[Incontrotempo] MAI PIU' SOLE CONTRO LA VIOLENZA E GLI ATTAC…

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Autore: excarcere
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To: incontrotempo, redditoxtutti
Oggetto: [Incontrotempo] MAI PIU' SOLE CONTRO LA VIOLENZA E GLI ATTACCHI AI DIRITTI DELLE DONNE!]

MAI PIU' SOLE
CONTRO LA VIOLENZA E GLI ATTACCHI AI DIRITTI DELLE DONNE!


Il 25 novembre è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Continua incessante la conta dei casi di violenza e di omicidio nei
confronti di donne per strada, tra le mura di casa, nessun luogo è ormai
sicuro.
Mentre in molti si riempiono la bocca di tutela dei diritti e delle
persone e si lanciano moderne "cacce all'immigrato" e al Rom in difesa
della sicurezza, le donne sono ogni giorno vittime di violenze fisiche,
sessuali e psicologiche spesso ad opera di uomini che non sono altro che
i loro padri, mariti, figli, fidanzati, amici...
Continua ad essere sempre sotto attacco il diritto d'aborto e insieme ad
esso il diritto all'autodeterminazione delle donne, la libera scelta sul
proprio corpo, sulla propria sessualità, sulla propria maternità.
Violenza sulle donne è anche l'attacco ecclesiastico dei mesi scorsi alla
pillola abortiva RU 486, sostitutiva dell'intervento chirurgico invasivo,
dimostra quanto la Chiesa voglia far prevalere la sua visione oscurantista
anche sul progresso scientifico e a farne le spese sono sempre e solo le
donne. Questo farmaco è in uso in Europa ormai da anni e nel nostro paese,
invece, lo si trova solo in via di sperimentazione e in pochi centri e la
situazione non sembra certo possa migliorare. La maternità è una scelta di
ogni donna, non un obbligo, specie in situazioni in cui è materialmente
impossibile mettere al mondo un figlio. Chi sceglie di abortire deve
poterlo fare in tutta libertà e con la giusta assistenza, mentre oggi ci
troviamo davanti ad un innumerevole numero di medici obiettori di
coscienza e con un numero esiguo di centri pubblici in cui effettuare
l'IVG in cui le liste d'attesa sono infinite e si rischia di andare oltre
i tempi consentiti e non potere più abortire, a meno che non ci si rivolge
ad un bel centro privato lasciandoci un bel pò di stipendi da lavoratrice
ultraflessibile!
Quello che avviene in Italia è che invece di potenziare i servizi
essenziali si continua a dare spazio e credito alle predicazioni del Papa
e del Vaticano che vorrebbero anche i farmacisti obiettori di coscienza
contrari alla vendita della "pillola del giorno dopo" e più in là, chissà,
della pillola anticoncezionale e addirittura anche dei preservativi per
fare della castità una scelta di vita!
Impariamo a conoscere i nostri diritti per poterli difendere, impariamo
che possiamo e dobbiamo essere in grado di invertire questa tendenza che
vuole metterci ai margini in ogni contesto. Diventiamo protagoniste della
nostra vita e facciamolo ora non abbiamo tempo da perdere!



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Collettivo Universitario Autonomo
Centro Sociale ExKarcere