[Incontrotempo] Diritto all'abitare: questa finanziaria deve…

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Auteur: info
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À: incontrotempo
CC: pop, redditoxtutti
Sujet: [Incontrotempo] Diritto all'abitare: questa finanziaria deve cambiare!


Palazzi senza gente e Gente senza case

Il Coordinamento Cittadino di Lotta per la Casa e il Comitato
Obiettivo casa a poche ore dalla scadenza del decreto salva-sfratti
non rinnovato dal governo hanno indetto un presidio davanti al Senato
contro gli sprechi e l?arroganza delle istituzioni che si
permettono di lasciare i palazzi vuoti ed abbandonati mentre centinaia
di persone vivono quotidianamente una realtà fatta di sfratti e di
continua emergenza abitativa.
Indiciamo a partire dalle h: 13:30 un?assemblea cittadina e una
conferenza stampa davanti a Palazzo Madama per prendere parola ed
iniziativa mentre già a partire da ora tutta la zona circostante viene
presidiata e monitorata da agenti di polizia in antisommossa.
Chiediamo a tutti gli organi di informazione, giornalisti e fotografi,
di partecipare numerosi alla conferenza stampa.

In una situazione in cui il prezzo degli affitti è cresciuto del 140%
e più del 60% degli sfratti avviene per morosità il decreto
governativo che impediva lo sfratto di alcune categorie di persone e
famiglie particolarmente vulnerabili, appariva già come una misura
tampone, parziale ed insufficiente. Ora con il mancato rinnovo del
decreto anche anziani, disabili, famiglie a basso reddito, donne sole
con bambini possono da un momento all?altro, senza nessun meccanismo
di protezione e paracadute, finire in mezzo ad una strada. E? la
goccia che fa traboccare il vaso, la miccia che rischia di accendere
la bomba ad orologeria dell?emergenza abitativa. La volontà di non
rinnovare il decreto salva-sfratti, accanto alle poche briciole di
risorse destinate nella finanziaria alla casa danno il segno di come
questo governo guardi e difenda solo gli interessi della proprietà,
dei grandi costruttori e delle holding finanziarie che sempre più
investono e speculano sul mattone e sulle nostre vite. Sono queste le
ragioni che ci hanno spinto questa mattina a dar vita a questa
clamorosa forma di protesta e di lotta con la quale chiediamo con
forza a governo, gruppi parlamentari, forze politiche di intervenire
immediatamente per quanto riguarda il blocco degli sfratti ed i
riaprire un tavolo con i movimenti per garantire che nella finanziaria
in discussione in parlamento ci siano le risorse necessarie per
aggredire la situazione di emergenza e calamità sociale che si sta
determinando nel paese sulla ?questione casa?. Siamo stanchi di vedere
risorse sperperate per misure inefficacy con cui si sperperano risorse
e non si risolvono realmente i problemi come il Bonus Casa e gli
affitti a canone concordato; di ascoltare i proclami di chi, Veltroni
in testa, pensa di risanare il debito dello stato svenendo e
cancellando cancellando il patrimonio pubblico. Il Patrimonio di
edilizia pubblica in Italia è già ai livelli più bassi d?Europa ed
abbiamo già toccato con mano la devastazione sociale prodotta dai
processi di cartolarizzazione. Abbiamo già visto città come Roma
finire seppellite dal cemento e dalle spregiudicate manovre
immobiliari di pochi pescecani del mattone. I prezzi dei mutui e degli
affitti arrivare alle stelle. Le nostre vite trasformarsi in una corsa
ad ostacoli per arrivare alla fine del mese, fra contratti precari,
bollette, affitti impossibili, mutui che rappresentano vere e proprie
ipoteche sulle nostre esistenze.
Reclamiamo con forza un piano casa nazionale che preveda:
Il finanziamento per la costruzione o l?acquisto di un milione di case
popolari subito.
Uno Stop alla svendita del patrimonio pubblico ed alle cartolarizzazioni.
La cessione del patrimonio inoptato degli enti previdenziali ai Comuni
per destinarlo all?accoglienza temporanea degli sfrattati e
all?Edilizia Residenziale Pubblica.
La Riconversione immediata delle caserme dismesse e di tutto il
patrimonio pubblico esistente per destinarlo all?emergenza abitativa.
Il blocco generalizzato degli sfratti, anche di quelli per morosità
per le famiglie a basso reddito.
Una legge che metta al centro e garantisca il diritto alla Casa e all?Abitare.
I veri Bamboccioni siete voi che non riuscite più ad uscire dalle
vostre stanze chiuse, che navigate tranquillamente fra chiacchiere e
promesse e non sentite nemmeno più il rumore della precarietà e delle
ingiustizie che avete generato.

***Verso lo sciopero metropolitano del 9 Novembre contro la precarietà***
***CASA e REDDITO X TUTTE E TUTTI***

Coordinamento Cittadino di Lotta per la Casa
Comitato Obiettivo Casa

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COMUNICATO STAMPA


DIRITTO ALL?ABITARE: QUESTA FINANZIARIA DEVE CAMBIARE



Questa mattina oltre 500 persone del movimento di lotta per la casa di  
Roma hanno dato vita alla prima manifestazione autoconvocata sotto il  
Senato per denunciare le scelte del governo Prodi, in Finanziaria,  
sulle tematiche abitative.
Dopo essere stati ricevuti da una delegazione di senatori, con i quali  
vi sarà un nuovo appuntamento tra dieci giorni per la presentazione,  
da parte dei movimenti, degli emendamenti necessari per provare a  
rendere decente la finanzia sul tema del diritto alla casa, la  
manifestazione si è sciolta.
Come movimenti ribadiamo che se la Finanziaria sarà approvata così  
com?è, la già drammatica situazione abitativa nel Paese non potrà che  
peggiorare per questo chiediamo con forza:
a)    blocco degli sfratti e abolizione dello sfratto per finita locazione;
b)    forti finanziamenti per l?edilizione residenziale pubblica, nel  
nostro Paese servono 1 milione di case popolari, se si vuole dare  
veramente una risposta al bisogno abitativo bloccando la spirale  
speculativa in corso da anni sul mercato degli affitti e delle vendite;
c)    diritto alla casa e non elemosine per chi è costretto a lavori precari;
d)    abolizione dell?ICI sulla prima casa, per proteggere milioni di  
lavoratori che, costretti dall?attuale mercato a comprare, oggi si  
trovano in balia degli aumenti sempre più indiscriminati dei tassi dei  
mutui;
e)    rilancio delle politiche di autorecupero e recupero del patrimonio,  
utilizzo immediato degli alloggi inoptati e vuoti degli enti pubblici;
f)    finanziamenti per dare vita a strutture di accoglienza per gli  
sfrattati e i senza casa;
g)    abolizione progressiva del contributo all?affitto da accompagnare  
al passaggio di casa in casa al fine di eliminare questa dinamica  
infernale che ha solo determinato, con soldi pubblici, l?aumento  
vertiginoso degli affitti.


Su questi temi, per rilanciare la mobilitazione sul diritto
all?abitare VENERDI? 19 ORE 17.30 ASSEMBLEA PUBBLICA ALL?OCCUPAZIONE
DI VIA DOMENICO DE DOMINICIS 6 (CASALBERTONE)


COORDINAMENTO CITTADINO DI LOTTA PER LA CASA
COMITATO OBIETTIVO CASA