----- Original Message -----
From: Lista Campo
To: Undisclosed-Recipient:;
Sent: Thursday, November 08, 2007 8:19 PM
Subject: Mummie
Inoltro questo breve scritto di Gianfranco La Grassa a proposito della grottesca disputa sulla salma di Lenin.
********************
VERGOGNA, VERGOGNA!
La disputa sulla salma di Lenin - portiamola in Italia; macché resti in Russia! - è quanto di più disgustoso si sia visto negli ultimi tempi. Falsi comunisti, privi di qualsiasi decenza ed etica, hanno buttato fango a piene mani su ciò che è stato veramente il comunismo mondiale, lo hanno ricoperto di ridicolo e, nel contempo, di ignominia.
Certamente, il difetto sta nel manico, nell'assurda idea di imbalsamare il capo della Rivoluzione Sovietica per far sfilare davanti alla salma milioni di persone in atteggiamento religioso o di semplice, irriverente, curiosità. La Chiesa ha le sue buone ragioni per imbalsamare certi Santi. Contravviene ad una delle sue più belle espressioni ("polvere alla polvere") e sembra non fare troppo affidamento sulla sussistenza dell'anima, "elemento" assai più pregiato - perché degno di vivere in eterno - di quel maledetto corpo così transitorio, e così facilmente guastabile anche durante la vita. Tuttavia, la Chiesa ha bisogno di miracoli, di "forti emozioni" anche assai terrene (tipo liquefazione del sangue, ecc.). I "poveri di spirito", cui è assicurato il "regno dei cieli", vogliono qualche consolazione qui ed ora, poi semmai verrà anche la "beatitudine" dell'eterna vista di Dio.
Ma i comunisti? Si fregiano di essere atei e materialisti, di voler instaurare una società massimamente giusta in questo mondo. Grande deve essere l'onore e il ricordo di coloro che hanno guidato enormi masse nelle più esaltanti lotte contro l'oppressione e lo sfruttamento (da Spartaco a Lenin, passando per un grandissimo numero d'altri); ma c'è bisogno di conservare la pura materia immota, senza più pensiero né capacità d'azione? C'è bisogno di culto e di santini da mettere sotto vetro e illuminare con tanti ceri? Ma che schifo! Non c'è più Lenin in alcun luogo della terra, né in "altri mondi"; non esiste più, è "rientrato" nel Nulla, da dove è "uscito" per un concorso di circostanze che ha assai meno probabilità di realizzarsi di una vincita al Superenalotto. Esiste solo nella memoria di chi ha ancora un minimo di ricordo di una grandiosa lotta contro coloro, che hanno rimesso mano oggi ad un più immane sfruttamento e oppressione, e sputano senza decenza né intelligenza il loro veleno immondo sulla rivoluzione comunista (ne hanno evidentemente presa tanta di paura!).
Ma cosa fanno gli ignobili e pervertiti cascami odierni del fu comunismo? Vogliono servirsi della Mummia per portarsi a casa quel paio di punti percentuali dell'elettorato utili a mantenere un pugnetto di "magnoni" parlamentari e qualche posto di Governo (con tutto il sottogoverno che ci va dietro); e intanto, mentre sputtanano il comunismo per questi "alti fini", se ne stanno ben caldi, ben coperti dalle trame del grande capitale finanziario e industriale (quello che succhia il sangue di coloro per cui il vero comunismo si batté). Questi sono peggiori dei loro padroni, peggiori di tutti i rinnegati del passato. Sono pochi, lo so, forse sembra che gli si dia troppa importanza. No, perché sono tutto sommato la punta dell'iceberg di una grande cloaca, in cui sono immersi tutti quelli che usurpano ancora il nome di comunista, quelli che si fingono progressisti, che credono veramente di essere la parte "più elevata" della società, mentre sono pura e "sopraffina" merda. Se non la si seppellisce, finiremo tutti soffocati dai suoi miasmi.
E un consiglio a chi di dovere: cremate infine quella inerte materia che fatte passare per Lenin o Mao, ecc. Non abbiamo bisogno di Chiese e di Santi. Esistono gli scritti, esiste la memoria delle azioni dei "nostri grandi". Si eviti di sfilare davanti a "pacchetti di molecole disgregate" cui è stata orribilmente conservata l'effigie che ebbero in vita; abbiamo di che pensare il nuovo che sappia rinverdire la speranza e l'ardore di "chi sta sotto il giogo", oggi sempre più oppressivo e distruttivo. Ci si liberi del resto; un minimo di coerenza con le convinzioni ideologiche dichiarate! Infine, un augurio dal più profondo del "cuore": che certi "comunisti" crepino presto. Nemmeno il più ottuso "vandeano" può suscitare tanto schifo quanto "questi qui".
No virus found in this incoming message.
Checked by AVG Free Edition.
Version: 7.5.503 / Virus Database: 269.15.19/1106 - Release Date: 02/11/2007 21.46