Quanto senso istituzionale c'è tra i politici del Municipio XIX? Tanto ? Poco? Mi hanno colpito due locandine recenti che pubblicizzavano iniziative culturali e giovanili.
Non è la prima volta che i manifesti, che annunciano un'iniziativa finanziata o patrocinata dal Municipio XIX, piccola o grande che sia, contengono a caratteri notevoli il nome e cognome di Presidente, Assessore, Delegato, Consigliere...
Lo faceva Visconti di AN prima, lo fa Lazzara del PD adesso. Non si smentisce così il fatto che la cultura e il senso istituzionale del proprio ruolo non sia differente da quello del centrodestra, in quanto a personalizzazione della propria attività istituzionale in un ente pubblico. Spesso si considera ogni iniziativa di sponsorizzazione un'occasione per far circolare i propri identificativi specifici (chissà, forse per farli memorizzare meglio agli elettori o ai beneficiari del patrocinio?).
In questo caso, ad esempio, su un finanziamento di circa 10 mila euro per un'iniziativa culturale non si hanno informazioni di ritorno (documenti, atti, foto). Eppure della conoscenza degli esiti delle iniziative finanziate ne gioverebbero sia i cittadini sia il Municipio stesso
Ma non è soltanto il presenzialismo e la scarsa sensibilità su queste cose la caratteristica dell'attuale presidenza Lazzara. Le iniziative culturali vengono patrocinate con accurato filtro preliminare in giunta (negando persino il solo patrocinio gratuito ad iniziative pur valide ma proposte da persone ritenute "ostili"). Quelle patrocinate, spesso, se non hanno il nome e cognome del Presidente sulla locandina, possono comunque contenere la dicitura "discorso del Presidente" . Discorso educativo che puntualmente il Presidente Lazzara fa ai giovani dell'associazione o agli anziani del centro anziani come chiosa pubblica finale dell'iniziativa (vedi feste, grigliate, picnic e premiazioni varie..).
Che dire ? Vorremmo meno cemento sull'agro romano, vorremmo la cosiddetta "Casa del Municipio", la bonifica dell'amianto dal centro polivalente di Palmarola e dalle scuole, meno finzioni nei recuperi urbani, meno antenne sui tetti degli edifici, linee atac e segnaletica più funzionali a Torrevecchia, trasparenza nel bilancio e politiche partecipative allineate alla relativa delibera del consiglio comunale.
Sono le iniziative a favore del bene comune, dell'ambiente, della salute e della qualità dellavita dei cittadini, della trasparenza, del buon governo e della partecipazione che restano e danno un ritorno d'immagine positiva. Non sono certo le locandine nominative controfirmate le quali ricordano, invece, la sottocultura politica di epoche antiche.
Domenico Ciardulli
N.B. LE FOTO DELLE LOCANDINE le trovate nella sezione MUNICIPI di
www.ciardullidomenico.it
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