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Autor: pilar
Datum:  
To: forumroma
Betreff: [RSF] I: [hyperlink] Report coordinamento nazionale 15 ottobre 07
REPORT RIUNIONE COORDINAMENTO NAZIONALE FORUM ITALIANO DEI MOVIMENTI PER
                                L’ACQUA


                          Roma 15 ottobre 2007





Alla riunione erano presenti : Abruzzo Social Forum, Attac, Foro
Contadino, A Sud, Confederazione Cobas, Fp Cgil, Comitato Italiano per
il Contratto Mondiale dell’Acqua, Yaku, Coordinamento Regionale dei
Comitati del Lazio, Coordinamento Romano Acqua Pubblica, Segreteria
Operativa nazionale.




Il primo punto trattato riguarda lo stato dell’arte a livello
istituzionale della legge d’iniziativa popolare e della moratoria sugli
affidamenti ai privati.


A questo proposito si è sottolineato l’aspetto positivo dell’avvio della
discussione sulla legge in Commissione Ambiente della Camera, mentre per
quanto riguarda la moratoria è ormai chiaro il fatto che l’unica
possibilità è che venga inserita nella Legge Finanziaria.

Degli incontri previsti coi partiti, è avvenuto l’incontro con i Verdi,
che hanno garantito la presentazione dell’emendamento, nonché l’impegno
affinché nella Legge Finanziaria venga istituito il Fondo per la
ristrutturazione delle reti idriche.

Analogo impegno ha promesso il Prc durante la Conferenza Nazionale
sull’ambiente tenutasi lo scorso week end a Milano, con un focus
specifico sull’acqua a cui alcuni di noi sono stati invitati a portare
un contributo.

Nella giornata di ieri, era comunque fissato un incontro di tutti i
parlamentari e senatori di Verdi, Pdci, Sd e Pdci per organizzare il
lavoro comune sulla Legge Finanziaria. Il termine ultimo per la
presentazione degli emendamenti è fissato per giovedì; di conseguenza,
sapremo venerdì se gli incontri effettuati avranno prodotto il risultato
atteso oppure no.



Il secondo punto trattato riguardala consultazione effettuata in merito
alla manifestazione nazionale del primo dicembre.


A questo proposito, si è sottolineato positivamente il fatto che dentro
i comitati e le reti territoriali e regionali sia avvenuta una vera
consultazione, a dimostrazione della vivacità e della pluralità del
popolo dell’acqua. Dalle comunicazioni pervenute, si è colto
l’importante aspetto relativo al fatto che la forza del movimento per
l’acqua sta nel forte legame che si è progressivamente intrecciato tra
le vertenze territoriali e la loro connessione dentro una vertenza
nazionale.

La scelta emersa di tenere la manifestazione nazionale a Roma è da tutti
accompagnata con la consapevolezza dell’importanza che vertenze come
quella di Aprilia siano sostenute e rafforzate, sia nello specifico
delle scadenze che la contrassegnano, sia nella costruzione della
manifestazione nazionale, che, come tutti hanno ribadito, dovrà essere
soprattutto la manifestazione in cui tutte le vertenze sono visibili e
mostrano la propria capacità di mettersi assieme.

Nella riunione si è anche deciso di mettere a disposizione le energie e
le possibilità del coordinamento nazionale sia per costruire –a seconda
delle scadenze che il Comitato di Aprilia deciderà- una forte iniziativa
in loco, che rafforzi la vertenza territoriale e serva da preparazione
alla manifestazione nazionale, sia per favorire, anche in sede di
trattativa con le FS, la massima partecipazione a Roma di tutto l’asse
pontino.




Il terzo punto trattato riguardala costruzione del percorso verso la
manifestazione nazionale.


A questo proposito, per quanto riguarda il Forum dei movimenti per
l’acqua, si propone a tutti i coordinamenti territoriali e regionali di
convocare da subito specifiche riunioni in cui avviare il percorso
logistico e di mobilitazione per costruire l’importante appuntamento del
primo dicembre.

