Re: [Cm-milano] slam jam

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Author: SchiZo
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To: critical mass milano - crew ::: http://www.inventati.org/criticalmass/ ::: la rivoluzione non sara' motorizzata !!!
Subject: Re: [Cm-milano] slam jam
":::: ajorn ::::" <ajorn@???> writes:

> io pero' mi chiedo, puo' una persona (in questo caso pesce)
> organizzare un festival su una sua passione viscerale? direi di si.


> questo e' il punto. io credo che ci sia sempre il solito problema
> della linea grigia che non riusciamo mai a demarcare
> nettamente...


adesso, non è che a me interessi particolarmente continuare a
rivangare nel torbido delle nostre storiche incoscienze critiche,
però mi viene spontaneo seguire questo dibattito
che dura da circa 5/6 ani :)

cos'è critial mass,
ma, più che altro, quali desideri può suscitare?
sono da tenere nel conto della spesa le relazioni sociali
di tipo non solo orizzontale ma propriamente di massa,
cioè indipendenti dalle soggettività coinvolte
e quindi dalle solite dinamiche di ummma ummma cumpa giusta,
che è (stato) possibile instaurare?
forse no :)
per quanto mi riguarda sono sempre stato, diciamo, l'obiettivo ultimo;
creare delle situazioni il più possibile appropriabili
da chiunque mettesse in strada i propri desideri
di ridefinizione della propria socialità
e della propria esperienza dello spazio urbano.
però mi sono col tempo reso anche conto
che il livello di provincializzazione
della nostra esperienza cittadina
ha sempre riportato il tutto su un piano prettamente personale,
di amicizie e, col tempo, direi quasi di sottocrew.
ma, a parte il mettere in risalto il mio scarto di illusione,
che cosa comporta questo?
che, dai vari allontanamenti c'ha risentito tutto il gruppone,
perchè tale è sempre stato.
per riprendere il filo,
la questione non è tanto se ciò che l'un o l'altr ha o stà facendo
è più o meno coerente (con cosa?)
perchè secondo lo spirito di una massa non esistono linee da seguire,
è che a seconda di quante visioni diverse si son col tempo
"specializzate" si sono venute a crere "falle" nel gruppone
che non è mai stato pienamente massa e s'è sempre sentito mutilato
dalle varie scissioni.
voglio in pratica dire che il problema non sono tanto le varie anime
che si sono separate dal kaos primordiale,
quanto più che nell'indifferenziato
(ch'è sempre stato la mia passione :) )
non si è riusciti in tempo a infondere delle energie di autosufficenza
entusiasmante prima di subire la straziante separazione edipica delle
varie soggettività che si sono disperse alla ricerca di una loro
identità velorivoluzionaria specifica
(criticabile o meno poco importa).

mi sembra un pò il dietro alle quinte della sensazione di tandala
> in tutti sti discorsi ho sempre la sensazione che il rapporto
> personale tra le persone abbia un peso molto grande...


in sostanza vorrei dire che le comprensibili animosità che
c'attraversano devono essere (come dovrebbe essere sempre stato)
superate da una superiorità incosciente;
ognun che se la giochi come vuole e può.
è estremamente necessario deporre le armi del risentimento edipico.
ci siam sempre mess troppi bastoni tra le ruote.
non ti piace un situazione creata da confrasorelle?
evitala! ma non distruggerla,
anche solo con bla bla inutili
se non ad ammosciare un tono
che deve essere mantenuto il più alto possibile
(per un indifferenziato interesse generale, di massa).
con questo non voglio dire che non si possa bonariamente criticare
eventuali derive personalmente considerate depotenzianti,
riduttive e banalizzanti,
ma che non si deve inconsciamente
condirle dell'amarezza dell'abbandono
di una linea ortodossa che non è mai esistita.


scurdammoce 'o passato siamo nell'ano paisà

kaos+
baci+
bici=
-.-.-.-.
qualcosa
comunquemente generato dai nostri desideri messi in produzione

ho detto qualcosa? boh! :)
è un parallelismo tra i tanti