Vi mando un articolo di repubblica che fa il punto sullo smog a Bologna. La situazione è pesante, spero vi serva da stimolo per venire in massa a Bologna il 9 dicembre per l'Human motor show.
L'allarme di Zamboni: "Misure drastiche per ridurre lo smog"
di Valerio Varesi (
www.bologna.repubblica.it)
Polveri a livello di emergenza sanitaria, tre volte il limite consentito. Dopo un esordio morbido, l´autunno presenta il conto in termini di smog con la punta massima rilevata ieri a porta San Felice di 144 microgrammi per metro cubo d´aria rispetto a un limite di 50. Limite che non dovrebbe essere superato più di 35 giornate all´anno e che, al contrario, è già stato oltrepassato per 81 giornate nel 2007. Ma la novità che aggrava il quadro della situazione è che anche a monte Cuccolino, stazione di rilevamento a 240 metri di altezza che dovrebbe rilevare il livello base delle polveri nell´aria, ha registrato ben 103 microgrammi. Solo un´altra volta quest´anno la centralina era salita oltre 50 e non aveva comunque mai toccato questo livello record. Significa che il «materasso di smog» si è ispessito e arriva a impregnare anche strati d´aria molto oltre il
vertice della torre Asinelli.
Tutto questo ha creato un allarme tra gli amministratori benché le soluzioni latitano. «
Se continuerà di questo passo, dovremo prendere provvedimenti drastici anche se andrebbero adottati per lungo tempo e questo è un grosso problema» spiega l´assessore alla Mobilità Maurizio Zamboni. «Certo è - prosegue - che se non si smette di aggiungere inquinanti, stante queste condizioni atmosferiche, la situazione non potrà che peggiorare». E la collega all´Ambiente Anna Patullo aggiunge che «occorre anticipare i blocchi del traffico al giovedì ben prima di gennaio». Varrebbe la pena, insomma, chiedere un sacrificio in più ai cittadini pur di abbassare un po´ i livelli di smog. «Il problema è simile a quello di uno che abbia il colesterolo a 300 - interviene il collega all´Ambiente della Provincia Emanuele Burgin - non è
; digiunando un giorno che si risolve, ma cambiando dieta e abitudini. Bisogna usare meno l´auto e bruciare meno energia». Insomma, lo stop di un giorno alle auto può fare ben poco.
Anche il consigliere regionale Sd Ugo Mazza chiede al presidente della giunta Regionale Vasco Errani se non sia il caso di applicare l´articolo 14 dell´accordo sulla qualità dell´aria che consente di intervenire immediatamente con ordinanze «contingibili e urgenti» su tutta la regione per porre rimedio a una situazione che è già stata oggetto di una procedura di infrazione verso lo Stato italiano anche a causa dello smog in Emilia Romagna. Zamboni è però polemico verso i commercianti: «Ogni volta che si promuovono infrastrutture di trasporto pubblico come il tram fanno prevalere gli interessi particolari».
(24 novembre 2007)
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