tranqui, è un uso amichevole. ogni ciclofficina è libera di aderire o non aderire, ovviamente.
a me sembra un'opportunità, se a qualcuno non sembra tale nulla da dire o criticare, maxima libertà. mi farebbe piacere che la popolazione romana non a conoscenza delle ciclofficine ne venisse a conoscenza e le frequentasse, sempre nell'ottica una bici in più=una maghina in meno.
ps
ricordo a chi fosse interessat* che i programmi e le locandine del bff sono disponibili in due punti di raccolta:
- ciclogaz, in via del gazometro 14 (praticamente sempre aperta)
- enoteca "tre scalini", via panisperna 251, anche questa quasi sempre aperta. lì c'è anche il bonus-vino: un pacco di programmi da distribuire=un bicchiere di vino rosso offerto dalla nostra scannatissima organizzazione....
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butta la macchina, usa la bici
www.movimentofisso.it
Ehm...
vorrei far notare che l'adesione della Ciclofficina Donchisciotte in
quanto gruppo al bycicle film festival e quindi anche allo stand è
tutt'ora in via di discussione. E nel caso, sono ancora da definire le
modalità con cui "parteciperà", non escluse modalità critiche, sempre
che anche a queste e non solo ai sorrisi e alle feste si voglia dar
spazio. Per cui vorrei richiamare l'attenzione sull'uso che si fa
della dicitura generica "Le ciclofficine romane".
