rete contro8
per la globalizzazione dei diritti
Mercoledì 21 novembre dalle 18 alle 19 sui gradini del palazzo ducale di genova, 286° ora in silenzio per la pace.
Incollo di seguito il volantino che verrà distribuito.
Decine di migliaia di persone sono scese in piazza a Genova sabato scorso, perché il G8 non può essere archiviato.
Non vogliamo dimenticare che
a.. L'uccisione di Carlo Giuliani è stata definita "legittima difesa" anche se è evidente che il proiettile che lo ha colpito non può essere stato deviato da un calcinaccio
b.. Chi è stato picchiato, umiliato e ferito in piazza, alla Diaz e a Bolzaneto non ha ottenuto giustizia
c.. Per 25 persone sono state formulate accuse di inaudita gravità e chiesti 225 anni di carcere
d.. I poliziotti che in quelle giornate ricoprivano posti di grande responsabilità sono stati promossi; primo fra tutti l'allora capo della polizia Gianni De Gennaro, oggi capo di gabinetto del ministero dell'interno.
E vorremmo che il movimento ripartisse da Genova e dalla memoria di quei giorni per le prossime scadenze.
Tra le più importanti vogliamo segnalare:
a.. La manifestazione nazionale che i e le vicentini hanno promosso per il prossimo 15 dicembre contro la decisione del governo di installare a Vicenza una nuova base per i battaglioni d'assalto della 173° Airborne Brigade statunitense, tristemente nota per il massacro di Falluja nel 2004. Siamo solidali con le azioni dirette che hanno già costretto le ditte appaltatrici a sospendere l'inizio dei lavori ed intendiamo partecipare ad un coordinamento cittadino che promuova la massima partecipazione di genovesi alla manifestazione (Chi intende partecipare lo segnali al più presto per rendere più facile l'organizzazione dei pullman)
a.. La raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare per la riconversione ad usi civili di basi e servitù militari, partita 4 novembre, in occasione della manifestazione contro gli F35 a Novara. Anche qui in Piazza De Ferrari durante l'ora in silenzio per la pace è possibile firmare
a.. La mobilitazione contro la decisione del governo di ospitare nuovamente il Italia l'assemblea dei G8, questa volta all'isola della Maddalena. Il g8 non è un obbligo, né un evento inevitabile: l'Italia può non ospitarlo e non parteciparvi. E se desidera tutelare la propria dignità ed accrescere il proprio prestigio internazionale può ritirare i propri soldati dall'Afghanistan, dove partecipano ad una guerra illegale, inutile e criminale; e farsi promotrice di politiche internazionali di pace, solidarietà e giustizia. Abbiamo già espresso la nostra indignazione per lo stanziamento in finanziaria di 30 milioni di euro per il g8 della Maddalena, votato anche da una parte del centro sinistra; e ribadiamo nuovamente la nostra solidarietà ai sardi e alle sarde che si apprestano a continuare la lotta di Genova 2001.