Autore: News AutOrg.anizzazione Stud.entesca BO Data: To: autorgstudbo Oggetto: [autorgstudbo] aut- of si presenta...
Aut of
è il conflitto che si muove sulla piega, università e metropoli.
è il desiderio che si fa costruzione comune
è la cooperazione autonoma che vive tra le macerie dell accademia
si presenta a tutti/e martedì 6 novembre alla facoltà di lettere e filosofia:
un assemblea nel pomeriggio di confronto con collettivi studenteschi, universitari e ricercatori; suoni, linguaggi e colori che proseguono per tutta la notte, corpi che fanno
vivere la gioia della condivisione e della riappropriazione.
Aut of, laboratorio dellautoformazione.
Contro luniversità stagnante dei baroni e dei saperi morti calati dallalto intendiamo costruire insieme lunica università possibile, positiva e dinamica, in cui tutti e tutte possano prendere parola e intervenire radicalmente sui processi decisionali.
Luniversità della cooperazione e della produzione autonoma della sperimentazione culturale, della trasformazione continua, del sapere vivo.
Questo è insieme pratica quotidiana e obbiettivo di questo nuovo soggetto politico universitario.
La costruzione di percorsi autogestiti, che si pongano come reali momenti di AUTOFormazione, di produzione di saperi sganciati dal controllo capitalistico, è per noi ricerca autonoma di nuovi terreni di antagonismo e creazione di nuovi immaginari che sappiano sovvertire la logica imperante dellobbedienza formativa.
Lorganizzazione di cicli seminariali, incontri di approfondimento, presentazioni di libri, assemblee tematiche ecc., che dal basso e con modalità orizzontali sappiano intercettare e intrecciare soggetti con sensibilità e interessi diversi.
Questa è linnovazione che vogliamo mettere in campo.
Sabotare limpostazione culturale del sistema universitario ormai moribondo,
riappropriandosi e autogestendo spazi e tempi, espropriando i crediti, chiedendone il riconoscimento per le attività di autoformazione.
Rompere i blocchi e i filtri di inclusione differenziale (come i numeri chiusi, laumento delle tasse tra triennale e specialistica, i debiti accumulati che non permette la mobilità tra diversi corsi di laurea ecc.) disseminati nei percorsi formativi che amministrano e tentano di governare la nostra produttività.
Questautoriforma dal basso che costruiamo quotidianamente attraverso la libera espressione della cooperazione sociale mira ad un radicale protagonismo nella scelta del nostro percorso formativo.
out of control. Fuori dal controllo precari in conflitto..
Fuori dai molteplici dispositivi del controllo sociale che, facendo leva su paure preconfezionate, intendono sterilizzare le nostre vite per renderle sempre più funzionale ai meccanismi economici.
Fuori dalle propaggini di ununiversità oggi ormai pienamente inserita nel processo produttivo, che contribuisce costantemente a renderci precari, che esce dalle 4 mura delle aule e pretende di perimetrale e neutralizzare le forme di vita che sono il cuore pulsante di questa città: la militarizzazione di piazza verdi (e non solo di quella), la montatura mediatica del degrado bolognese, la triste e bigotta stigmatizzazione dei flussi studenteschi non ci fermerà.
Tutto questo non fermerà il nostro desiderio e il nostro bisogno di trasformazione, la nostra eccedenza.
Vogliamo tracciare linee di fuga. Via da queste mortifere fobie escludenti.
Vogliamo riprenderci i tempi, vogliamo riprenderci gli spazi e le stesse modalità di produzione di relazioni e conoscenze.
I nostri desideri sono più forti e reali delle loro finte paure.
Aut_Of
Assemblea ogni Martedì alle 17 aula autogestita, via Zamboni 34