Autore: roberto.faure Data: To: genova Forum Oggetto: [NuovoLab] Acquasola: siamo alla frutta
Acquasola alla frutta.
Oggi 16 ottobre 2007 la Regione ha concesso il finanziamento di 2,6
milioni di euro per costruire il parcheggio all'Acquasola.
(tecnicamente, è stata concessa una proroga al termine (il 2004)
entro il quale dovevano essere iniziati gli scavi per ottenere il
finanziamento; entro il 2004 il termine non venne rispettato).
In Consiglio Comunale, il vicesindaco Pissarello ha detto chiaramente
che la nuova amministrazione ha promesso di non fare nuovi parcheggi
in centro, ma quelli già decisi si fanno, in particolare l'Acquasola
essendoci un contratto con l'appaltatrice Sistema Parcheggi da
onorare (diceva lo stesso totò quando vendette il Colosseo).
I giornali hanno scritto il falso su tutto sapendo di mentire; avete
tutti letto su il Secolo e La Repubblica nei giorni scorsi che il
parcheggio all'Acquasola non si fa più? E' assolutamente falso; è una
manovra diversiva orchestrata a tavolino. Abbiamo visto in Consiglio
Comunale e Regionale la truffa dispiegata, discorsi fatti in un senso
con le conclusioni nell'altro. Tutti contro il parcheggio Acquasola,
tutti a votare e fare per costruire il parcheggio. La "politica
dell'annuncio" totalmente dispiegata: dire pubblicamente bianco e
fare nero, prima tra tutti il sindacao Vincenzi.
Qualcuno - in buona fede - bofonchia di un ricorso al Tar, che
secondo me non risolverà la questione. Spiego perché a chi ha voglia
di ascoltare, con inevitabile brevità: secondo alcuni, si può
ricorrere al Tar per quanto segue.
La regione nel dicembre 2004 ha stralciato l'Acquasola dal
finanziamento di un gruppo di parcheggi a Genova; il Comune ha fatto
ricorso al Tar dicendo che la Regione poteva solo decidere se dare il
finanziamento per tutti i parchegggi o per nessuno. Il Tar ha
dichiarato "inammissibile il ricorso" per cessata materia del
contendere, in quanto la Regione, con delibera di Giunta successiva
al ricorso stesso, aveva deciso di concedere il finanziamento stesso
(e oggi il Consiglio ha cocluso in tal senso);
La sentenza del Tar (alla faccia della tesi di tutti i consiglieri-
buffoni sull'atto - dovuto) ribadiva che dare soldi della Regione è
una scelta politica insindacabile della Regione. Tale decisione del
Tar a quanto sappiamo non è stata appellata, e quindi sarebbe sceso
il giudicato. Secondo alcuni del comitato, la "proroga" concessa oggi
pertanto violerebbe una sentenza in giudicato, il che non è possibile
neppure per un organo legislativo come la Regione. Secondo me tale
argomentazione non regge, perché la Regione ha fatto una nuova scelta
politica sulla quale era libera ieri come oggi, ed il tar ci darebbe
torto.
A questo punto, secondo me si manifesta la totale inutilità di
rivolgere sforzi ed energie del comitato Acquasola ad una trattativa
(del tutto inutile) con i soggetti delle istituzioni, che si sono
rivelati al di là di ogni dubbio come dei truffatori che possono
mentire senza interlocutori, poiché i giornali cittadini sono
disciplinatamente proni alle loro menzogne.
Scoperta dell'ulltima ora: il mega parcheggio progettato in Piazza
Palermo, gabellato dai bugiardi dei giornali e del Comune come
possibile "soluzione alternativa" al parcheggio all'Acquasola, è
stato deliberato dal Comune prima dell'estate e prima della manfrina
sul "sito alternativo": faranno anche quello. Era tutto deciso, hanno
mentito.
A giorni verrà concessa la licenza edilizia, col parere favorevole
della Soprintendenza che ha già obbedito ai padroni della città dando
parere favorevole. Dopo, subito le ruspe. Rammentate che i soldi
della regione vengono pagati al materiale inizio dei lavori; credete
che aspetteranno molto per scavare e incassare?
A questo punto si tratta solo di impedire fisicamente alle ruspe di
scavare. Sono stato a Villa Rosa, secondo me lì sono in grado di
farlo, Villa Rosa è ormai una tendopoli e porteranno le roulottes per
l'inverno.
Avremo la forza di costruire un movimento di corpi che impediscono la
devastazione dell'Acquasola? ai posteri l'ardua sentenza. Certamente
io non sono più disponibile a finte trattative con veri imbroglioni.
Genova, 16.10.2007
Cordialmente
Roberto