Autor: Paolo Bellino Data: A: lista cm-roma. Assumpte: [cm-Roma] la mia città
e' quella dei sanpietrini silenziosi percossi solo dalle gomme sottili del mio mezzo
le gomme cha alcuni dicono essere piene perché si sono scordati che le gomme vanno gonfiate bene
quella deserta delle tre di notte del lunedì, o della mezzanotte di domenica o delle quattro di tutti i giorni
quella senza assessori
senza organizzazioni
senza ideologie
quella del ciao agli amici che sono stati insieme a te e poi:
poff!
all'improvviso sei solo e pedali
può essere successo tutto, prima
ma poi sei tu e roma, il suo corpo umido: insieme state bene e distanti, abbracciati e separati, avvinghiati e discosti, tutto insieme e sempre, rotolando e rotolando
ci sarà tempo domani per mandare affanculo tutti e tutto
ma prima, prima no
prima di tutta la merda che gli uomini sanno gettare su idee e pratiche c'è quel momento, quello eterno: tu, in città, questa
e nessuno, per quanto faccia, può rubarti questi chilometri/istanti/sapori
odio e amore vengono dopo, con le cose umane.
c'è uno spazio ancora
c'è da sempre e non l'ho mai visto cambiare: mai davvero