Auteur: Fronte Internazionalista per la Liberazione del Tapiro Date: À: hackmeeting Sujet: Re: [Hackmeeting] reality hacking
il programma politico dei futuristi era in grandissima parte mutuato da
repubblicani e sindacalisti-rivoluzionari soreliani
tra gli interventisti del 1914-1915 c'era un po' di tutto: socialisti di
sinistra, socialisti di destra, repubblicani, democratici, liberali,
nazionalisti, futuristi ed appunto i sindacalisti-rivoluzionari; un nome
per tutti: filippo corridoni
la stessa banda, suppergiu', fu poi quella che si occupo' della famosa
"impresa di fiume" che definire "fascista" e' meno che ridicolo (e'
pietoso) soprattutto alla luce dei fatti storici: l'URSS che riconosce
fiume, l'appoggio del sindacato della gente di mare di capitan giulietti
e la presenza di strambi estremisti di tutti i generi; su fiume ha
scritto cose interessanti e ben documentate quel cialtrone di hakim bey
lo stesso d'annunzio fu ritenuto un antagonista di mussolini almeno fino
al 1924, dopo divento' il classico pagliaccio di regime ma prima era
stato un pagliaccio "eversivo"
marinetti ha rappresentato il futurismo nello stesso modo in cui hacker
journal poteva rappresentare la scena hacker
un po' meno di cliche', un po' piu' di studio
P@ura ha scritto:
> Da quel che ne so io (dal basso della mia ignoranza, ovviamente) non è
> che sia mai stato molto sinistrorso il Futurismo: