著者: ANDREA AGOSTINI 日付: To: forumgenova 題目: [NuovoLab] legambiente liguria di frane e alluvioni dossier di
legambiente
dal secoloxix di venerdi 12 ottobre 2007
Liguria di frane e di alluvioni, dossier di Legambiente
Monitoraggio su 188
Comuni liguri: l’85%ha
abitazioni in aree
compromesse,ma l’83%ha
pronti piani di emergenza
GENOVA. Tra i comuni liguri a più
elevato pericolo di alluvioni e frane l’
85% ha abitazioni in aree a rischio
idrogeologico, il43%addiritturainteri
quartieri. Equesta è la cattivanotizia.
Segue immediatamente quella buona:
il 91%della amministrazioni locali ha
realizzato interventi dimessa in sicurezza.
E poi, dovendo fare di necessità
virtù, è efficiente anche il sistema locale
di protezione civile: l’83%dei comuni
ha un piano d’ emergenza e il
49%lo ha aggiornato in questi anni e
negliultimi 12mesi uncomune sudue
ha organizzato almeno un’esercitazionediprotezionecivile.
Genova ha il
primato nella classifica regionale mentre
la «maglia nera» spetta a Sarzana
(La Spezia).
Sono alcuni dei dati emersi da«Ecosistema
Rischio 2007», l’indagine inedita
di Legambiente e del Dipartimento
Protezione Civile presentata
ieri a Genovanell’ambitodellacampagna
«Operazione Fiumi 2007».
L’attività di monitoraggio è stata
concentrata sui 188 comuni della Liguria,
ben l’80% del totale, classificati a
rischio da ministero ambiente e UPI
nel 2003, per verificare cosa viene
fatto dalle amministrazioni per prevenire il pericolo cui sono esposti territorio
e cittadini.
Viene sottolineato che solo il 6%
delle amministrazioni comunali ha avviato
interventi di delocalizzazione di
abitazioni dalle aree esposte a maggior
pericolo. Ma, nonostante la fragilità
del territorio, sono molti i comuni che
si sono attivati in opere di gestione ordinaria
del territorio finalizzate alla
mitigazione del rischio.
«I comuni liguri ha
spiegato Paola
Tartabini, portavoce della campagna hanno
realizzato un’eccellente organizzazione
locale di protezione civile,
ma un buon sistema deve essere accompagnato da un’attenta gestione del
territorio. In Liguria le scelte sciagurate
del passato hanno portato ad
avere troppi corsi d’acqua intubati,
rettificati e cementificati: è necessario
ora invertire la tendenza».
In Provincia di Genova i comuni a rischio
di frane e alluvioni (anche combinate)
sono 58,42 ad Imperia, 32 a La
Spezia (ovvero il 100% delle località
spezzine) e 56 a Savona: non esistono
dati più chiari per spiegare la fragilità
del territorio ligure.
«La nostra maggiore preoccupazione
ha
aggiunto Alessandro Poletti,
responsabile territorio e aree protette
Legambiente Liguria è
che la realizzazione
di opere di difesa idraulica si
trasformi in un’occasione per ricominciare
a costruire lungo i nostri fiumi e
non per mettere in sicurezza l’esistente.
Speriamo di vedere interventi
di rinaturalizzazione dei fiumi che nel
corso degli anni sono stati vittime di
una irrazionale cementificazione».
Indagine sul rischio alluvioni