Autore: caloges\@libero\.it Data: To: intergas Oggetto: [Intergas] cose dette sul mercato cuccagna
Rigiro alcune delle considerazioni emerse dal gruppo di lavoro sul mercato cuccagna.
Prima del prossimo intergas di lunedi ci sarà un ulteriore incontro.
IL PUNTO 3 E' IL PIU' IMPORTANTE.
1-è chiaro che c'è una certa paura verso un impegno troppo gravoso da parte di molti GAS. L' orientamento quindi è cambiato definitivamente: non si pensa più a una presenza ai banchetti di almeno una persona per ogni gas, ma i gas, singolarmente, dovrebbero occuparsi solo delle indicazioni su "come vogliono che venga gestito (dai produttori, da un produttore a rotazione, da altri soggetti volontari oppure retribuiti con una cassa-mercato) il loro banco" (ossia con quali prodotti/produttori, scelti con che criteri, chi decide i prezzi, come vengono date al pubblico le informazioni su queste scelte etc)
2. Ogni GAS potrebbe pensare in questi termini: ogni sabato mattina c'è uno spazio (banchetto) dove possiamo proporre tutto quello che ci interessa (qualcuno ha già proposto, per esempio, di portare il kefir autoprodotto: non un "prodotto GAS" in senso stretto ma il risultato di un'autoproduzione; al di là dei problemi legalburocratici connessi in questo caso a una vendita al pubblico (che si potrebbero evitare parlando di "offerta") questo fa capire che ognuno puo proporre non solo merci, ma idee, proposte, competenze, pubblicità ad iniziative, spazi per micro artigiani, spazi per baratto, etc.
Si può dare spazio a tutto quello che ormai spazio non ha più: i residui di attività sociali del proprio quartiere, la divulgazione delle attività agricole o culturali delle cascine dove ci si rifornisce, etc: ogni GAS ha mille competenze e conoscenze che di solito rimangono imprigionate fra i propri componenti.
3- su prodotti, produttori e attività da proporre, SAREBBE MOLTO IMPORTANTE che già lunedi prossimo ciascuno arrivi dopo avere un po' meditato e DOPO AVER CONTATTATO I PROPRI PRODUTTORI CHIEDENDOGLI SE SONO INTERESSATI AD AVERE UN BANCO AL SABATO MATTINA ALLA CUCCAGNA
4. dopo aver raccolto un primo giro di informazioni su "quanti ci stanno" potremo ragionare con più basi