Una piccola rassegna stampa, in ossequio alla più grande opera urbanistica a Roma dai tempi di Romolo o giù di lì, come dice il sindaco. Segnatevi bene le date ( e i nomi).In tempi di censura la memoria va mantenuta.
E poi tutti in piedi e battete le mani, eh sì, ci regalano notti bianche, feste del cinema omnicomprensive anche per gli antagonisti, piste ciclabili, domeniche superecologiche e anche un festival cinematografico sulle biciclette.
Certo ci sono alcuni piccoli inconvenienti, qualcuno che si ostina a cadere da un'impalcatura, chi si diverte a farsi investire dalle automobili,i bambini birichini che simulano asma e bronchiti per marinare la scuola,i carrozzati incivili che attraversano la strada creando traffico,i ciclisti che che non si accontentano dei giardini e dei marciapiedi,gli occupanti abusivi con materassi e coperte nei sottopassaggi,quelli che ostacolano la pulizia dei mercati da parte dell'AMA per fare razzia di frutta e verdura avanzata, insomma c'è un po' di tutto...
Però ci dicono che ci stiamo modernizzando, ce la possiamo fare!
BUONA LETTURA. (Dopo la fanfara anche le opinioni contrarie dei sovversivi).
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Lassessore alla Mobilità sottolinea: «L'obiettivo che volevamo perseguire e che abbiamo raggiunto è stato il saldo zero, cioè risolvere il problema sosta in Centro senza costi aggiuntivi per il Comune». Favorevoli alloperazione il presidente del I Municipio, Giuseppe Lobefaro, il delegato del sindaco ai parcheggi, Fabrizio Panecaldo e il coordinatore della maggioranza in Campidoglio Silvio Di Francia. Apprezzamenti anche gli ambientalisti: «Per
valorizzare la Ztl e andare verso la pedonalizzazione, il parcheggio del Pincio può essere una scelta utile» dice Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio.
di Davide Desario
da Il Messaggero del 30.07.04
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Poteri speciali e parcheggi. Ovvero: la ricetta per sconfiggere il traffico della capitale
secondo Walter Veltroni. Il sindaco è tornato ad illustrarla ieri in Campidoglio, al forum Rotary 2003 su "Mobilità e Ambiente". «Vorrei riempire Roma di parcheggi», ha detto. E ancora: «Voglio togliere le macchine dalla superficie stradale e trasformare la città in un gigantesco parcheggio». E non è solo una metafora: il piano di intervento urbanistico prevede per i prossimi anni la realizzazione di 60.000 nuovi posti auto, oltre ai 32.000 già attivati. Ma in quanto tempo? Ecco una variabile legata alle procedure. «Per questo ci vogliono i poteri speciali - spiega Veltroni
- Mi auguro che, finito il tempo delle elezioni, il governo, con il consenso della Regione, li conceda finalmente a Roma».
Perché sono tanto importanti questi poteri speciali lo dice in modo ancora più esplicito l´assessore alla Mobilità Mario Di Carlo. «I nuovi parcheggi del Pup, il Piano urbano parcheggi - racconta l´assessore - sono soggetti alla Via, la valutazione d´impatto ambientale, che deve essere effettuata dalla Regione. Ora, per esempio, sono 18 mesi che aspettiamo la Via per il parcheggio di piazza Cola di Rienzo. Perciò viene anche da pensare che qualcuno voglia boicottare i lavori. E´ per questo che chiediamo i poteri speciali: per governare tutto il processo».
di Cecilia Gentile
da La Repubblica del 30.05.03
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Roma sta vivendo una congiuntura economica favorevole. E questo fa aumentare il traffico. Tutto: quello privato e quello pubblico. Dobbiamo fare in fretta.
di Chicco Testa, presidente della STA
da La Repubblica del 31.10.03
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Niente parcheggi?
Per carità! Unaltra follia tutta italiana, questa dei parcheggi sotterranei nei centri storici! Così si continua a inquinare, a congestionare la viabilità, si rallenta la velocità dei mezzi pubblici
http://www.eddyburg.it/article/articleview/9939/0/164/
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E stato affermato che il parcheggio servirà a togliere le auto dal Tridente barocco della città, a pedonalizzarlo. Non è vero: bastano pochi dati per confutare questa tesi. Nel centro storico di Roma risiedono ancora circa 100 mila abitanti. Nellarea del tridente barocco su cui si sono concentrate le attenzioni per la realizzazione dei parcheggi ce ne sono 30 mila. Con gli indici di motorizzazione di Roma (unautomobile per abitante, come noto), significa almeno 30 mila veicoli. Sarebbero necessari più di 60 ettari di superficie scoperta destinata a parcheggio, una dimensione grande come lintera estensione di villa Borghese.
http://www.behablog.it/dett.php?id=60
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In altre capitali d´Europa e del mondo, a Londra come a Singapore, l´uso della macchina in città viene scoraggiato e penalizzato. Con norme molto severe. A Roma invece vengono promessi nuovi parcheggi in centro per consentire l´ingresso in città. «Bisogna pensare alla grande» ha detto qualche tempo fa Chicco Testa, presidente della Sta. «I diecimila posti auto previsti dal Piano Urbano dei Parcheggi sono insufficienti. Roma deve mettere sotto terra un milione di macchine...»
Un milione di macchine sottoterra? Forse era una battuta, forse no.
di Miriam Mafai
da La Repubblica del 30.10.03
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.....Nella Tippecanoe County, Indiana, ci sono 250.000 posti a parcheggio in più, rispetto alle auto e camion immatricolati. Ciò significa che se ciascun guidatore uscisse di casa alla stessa ora, e parcheggiasse davanti al supermercatino locale, al droghiere, alla chiesa o alla scuola, ancora resterebbero un quarto di milione di posti vuoti. I piazzali a parcheggio della contea occupano complessivamente larea di 1.000 campi da football, coprendo oltre 5 chilometri quadrati, e questo senza calcolare i vialetti daccesso delle case o i posti lungo le vie. In un comunità di 155.000 persone, esistono 11 spazi per ogni famiglia.
Bryan Pijanowski, professore di scienze forestali e risorse naturali alla Purdue University, che ha sede a Tippecanoe, ha documentato questa abbondanza in una ricerca pubblicata a settembre. Quando è comparsa la notizia, Pijanowski ha ricevuto reazioni di perplessità da parte degli abitanti. Per farla breve, dicevano: Ma è matto? Non riesco mai a trovare parcheggio da nessuna parte!.
É il paradosso del parcheggio. Non importa quanta superficie di terreno si asfalta per metterci le macchine ferme, sembra che non basti mai......
http://www.eddyburg.it/article/articleview/9780/0/203/
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vetmec
