[Cm-milano] Progetto pedalata NON STOP

Ieri sono andato a pedalare con enzo mentre compieva la sua importante
impresa (trovate tutti i dettagli leggendo piu sotto).

Il tam tam ha funzionato tant'è che è rimasto sorpreso da tutte le
persone che gli hanno fatto via via compagnia, pedalando con lui.

Le figlie ovviamente giovani cicliste hanno segnato con vernice fluorescente
le buche sul percorso da lui scelto, per fargli passare notti tranquille.

Ha dormito solo 1 ora e mezza nella notte tra sabato e domenica e riposato
durante i pasti.
900 Km erano percorsi alle 13 di domenica... Grande Enzo grande!

Credo che l'obiettivo debba essere far conoscere e riconoscere l'importanza di
andare in bicicletta pertanto:

direi che è ora di impegnarci davvero con una sacrosanta NONSTOP a milano
magari passando dalle periferie

Luca (non sto scherzando)


Enzo ha scritto e fatto! :


Mi batto da sempre perché la bicicletta sia riconosciuta come un comune mezzo
di trasporto e non come un elemento di fastidio sulle strade trafficate nell’
ora di punta o in una notte autunnale di luna piena. Troppi pensano che la bici
sia solo uno sport, uno svago della domenica. Preferibilmente da farsi sulla
ciclabile del parco delle Groane. Sono cosciente quindi dei rischi quando mi
reco al lavoro, ma non per questo voglio rinunciare al mio mezzo preferito.
Questa mia “50 ORE NO-STOP” anche per chiedere spazi sicuri a Cesate. Ed una
pista ciclabile intestata a Manuel!
Ma perché proprio 50 ore e non 24 o 48? Per festeggiare i miei primi 50 anni!

Programma: Partenza venerdì 26 ottobre alle ore 18 da via Romanò (Manuel
corner). L’idea è di “girare” su un circuito di 20 km circa attraversando i
comuni di: Cesate-Solaro-Limbiate-Caronno P.-Garbagnate-Lainate.
Per rimarcare il numero “50” tenterò di girare 50 volte, sostando 3/4 ore la
seconda notte e quanto mi basterà per alimentarmi. Arrivo domenica 28 alle ore
19 al centro sportivo di Cesate.
Vi aspetto tutti, amici e parenti, conoscenti e “frisoni” per festeggiare
insieme con stuzzichini e torta.
Ma anche sulla strada , per due parole e un caffè, all’apertura del primo bar…