su un tema
> che mi sta davvero a cuore e di cui forse lei sapra' l'esistenza. Vogliono
> aprire una raffineria ad Ortona, a pochi chilometri da Santa Maria Imbaro -
> un cosiddetto "centro oli" dove separare il petrolio dallo zolfo, a 500
> metri dal mare. Se vuole puo' leggerne di piu' qui:
>
> http://blackmarket.splinder.com
> http://www.comitatonaturaverde.it
> http://www.maurovanni.blogspot.com
>
> Questo centro partira' piu' meno dalla contrda Feudo e con tanto di
> oleodotto arrivera' fino al Riccio, dove vanno i turisti (e i residenti) al
> mare. Sicuramente lei sapra' che le raffinerie e i Centro Oli non operano
> mai ad impatto ambientale zero. Ci saranno inevitabili infiltrazioni nelle
> falde acquifere, ci saranno particelle fini sulfuree e cancerogene immerse
> nell'aria e che respireremo noi. Lo zolfo e' "in assoluto" la sostanza piu'
> inquinante che ci sia. I nostri mari, le nostre terre verrano devastate in
> modo irreversibile. L'agricoltura, il vino, il turismo, il proposto parco
> della costa teatina - verra' tutto vanificato. Il petrolio da estrarre e'
> poco, ma in cambio l'equilibrio ambientale verra' totalmente scombussolato.
> Basti solo pensare a cosa e' successo a Gela, Falconara, Viggiano, Cremona e
> Manfredonia.
> Da quel che sento, la gente e' contraria, ma il sindaco di Ortona, Nicola
> Fratino, ha dei forti interessi economici personali visto che ha delle quote
> nelle societa' che finanzieranno questo mostro. E cosi, si mangia tutti
> assieme - si sa, una mano lava l'altra. I danni ambientali pero' non li
> porta via nessuno. E quando diranno che sara' tutto fatto con nuove norme
> sicure e che e' tutto compatibile con l'agricoltura, non bisogna crederci.
> L'impianto sara' per togliere lo zolfo: e questo zolfo verra' messo
> nell'aria, puzzera' e finira' nei nostri polmoni e nel nostro cibo. Non
> esiste "nessuna" raffineria o Centro Oli al mondo che opera in totale
> rispetto dell'ambiente e tutto il nostro modo di vivere verra sacrificato.
>
> In America, dove vivo da 10 anni non si costruiscono piu raffinerie da 30
> anni, perche' e' troppo forte il legame con danni alla salute - malattie
> tumorali e resppiratorie in primis.
>
> In Italia si parla tanto di ogm; questo Centro Oli ci darà molti piu veleni
> degli ogm, sicuramente moltissimi moltissimi di piu' delle centrali nucleari
> che tanto abbiamo non voluto. Mi scusi lo sfogo accorato, ma sono giorni che
> continuo a pensare a questa cosa, perche' davvero, il comune di Ortona non
> sa che mostro sta per partorire. Sto cercando, cosi da lontano, di
> sensibilizzare quanta piu gente posso, nella speranza che l'indignazione di
> noi tutti possa cambiare qualcosa. Spero che lei da scienziato possa capire
> la gravita' della cosa e di impegnarsi, per quanto puo', a far si che la
> popolazione capisca cosa ci sta per capitare.
>
> Se lo ritiene opportuno puo' firmare una petizione online:
> www.ipetitions.com/petition/noraffineria
>
> Grazie, Maria Rita
>
>
> Maria Rita D'Orsogna, PhD Assistant Professor Mathematics Department
> California State University at Northrdige - Los Angeles CA 91330
>



--
Diego
http://www.ares001.altervista.org/