Autor: norma Data: A: aderentiretecontrog8, forumgenova Assumpte: [NuovoLab] 284° ora in sielnzio per la pace
Rete controg8
per la globalizzazione dei diritti
Mercoledì 7 novembre dalle 18 alle 19, sui gradini del palazzo ducale di Genova, 284° ora in silenzioper la pace.
Incollo di seguito il volantino che verrà distribuito
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ORA IN SILENZIO PER LA PACE
(04 Novembre 2007 - duecento ottantaquattresima ora in silenzio)
GIUSTIZIA INFINITA" > L'Italia e il commercio d'armi <
L'industria bellica italiana occupa 50.000 persone, fattura 7,5 miliardi d'euro l'anno, costituisce lo 0,6-0,8 del PIL ed il 10-15% delle esportazioni. L'Italia è il 7º esportatore mondiale d'armi (leggere e pesanti) militari è specializzata soprattutto nella meccanica e nell'elettronica. L'azienda dominante del settore è Finmeccanica, seguita da Fiat e, per quanto riguarda le armi leggere, dalla Beretta
Finmeccanica
è di proprietà del governo per il 35% e dei privati del 65%,
POSSIEDE IL 100% DI
'Alenia Aerospaziale: aerei militari 'Alenia Difesa, l'Ansaldo 'Elsag: radar
il 50% dell'Augusta (italo-britannica): elicotteri
il 50% dell'European Aircraft JV (italo-franco-inglese)
il 25% della New Matra Bae Dynamics britannico-francese): missili teleguidati
Fincantieri SpA:
navi da guerra, sottomarini
FIAR SpA:
sistemi elettronici di difesa
Fiat SpA
possiede il 100% di
Alfa Romeo Avio SpA: motori aerei Fiat Avio SpA: motori aerei dellla BPD Difesa e Spazio: munizioni 'Iveco SpA: veicoli armati e il 75% dell'Aermacchi: aerei militari e civili
Beretta:
pistole, ficili, munizioni
In questo quadro Augusta ha vinto un'importante commessa in Turchia. Fornirà 51 elicotteri A129 all'esercito di Ankara . Il valore dell'affare è pari ad 1,2 miliardi di euro Il contratto segue quello stipulato nel marzo scorso per la coproduzione, da realizzare in 12 anni, di trenta elicotteri da combattimento e l'opzione per altri venti velivoli, una commessa pari a 2,7 miliardi di dollari.
In entrambi i contratti la realizzazione degli elicotteri sarà effettuata mediante una joint-venture con un industria turca e il coinvolgimento di altre
Dichiara l'amministratore delegato:"Augusta si pone come interlocutore privilegiato per il paese e le aree limitrofe" questa dichiarazione rischia di gettare benzina sul fuoco in un'area fra le più calde del pianeta
La legge 185 che regolamenta il commercio delle armi italiane, vieta la vendita ai paesi belligeranti e i cui Governi siano responsabili di accertate violazioni delle convenzioni internazionali sui diritti umani.
Ora Ankara sta attuando una guerra a bassa intensità con la guerriglia del Pkk ed inoltre è proprio il mancato rispetto delle libertà fondamentali l'origine delle difficoltà per l'entrata in europa della Turchia .
Sembra quindi che tutto sia in mano di Finmeccanica ,visto che ogni anno aumenta il fatturato militare e stipula contratti miliardari con USA e Regno Unito due Paesi in guerra.
Occorre il puntuale rispetto della legge 185 , l'applicazione del Trattano internazionale sulle Armi sostenuto dall'Italia all'ONU ,nonché il programma elettorale dell'Unione che sancisce un rafforzamento dei controlli sul commercio delle armi
Fonti: "il manifesto","Indymedia Dossier""Unimondo.org
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