著者: roberto faure 日付: To: genova Forum 題目: [NuovoLab] Pericu Merella, Vincenzi Pissarello, l'appalto è sempre quello
PERICU-MERELLA, VINCENZI-PISSARELLO,
L'APPALTO E' SEMPRE QUELLO:
La macchina degli appalti privatizzatori, officiata dal sindaco di
turno, la Vincenzi, è ai passi finali per consegnare il parco
pubblico dell'Acquasola agli speculatori delle famiglie ricche genovesi.
Il fatto notevole della complessa strategia dei nostri privatizzatori
è l'uso della menzogna da parte della organica stampa cittadina:
hanno convinto i genovesi che il parco dell'Acquasola è salvo, che il
parcheggio non si farà poiché la Sindaca Buona si è spesa contro i
poteri forti. Nel frattempo, la Regione (con la stessa maggioranza
del Comune ed il sostegno di Forza Italia) ha concesso il
finanziamento, per scavare il parco, al tandem Comune-Sistema
Parcheggi S.r.l.; nel frattempo, gli esperti del Comune scoprono la
settimana scorsa repentinamente che alcuni alberi dell'Acquasola
hanno un misteriorioso -quanto provvidenziale- cancro vegetale che
impone di abbatterne subito una buon numero; nel frattempo, la
Soprintendenza alle belle arti scopre che nel sottosuolo
dell'Acquasola non possono esserci beni archeologici ma solo vermi e
sassi; nel frattempo, il Comune si accinge a dare la licenza edilizia
per scavare, ultimo atto per l'arrivo delle ruspe. La strategia dei
giornali cittadini è semplicissima: convincere i genovesi che il
parco è salvo per prevenire una risposta efficace del comitato
Acquasola nei momenti cruciali, cioè adesso; poi strillare un pò
quando il cantiere sarà transennato e difeso militarmente da
metronotte e poliziotti.
In questa situazione di attacco dispiegato, stupisce che alcuni -
pochi- membri del Comitato Acquasola si ostinino a proporre di non
coinvolgere la Vincenzi nella nostra campagna contro la speculazione
edilizia; ciò perché la Vincenzi ha promesso di non fare parcheggi in
centro. Come se il suo vicesindaco Pissarello non avesse dichiarato
in Consiglio Comunale, in televisione, per lettera congiunta sua e di
Ronzitti che il parcheggio all'Acquasola si farà, che la Vincenzi "ha
le mani legate" dalle fantomatiche penali da pagare agli appaltatori;
penali che esistono solo su La Repubblica e Il Secolo, basta leggere
la famosa transazione-truffa tra Comune e appaltatori.
La strada unica per fermare la macchina degli appalti è la
mobilitazione diretta ed unita di tutti gli escavati di Genova, di
tutti coloro che vedono svenduto il loro territorio agli speculatori.
Uniamoci, e facciamo tremare i polsi a questo sindaco che garantisce
la continuità della speculazione. La partita non è finita.
Costruiamo insieme un incontro cittadino per sabato 10 novembre. E'
disponibile al pomeriggio la Loggia dei Banchi, dove si tiene per tre
giorni la bio-loggia.