Autor: testoni@arciliguria.it Data: A: forumgenova Assumpte: [NuovoLab] Paolo Beni (ARCI) su commissione d'inchiesta
Bocciata la proposta di una commissione di inchiesta su
Genova
Uno schiaffo alla coscienza civile di questo paese
Dichiarazione di Paolo Beni, presidente nazionale Arci
Il voto di ieri in Commissione Affari Costituzionali alla
Camera è uno schiaffo alla coscienza civile di questo
paese. Ci indigna e ci offende.
A Genova, nel 2001, abbiamo vissuto quella che Amnesty
international ha definito "la più grave violazione dei
diritti democratici in un paese occidentale dopo la seconda
guerra mondiale". Migliaia di giovani umiliati e malmenati
da coloro che avrebbero dovuto garantire la sicurezza, anche
la loro. Carlo Giuliani, un ragazzo di 22 anni, ucciso.
A sei anni di distanza, con una serie di processi che si
avviano alle conclusioni, nessuna chiarezza è stata fatta
sui mandanti delle violenze commesse al G8, sia tra i
vertici delle forze dellordine che tra i vertici politici
di allora.
La commissione di inchiesta parlamentare, richiesta in
questi anni con tenacia dai genitori di Carlo, dai movimenti
e da tante organizzazioni, finalmente prevista nel programma
dellUnione, avrebbe dovuto assolvere proprio a questo
compito, tentando così di sanare una ferita aperta nella
democrazia di questo paese.
Si è scelto invece di non procedere nella ricerca della
verità, di non ricucire lo strappo drammatico che lì si
è determinato tra tanti giovani che per la prima volta
sceglievano la via della partecipazione e le istituzioni che
decidevano di reprimere con la violenza quellinedito
slancio.
Noi non ci rassegniamo. Non smetteremo di interrogare la
società e le istituzioni sul perché e sulle
responsabilità della violenza di quei giorni. Lo sentiamo
come un dovere, verso Carlo, i cittadini di Genova, le
migliaia di uomini e donne che insieme a noi parteciparono a
quelle giornate.