Autor: paolopunx Data: Dla: paesibaschiliberi Temat: [Paesibaschiliberi] Le politiche securitarie hanno la loro vittima
sacrificale
Le politiche securitarie hanno la loro vittima sacrificale
Questa volta l’ennesima scivolata involontaria dell’agente di turno non
è passata inosservata.
Gabriele Sandri è morto così, in un autogrill dell’autostrada, ucciso
da un proiettile sparato ad altezza d’uomo da un poliziotto.
Federico era morto perché un gruppo di poliziotti gli erano
inavvertitamente scivolati addosso soffocandolo.
Carletto è stato colpito da un proiettile vagante che ha giocato a
biliardo con i sassi ed è rimbalzato uccidendolo.
Una sfilza infinita di vittime sconosciute ed ignote è incappata in questi
errori di percorso.. solo che non fanno notizia.
Niente scoop giornalistici, niente servizi sulla paura di divenire la
prossima vittima, niente richieste forcaiole nei confronti dei
responsabili, anzi, tanta comprensione su questi “errori” di percorso.
Nessun cittadino intervistato che chiede l’espulsione delle Forze
dell’ordine, che afferma di aver paura finché quelli lì girano
indisturbati ed armati.
Tutti, ma proprio tutti, uniti in coro come solo gli estremisti di centro
sanno fare, che inorridiscono di fronte alla violenza degli scontri seguiti
all’omicidio di Gabriele Sandri e scuotendo la testa giustificano
l’omicidio come un tragico errore.
Paradossale questa ipocrita espressione di rifiuto della violenza che si
preoccupa di qualche cassonetto bruciato, mentre giustifica un omicidio!
Una vita spezzata viene considerata tale solo quando serve per legittimare
l’ennesimo pacchetto sicurezza.
In questa società retta dal controllo, è la guerra a farla da padrona....
in alcune parti del mondo con i bombardamenti, in altre con la gestione
securitaria del territorio.
In questi ultimi 10 anni di pacchetti sicurezza ne sono stati emanati
molti, dal precedente come dall’attuale governo, senza alcuna differenza
tra gli estremisti di centro che siedono sia nella parte destra, sia in
quella sinistra del parlamento.
Sicurezza e preoccupazione per la violenza sono solo dei feticci usati
dagli sceriffi del terzo millennio per proseguire tra una svolta
autoritaria e l’altra, mentre noi perdiamo sempre più pezzi di libertà
e qualche volta la vita!
Violenti sono coloro che uccidono e giustificano gli omicidi, violenti sono
quelli che bombardano e giustificano i bombardamenti, violenti sono quelli
che dopo aver depredato i territori altrui non vogliono vedersi i poveri
tra i piedi ed ogni giorno inventano nuovi reati per trasformarli in
clandestini, pericolosi lavavetri, commercianti cinesi senza regole, ecc.
Ipocriti e violenti sono quelli che gridano al complotto, ai facinorosi, ai
fascisti, ai sovversivi, ogni volta che esplode la rabbia, mentre preparano
il prossimo pacchetto sicurezza!
Sicché chi era a Genova nel luglio 2001 merita 16 anni di carcere, chi
domenica ha fatto gli scontri a Roma è un terrorista, chi ha manifestato
contro i fascisti della fiamma tricolore a Milano deve essere condannato ad
anni di carcere, ecc.
Violenti sono quelli che soffiano e seminano sulle paure per raccogliere
ordine, rendendoci tutti meno liberi e sicuri!