[NuovoLab] Tecnologia israeliana nei nuovi aerei militari di…

Delete this message

Reply to this message
Author: Edoardo Magnone
Date:  
To: forumgenova
Subject: [NuovoLab] Tecnologia israeliana nei nuovi aerei militari di Teheran


26/10/2007 11:37

IRAN – CINA

Tecnologia israeliana nei nuovi aerei militari di Teheran

L’Iran ha siglato un accordo con la Cina per l’acquisto di 24 caccia da
combattimento costruiti con tecnologia israeliana. L’affare è di circa un
miliardo di dollari. Consegna attesa tra il 2008 e il 2010.

Teheran (AsiaNews/Agenzie) – L’Iran comprerà dalla Cina aerei militari con
tecnologia israeliana. Lo ha reso noto solo due giorni fa l’agenzia russa
Novosti, secondo la quale Teheran ha siglato un accordo con Pechino per
l’acquisto di due squadroni di caccia da combattimento J-10. Si tratta di 24
aerei costruiti con componenti e tecnologia forniti alla Cina da Israele dopo
la cancellazione del progetto Lavi nella metà degli anni ’80. I motori, invece,
sono fabbricati in Russia.

Il costo complessivo di questi mezzi si aggira intorno al miliardo di dollari e
la consegna è attesa tra il 2008 e il 2010. Il raggio d’azione di questi caccia
è di 3mila km, il che significa che Israele stesso vi rientra.

Durante gli anni ’80, l’industria aeronautica israeliana, insieme a compagnie
statunitensi, ha sviluppato un velivolo multi-ruolo, considerato all’epoca il
più avanzato del suo genere. In seguito alla produzione del prototipo,
l’amministrazione Reagan ha interrotto i finanziamenti, contribuendo così alla
cancellazione del progetto congiunto. Israele allora ha iniziato a vendere
alcuni dei sistemi che aveva sviluppato a vari altri Paesi, tra cui la Cina.

Alcuni esperti hanno criticato Israele per quella che chiamano “vista corta” e
distratte politiche d’esportazione. Non è la prima volta che componenti
israeliane entrano a far parte di un sistema di armamenti che tra i suoi
obiettivi ha proprio Israele. Alcuni sostengono che Pechino abbia venduto
all’Arabia Saudita missili a lunga gettata fabbricati con know-how israeliano.

http://www.asianews.it/index.php?l=it&art=10651&size=A