Se i coordinamenti territoriali e regionali lo riterranno opportuno, il
coordinamento nazionale si mette a disposizione per garantire una
presenza alle riunioni suddette.

“Da ogni comitato un pullman, da ogni realtà uno spezzone del corteo”.
Uno slogan e un obiettivo che consentirebbero di costruire la
manifestazione nazionale come luogo di tutte le vertenze territoriali.

Nella riunione di ieri è stata inoltre approvato l’appello piattaforma
per il lancio della manifestazione, che verrà inviato successivamente
nella mailing list.

Contemporaneamente, si effettueranno nei prossimi giorni a livello
nazionale, ma si propone analoga attivazione in tutte le realtà
territoriali, incontri con reti nazionali associative, sindacali e
politiche perché assumano la manifestazione nazionale del primo dicembre
a Roma come obiettivo della propria azione e mettano di conseguenza a
disposizione energie e risorse per la sua effettuazione.

Un aspetto particolare riguarda gli Enti Locali, ai quali verrà inviata
una lettera nei prossimi giorni sia per chiedere la loro
adesione/partecipazione alla manifestazione nazionale, sia perchè
mettano a disposizione dei comitati territoriali le capacità logistiche
che favoriscano la partecipazione di più persone possibili alla
manifestazione nazionale.

Per quanto attiene al versante dell’allargamento della manifestazione
nazionale a tutte le vertenze sui beni comuni, alcuni contatti sono già
stati ben avviati (a breve ci sarà un incontro del Forum con la Rete
nazionale rifiuti zero e la Rete No inceneritori), altri verranno
avviati nei prossimi giorni.

Un lavoro di estensione che avrà il suo fulcro di particolare attenzione
sulla città di Roma e che verrà svolto comunemente dal coordinamento
nazionale e dal coordinamento romano acqua pubblica. Anche a questo
proposito, si propone anche a tutte le realtà territoriali di
coinvolgere nella costruzione della manifestazione nazionale tutte le
vertenze che sono in lotta per la difesa dei beni comuni.


Il quarto punto trattato riguarda l’iniziativa del 25 ottobre.


A questo proposito, si è deciso che alle 14.00 si terrà la Conferenza
Stampa di lancio della manifestazione nazionale e a partire dalle 14.30
si terrà l’iniziativa "Ripubblicizzare l'acqua: se non ora, quando?" di
dibattito confronto pubblico tra il Forum dei Movimenti per l’Acqua e i
parlamentari su legge d’iniziativa popolare, moratoria sugli affidamenti
ai privati, ripubblicizzazione dei servizi idrici. Il tutto presso la
sala conferenze a piazza Montecitorio 123/a. Quest’incontro sarà anche
il tentativo di riavviare il coordinamento degli eletti per l’acqua, in
modo che possano supportare a livello istituzionale le istanze del
movimento per l’acqua.


Il quinto punto trattato riguarda le prossime iniziative a breve
termine.


Per quanto riguarda la manifestazione del 20 ottobre, si è ribadito
l’invito a chi del popolo dell’acqua vi parteciperà a rendere visibili i
contenuti della nostra battaglia; nel contempo, si è pensato di
organizzare un volantinaggio di massa che inviti alla manifestazione del
primo dicembre; si vorrebbe attrezzare una squadra di qualche decina di
persone, per cui si invitano tutte/i coloro che volessero rendersi
disponibili a segnalare il proprio nome alla segreteria operativa
nazionale.

Un'altra importante iniziativa avverrà il 29 ottobre con l’arrivo di Evo
Morales, Presidente della Bolivia, che incontrerà i movimenti, tra i
quali il Forum dei movimenti per l’acqua; nella riunione di ieri si è
data indicazione che l’intervento per il Forum sia fatto da Emilio
Molinari.



IL COORDINAMENTO NAZIONALE DEL FORUM DEI MOVIMENTI PER L’ACQUA