CASA E REDDITO PER TUTT*...QUESTA E' LA NOSTRA SICUREZZA!
Questa mattina una rete di precari e studenti ha deciso di requisire dal basso un appartamento abbandonato da diversi anni di proprietà dellInps nel quartiere di Nuovo Salario,
a Roma.
Un atto di riappropriazione di un pezzo di reddito che avviene in una città dove il dramma abitativo non è più unemergenza, ma unesperienza di quotidiana precarietà che tocca da vicino famiglie monoreddito, migranti, lavoratori precari, single e studenti.
Tutto ciò avviene in una città sequestrata dalle politiche securitarie che vogliono nascondere o impedire ogni forma di conflitto, di disagio sociale o di stili di vita incompatibili con la città-vetrina del sindaco Veltroni e della sua giunta. La lista dei nemici pubblici aumenta ogni giorno: lavavetri, rom, prostitute, precari, senza casa, writers, centri sociali. A chi tocca domani?
Siamo stanchi di pagare 400 euro per una stanza o di essere condannati a pagare un mutuo impossibile. Il Piano regolatore generale approvato dal Comune di Roma è un regalo alla speculazione immobiliare e commerciale, alla devastazione del territorio e dellambiente, mentre neanche una casa viene destinata alledilizia sociale, sovvenzionata e pubblica.
Nel nostro municipio, il Piano di recupero urbano (Pru) prevede una colata di cemento di oltre 600 mila metri cubi di strutture residenziali private, servizi commerciali e, come contentino, qualche pista ciclabile di poche centinaia di metri. Dopo la «centralità» di Porta di Roma e la nascita di un nuovo quartiere alla Bufalotta edilizia privata, ovviamente ecco il nuovo regalo del sindaco Veltroni e di una intera classe politica al servizio del comando liberista.
Domenica 14 ottobre scade il decreto governativo che proroga gli sfratti, che rischia di gettare in strada migliaia di persone. Chiediamo al Municipio IV di assumersi le responsabilità di una nuova stagione nelle politiche abitative, attraverso la richiesta di proroga generalizzata del blocco degli sfratti e la requisizione delle case sfitte, abbandonate o sotto sfratto esecutivo, sullesempio deI Municipi IX, X e XI.
Per i precari di questo territorio, oggi comincia il percorso che porterà allo sciopero generalizzato del 9 novembre contro la finanziaria del governo Prodi e laccordo-truffa di luglio su «welfare e precarietà», che di fatto peggiora la legge 30 e la riforma Maroni del precedente governo Berlusconi.
Vogliamo costruire con le reti di movimento metropolitane una giornata di blocco diffuso della produzione e della mobilità, di riappropriazione degli spazi di libertà, di affermazione di nuovi diritti. Una giornata di desiderio e rivolta.
>>SEGUI IL BATTITO PRECARIO... SEGUI IL BPM...
>>9 NOVEMBRE 07 SCIOPERO METROPOLITANO!
Horus * Occupato
Piazza Sempione_Montesacro_Roma
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