Auteur: ayquina@katamail.com Date: À: SocialForum Sujet: [Forumumbri] manifestazione nazionale acerra 13 ottobre
TUTTI E TUTTE AD ACERRA
manifestazione nazionale contro il piano rifiuti ed in difesa della salute e
dellambiente
SABATO 13 OTTOBRE 2007
STIAMO ORGANIZZANDO UN PULLMAN
(sarebbe importante sapere entro giovedì pomeriggio il numero delle persone
interessate)
ciao paola
Segue uno stralcio del comunicato che indice la manifestazione ...
Il "caso Campania" è diventato sui media italiani ed internazionali un
simbolo
di cattiva gestione, di malaffare, di clamoroso fallimento per unintera
classe dirigente che dovrebbe solo dimettersi, incapace di articolare un
piano
di smaltimento dei rifiuti minimamente razionale ed efficiente e di sottrarre
il territorio allazione delle ecomafie ed alla voracità di profitto dei
potentati economici.
Con i numeri sconcertanti del disastro ambientale e sanitario (il 45% almeno
del territorio campano inquinato, malformazioni infantili dell84% sopra la
media nazionale e aumenti della mortalità tumorale del 12%, secondo i dati
dellOMS) si è alimentata una retorica cinica e rassegnata sulleterno
degrado
del meridione italiano, su una sorta di cronica e quasi "antropologica"
incapacità di tutelare il bene comune.
La realtà però è più complessa: nel dramma campano, intrecciati con le
servitù
sociali che affondano le radici in tutto il secolo scorso, si manifestano gli
aspetti più aggressivi della modernizzazione autoritaria e liberista.
Una minaccia sul presente e il futuro delle nostre comunità, un monito contro
popolazioni, cittadini e comitati che resistono alla devastazione del
territorio, dai No-Tav al No-Mose, dalla battaglia contro le centrali
turbogas
alla smilitarizzazione del territorio fino alla difesa dei beni comuni come
lacqua pubblica.
In Campania, in circa 14 anni di commissariamento "straordinario" sulla
gestione dei rifiuti, la "politica dellemergenza" è diventata una strategia,
un dispositivo per drenare soldi pubblici sottraendo le scelte ad ogni
espressione di volontà popolare. Da Rastrelli a Bassolino, dal centrodestra
al
centrosinistra, un accordo trasversale e consociativo ha espropriato ogni
luogo democratico per consegnarsi agli interessi di comitati daffari come il
gruppo Romiti (oggi sotto inchiesta della magistratura). In più, la
resistenza
sociale contro gli inceneritori mortiferi e le mega-discariche, viene
diffamata come rigurgito egoistico e localista, incapace di un discorso
pubblico generale, quando non addirittura finacheggiatrice di interessi
mafiosi.
La continua mobilitazione delle comunità e delle realtà di base, malgrado le
campagne intimidatorie della stampa, una dura repressione e lautoritarismo
del potere, ci dimostra che le popolazioni non hanno smesso di credere nel
proprio ruolo e nella fattibilità delle alternative per questo affermiano il
diritto di resistenza.
Pertanto facciamo appello ai comitati di cittadini, alle comunità resistenti,
alle reti nazionali (acqua pubblica, No centrali, No elettrosmog, NO Mose, NO
Tav, No Dal Molin, Altragricoltura), ai movimenti, al mondo del lavoro,
allassociazionismo, per costruire una mobilitazione nazionale ad Acerra il
13
di Ottobre.
Per dire no allapertura del mega-inceneritore di Acerra e alla devastazione
ambientale, per un piano rifiuti radicalmente diverso senza inceneritori e
megadiscariche, scritto con la partecipazione di comunità e comitati in
lotta.
Con una piattaforma comune che, insieme alle altre mobilitazioni
dellautunno,
dai No-Tav, ai No Dal Molin, abbia come obiettivo primario nello scontro per
un altro modello di sviluppo, il rilancio del protagonismo popolare e della
democrazia dal basso in tutte le scelte decisive sul futuro delle comunità,
sulla salvaguardia dei territori, della salute e dei beni comuni!
STIAMO ORGANIZZANDO UN PULLMAN CON PARTENZA DA
PERUGIA PER INFO E PRENOTAZIONI 328 5355084
Collettivo universitario lab.aut; CSOA ex Mattatoio; Macadam; Comitato
Umbro per la ripubblicizzazione dell'acqua