Comunicato stampa ARCI Genova su commissione d'inchiesta
fatti G8
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"Su quanto accaduto ieri in Commissione Affari
Costituzionali della Camera, siamo d'accordo con la Sindaco
Vincenzi"
Dichiarazione congiunta di
Gabriele Taddeo, presidente ARCI Genova e
Laura Testoni, responsabile ufficio internazionali ARCI
Genova.
Siamo perfettamente d'accordo con Marta Vincenzi quando,
parlando della commissione d'inchiesta, afferma che "La
rivendichiamo. Vogliamo sapere. Non interessa se era o meno
nel programma del governo: per chi ha vissuto quei giorni la
verità viene prima di tutto. La Commissione è un
qualcosa di dovuto a Genova: chi ha votato contro ha voluto
sommare ai giochi di potere del G8 i giochi di 'palazzo'
nella sua versione attuale, la più deteriore".
Con altrettanta forza sottolineiamo che si tratta di
un'ulteriore conferma per chi sostiene che quando sui
processi calerà la mannaia della prescrizione, resteranno
sul campo solo le eventuali condanne contro i 25.
Vogliamo la verità. Vogliamo sapere dove stanno le
responsabilità politiche di quei giorni. Solo il
Parlamento, solo un'assunzione di responsabilità forte ed
incisiva del Governo verso la sua maggioranza possono darci
queste risposte.
Il programma dellUnione di 228 pagine non può essere
tradito.
Occorre stabilire chi, con grande determinazione, ordinò
massacri e pestaggi, irruzioni in stile cileno o peggio
ancora azioni da "macelleria messicana".
Noi vogliamo e pretendiamo verità e giustizia per quelle
giornate, per le centinaia di migliaia di manifestanti
giunti in quei giorni pacificamente nella nostra città e
per i tutti i cittadini genovesi.
Lo pretendiamo per Haidi, Elena e Giuliano.
Abbiamo tutti il diritto di sapere.
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