ROMA - Grazie all'abilità di un hacker entrato nel sistema editoriale
del sito dell'Antitrust, si è sparsa questa mattina la falsa notizia di
un'istruttoria su Mediaset Premium. Il pirata informatico ha infatti
inserito sulla home page dell'Authority un falso comunicato, ripreso
dalle agenzie di stampa, sull'avvio di un procedimento nei confronti
della società Mediaset, per un possibile abuso di posizione dominante
nel settore delle tessere prepagate. Ad ammettere la violazione del
proprio sistema è stata la stessa Antitrust, spiegando in una nota di
essere rimasta vittima di un caso di "pirateria informatica" e di aver
denunciato l'episodio all'autorità giudiziaria.
Il falso comunicato era ricco di dettagli in grado di renderlo quanto
meno verosimile. "All'origine dei comportamenti abusivi della società -
affermava - il mancato rispetto del decreto 7/2007, volto tra l'altro a
regolare la materia delle tessere prepagate". Aggiungendo: "L'azienda
avrebbe interpretato in modo anomalo tale decreto 7/2007, non prevedendo
alcun rimborso del credito residuo delle carte Mediaset premium per il
digitale terrestre".
Sempre secondo la nota pubblicata dall'hacker sul sito, l'Antitrust si
era messa in moto in seguito anche di una denuncia presentata
dall'associazione "Casa del Consumatore" e di cittadini che denunciavano
di aver perso il credito residuo rimasto inutilizzabile in seguito alla
scadenza della tessera. L'Autorità, stando al falso, si impegnava
inoltre a concludere l'istruttoria entro il 31 dicembre del 2008.