Autore: antonio bruno Data: To: ambiente_liguria CC: forumgenova, forumsociale-ponge Oggetto: [NuovoLab] Valerio: "Le mie idee saranno utili"
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Valerio: "Le mie idee saranno utili"
Federico Valerio, ma come? Un ambientalista al mille per mille come lei,
che diventa consigliere d´amministrazione di Amiu Bonifiche?
Il presidente di Italia Nostra, il dirigente del servizio di chimica
ambientale dell´Ist, l´uomo delle mille battaglie contro l´inceneritore,
non fa una piega.
«Mi conoscono bene, conoscono il mio curriculum, sanno come la penso.
Evidentemente Marta Vincenzi e il resto della giunta hanno pensato che un
mio contributo potesse servire alla causa comune».
Non si sente, lei che ha guidato le proteste contro Amiu, l´agnello nella
tana del lupo?
«Più che dalla parte della protesta io mi sono sempre sentito dalla parte
dell´innovazione. Non sono d´accordo nemmeno sulla definizione stessa dei
"rifiuti": per me si tratta di materiale di post-consumo. Faccio, della
battaglia sul recupero, il centro della mia attività».
Questo spiega perché l´hanno nominata consigliere di "Amiu Bonifiche"?
«Mi pare che la sindaco lo abbia detto più volte: si tratta di cambiare
rotta. In fondo io sono come il cinese che siede alle sponde del fiume,
aspettando che il cadavere del nemico passi».
Chi è il nemico, in questo caso? Il presidente di Amiu Momigliano,
l´amministratore delegato D´Alema?
«Veramente parlavo in termini generali, per metafore. A febbraio compio 62
anni, è tutta la vita che parlo di modelli di sviluppo sbagliati, di
effetto serra, di epidemiologia, di prevenzione. Per decenni mi guardavano
tutti come se fossi pazzo, ridevano di quelli che erano definiti
"atteggiamenti donchisciotteschi". Alla fine, spesso, mi hanno dato
ragione. Adesso, di effetto-serra, parlano anche i bambini».
Tra i mulini a vento da abbattere non ha citato l´inceneritore.
«Lo dico da sempre. Trovo l´inceneritore il modo più stupido per risolvere
il problema e non mi stancherò di ripeterlo. Lo dicevo da studioso e da
ambientalista, evidentemente continuerò a dirlo da consigliere
d´amministrazione di Amiu Bonifiche».
Concretamente, in Amiu, cosa farà?
«Io penso che per decenni si è voluto ignorare i problemi. Chi doveva
decidere si è girato dall´altra parte e adesso - il caso più clamoroso è
quello relativo all´amianto - paghiamo costi pazzeschi per liberarcene. La
Vincenzi non mi ha dato "compiti", anzi in verità ci siamo sentiti solo per
le fortissime tensioni che ci sono a Multedo. Ma, come dire?, tutti sanno
chi sono e come la penso».
Soddisfatto, quindi?
«Credo ci sia tantissimo da fare, non sono uno abituato a spaventarsi per
l´eccesso di lavoro».
(r. n.)