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Auteur: veritaperaldo
Date:  
À: spzkostia
Sujet: [RSF] morte di aldo bianzino, manifestazione nazionale a perugia sabato 10 novembre

Vi giriamo il testo dell'appello per chiedere verità sulla morte di Aldo
Bianzino, morto quasi un mese fa nel carcere di Capanne a Perugia,
chiedendovi di diffonderlo il più possibile.....
Sabato prossimo, il 10 novembre, si svolgerà a Perugia la manifestazione
nazionale, con partenza alle ore 15 da piazzale Bove, nei pressi della
stazione di Perugia Fontivegge.
E' possibile continuare a dare la propria adesione sia all'appello sia alla
manifestazione sul sito
http://veritaperaldo.noblogs.org
o scrivendo a veritaperaldo@???


SABATO 10 Novembre - Manifestazione e Assemblea
Partenza alle ore 15 Piazzale Bove - Perugia
VERITA’ PER ALDO
Il carcere? sicuro da morire!
Aldo Bianzino e la sua compagna Roberta il 12 ottobre sono stati arrestai
con l’accusa di possedere e coltivare alcune piante di marijuana.
Trasferiti il giorno dopo al carcere di Capanne, sono separati. Roberta
condotta in cella con altre donne, Aldo, in isolamento.
Da quel momento Roberta non vedrà più il suo compagno lasciato in buone
condizioni di salute. La mattina seguente, domenica 14 ottobre alle 8,15,
la polizia penitenziaria entrata nella cella, trova Aldo agonizzante che
poco dopo muore.
Immediatamente la ex moglie, la compagna, i figli e gli amici si mobilitano
per fare chiarezza su questa ingiusta morte chiedendo verità e giustizia
perchè di carcere non si può morire!
Di fatto dopo un goffo tentativo di insabbiamento da parte delle autorità
carcerarie (le prime indiscrezioni psulle cause della sulla morte si
riferivano ad un improbabile infarto) famiglia e amici vengono a sapere che
dall’autopsia risulta che Aldo è stato vittima di un vero e proprio
pestaggio, il corpo infatti presentava una frattura alle costole, gravi
lesioni al fegato, alla milza e al cervello.
Aldo Bianzino è morto ormai da più di due settimane.
Il silenzio delle istituzioni e dei rappresentanti della politica, dei
cosiddetti garanti della nostra sicurezza sociale è assordante.
Indaffarati a sperimentare modelli di governance escludenti, a scagliarsi
contro ambulanti, lavavetri, vagabondi, non hanno trovato, non stanno
trovando, non trovano il tempo per superare l’alone di impunità, per
denunciare chi umilia le persone sotto custodia, infligge sofferenze
fisiche e psichiche ai detenuti, uccide.
E' tempo per noi di prendere posizione, spazio e voce.
Di raccontare. Di mantenere viva la memoria collettiva. Di evitare
pericolosi insabbiamenti e difendere le nostre esistenze e le nostre
pratiche identitarie da abusi, repressioni e pestaggi, “venduti”come
atti di legalità.
E’ tempo di disinnescare le “paranoie” securitarie e arrestare le
aggressioni proibizioniste, disattivare le dinamiche di esclusione e di
controllo sui corpi.
Di resistere alla criminalizzazione degli stili di vita, alla violenza
dell’intolleranza, all’esercizio arbitrario dei poteri di repressione e
di controllo, alla manipolazione dell’informazione.
E’ tempo di agire, di porre interrogativi a chiunque desideri verità e
giustizia per Aldo Bianzino, Giuseppe Ales, Federico Aldrovandi, Alberto
Mercuriali. Marcello Lonzi.
E’ tempo di reclamare la scarcerazione immediata dei 5 ragazzi di
Spoleto, vittime di una perversa applicazione del 270bis, strumento di
controllo e intimidazione preventiva utilizzato ormai per sedare qualunque
forma di dissenso.
E’ tempo di costituirci in comitato per la verità su Aldo, di ottenere
verità e giustizia sugli omicidi di stato, di abrogare la legge
Fini-Giovanardi e reclamare la fine di ogni proibizionismo, di contrastare
e opporci ad una società che sempre meno tollera qualsiasi espressione
fuori dalla norma, di farci carico delle sorti dei processi per il g8 di
Genova rispondendo ai pruriti vendicativi del potere con una manifestazione
nazionale che contrasti e interrompa la costruzione di processi di oblio e
rimozione collettiva.

SABATO 10 Novembre Perugia Manifestazione e Assemblea

Partenza alle ore 15 Piazzale Bove - Perugia

Un appuntamento nazionale contro tutte le intolleranze.

Perchè un paese intollerante e’ tutto tranne che un paese sicuro!
Perchè per una pianta d’erba in cella non si deve finire!
Perché in carcere non si deve morire!Verità per Aldo!


http://veritaperaldo.noblogs.org/