Comunicato 19/11/07
COMMEMORAZIONE DI HANS RUESCH
e
Assegnazione del premio Pietro Croce
Il 16 novembre scorso l¹associazione ³Chiamamilano² ha ospitato nella sua
sede di Milano le associazioni
Comitato Scientifico EQUIVITA,
Movimento Ecologico Nazionale UNA,
Animalisti Italiani
per una commemorazione di Hans Ruesch, scrittore e storico della scienza,
con la collaborazione della Fondazione Hans Ruesch.
Autore di numerosi libri, tra cui il famoso saggio ³Imperatice nuda² (1076),
Hans Ruesch è stato incluso da un¹importante antologia americana (Pearson
Education), accanto a figure del calibro di Darwin, Kant, Freud e Lawrence,
tra le persone che ³hanno cambiato il pensiero del mondo².
Hans Ruesch rimarrà nella storia per aver fatto conoscere al mondo intero
cosa si celi dietro il muro invalicabile dei laboratori di ricerca, quali
siano le vere ragioni ed i veri effetti della ricerca su animali.
Hans Ruesch è stato il fondatore del movimento antivivisezionista
scientifico, che da decenni indica nell¹uso dell¹animale da laboratorio
quale modello per l¹uomo la principale causa dei tanti disastri
farmacologici e dei tanti errori nelle valutazioni di tossicità.
Nel chiudere la sua vita terrena nell¹agosto scorso, all¹età di 94 anni,
Hans Ruesch ha fortunatamente potuto scorgere all¹orizzonte la fine
imminente della sperimentazione animale.
Nel giugno 2007 è infatti stato pubblicato il rapporto sulla tossicologia
intitolato ³Toxicology in the XXI century: a vision and a strategy²
dall¹organismo scientifico più autorevole del mondo: il NRC, Consiglio
Nazionale delle Ricerche della Academy of Sciences degli Stati Uniti.
In questo Rapporto il NRC annuncia l¹avvento di una nuova era ³paragonabile
a quella che ha seguito la scoperta del DNA e la nascita del primo
computer². Esso annuncia che la sperimentazione su animali verrà
gradualmente sostituita e che la nostra salute e l¹ambiente saranno infine
adeguatamente tutelati (in UE attraverso il regolamento REACH) con
l¹adozione di metodi di reale valore scientifico e predittivo per l¹uomo
(che fanno uso soprattutto di colture cellulari umane, come la
tossicogenomica)
Jeremy Rifkin si è fatto portavoce di questo importante evento scientifico
(L¹ESPRESSO 15/11/07)e ha commentato dicendo ³Da anni le associazioni e
leghe antivivisezioniste sostengono questa tesi e vengono schernite da enti
scientifici, associazioni mediche e lobby industriali ma ora
l¹establishment scientifico è arrivato alla stessa conclusione: le prove di
tossicità eseguite su animali sono da considerare scienza di cattiva
qualità. () Se il progetto europeo REACH (contro l¹inquinamento chimico)
deve rappresentare un modello per il resto del mondo, allora deve
gradualmente fare proprie le nuove tecnologie di sperimentazione. In caso
contrario rischia di diventare costoso e inefficace, senza impatto benefico²
Durante la commemorazione di Hans Ruesch le associazioni promotrici hanno
consegnato il
Premio Pietro Croce*
per il ³Migliore progetto per l¹abolizione della sperimentazione animale
o la promozione di metodi di ricerca sostitutivi²
Il premio è stato assegnato dalla giuria presieduta dal Prof Gianni Tamino,
Presidente di EQUIVITA, alla:
Prof. Susanna Penco, del Dipartimento di Medicina Sperimentale (Sezione
Patologia Generale)
dell¹Università di Genova
Per uno studio riguardante l¹allestimento di metodiche in vitro che
permettono di valutare il potenziale tossico e irritante di materie prime e
prodotti finiti soggetti a venire a contatto con l¹epidermide
ll premio è stato offerto da
Movimento Ecologico Nazionale UNA e
Federazione dei Verdi Italiani
E¹ inoltre stata bandita la 2° edizione del Premio (2008)*
(*bandito dalle 3 associazioni in omaggio a Pietro Croce, membro del College
of American Pathologists, autore del libro ³Vivisezione o Scienza², già
Presidente del Comitato Scientifico EQUIVITA)
Comitato Scientifico EQUIVITA
Tel. +39.06.3220720, +39.335.8444949
email: equivita@???,
www.equivita.org
------ Fine del messaggio inoltrato