Autore: ugo Data: To: aderentiretecontrog8, forumgenova Oggetto: [NuovoLab] DA GENOVA A GENOVA
PIERLUIGI SULLO
Sono davvero dispiaciuto del fatto che la Cgil abbia deciso di non partecipare
alla giornata genovese dal 17 novembre. Mi dispiace per la Cgil, soprattutto.
Nel 2001, l’allora segretario generale Sergio Cofferati trattò con disprezzo il
movimento che si andava addensando intorno al Genoa social forum. E per la
prima volta nella storia repubblicana la più grande confederazione scomparve
nei giorni in cui una speranza si apriva, e si compiva, come disse Amnesty
international, «la più grande violazione dei diritti umani in un paese europeo
dopo la seconda guerra mondiale». Per fortuna, nelle strade di Genova c’era la
Fiom, c’era la sinistra del sindacato, c’erano intere Camere del lavoro e
decine di migliaia di iscritti alla Cgil.
L’anno dopo, cambiato il segretario generale, la Cgil partecipò al Forum
sociale europeo di Firenze e alla grande manifestazione per la pace che la
concluse. Epifani andò fino a Porto Alegre, al Forum sociale mondiale, molte
camere del lavoro aprirono un dibattito sul rapporto tra lavoro e territorio,
intere categoria adottarono il tema dei beni comuni, dalla conoscenza all’
acqua. Sembrava la nuova stazione di un viaggio lungo un secolo.
L’altro giorno, a Genova, erano in due, della Camera del lavoro, a dire: ci
saremo. Poi la direzione ligure ha detto no, e sulla base di questo pretesto
anche la direzione nazionale ha annunciato che il cerchio si chiude: da
Cofferati a Cofferati. La manifestazione del 17 novembre sarà forse meno
grande, a causa di questa assenza, ma il danno maggiore è per la Cgil, che dopo
il Protocollo sul welfare [e contro i precari] va sempre più rinchiudendosi in
un cerchio corporativo: solo il lavoro salariato e solo in una contrattazione
subalterna al centrosinistra. Sarà Guglielmo Epifani il prossimo sindaco di
Bologna?
fonte "cartanews del 09/11/07
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Non potendo rafforzare la giustizia si è giustificata la forza B. Pascal
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