Sotto l'articolo apparso sul sito
www.loschermo.it , in alegato il volantino dell'iniziativa di domani sera.
Tavolo Acqua e Comitato tutela in coro: "Giù le mani dall'acqua del Bongi"
del 03/10/2007 di La redazione
LUCCA - "Saranno i rappresentanti istituzionali a dover rispondere alle nostre domande. Da loro ci aspettiamo che prendano posizione contro il progetto di imbottigliamento della Polla del Bongi a cui ci opporremmo con tutte le forze". Lo hanno dichiarato in conferenza stampa i rappresentanti del Tavolo Lucchese Acqua e del Comitato cittadino per la tutela della Polla del Bongi. Le due realtà hanno indetto per venerdì sera (5 ottobre) alle 21 un'assemblea pubblica che si terrà nei locali parrocchiali di Montuolo. Gli obiettivi della campagna sono stati spiegati da Carlo Tognetti e Sara Tocchini.
Nel corso della conferenza stampa è stato anche fatto un bilancio dell'iniziativa del Tavolo Acqua di sabato scorso: sei fontane del centro storico hanno fatto da cornice all'attività di volantinaggio e sensibilizzazione all'utilizzo di acqua di fonte e del rubinetto, contro l'espansione delle acque minerali dannose per l'ambiente e prive di quelle caratteristiche salutari che la pubblicità vorrebbe far credere. Un'iniziativa a cui hanno risposto positivamente molti cittadini. L'obiettivo adesso è quello di scongiurare il progetto di imbottigliamento dell'acque del Bongi.
La domanda di concessione da parte della società Immobiliare Agricola Sorgente del Bongi è stata rivolta all'ufficio regionale il 4 aprile scorso. È stata sbloccata non appena il Ministero della Salute, ha riconosciuto con Decreto le caratteristiche di mineralità dell'acqua, dando via libera al riconoscimento dell'acqua minerale. A questo punto la pratica è in mano all'Ufficio per la tutela dell'acqua e del territorio ( U.R.T.A.T.) per l'istruttoria tecnica che prevede – in base alla legge regionale 86/94 - la ricezione dei pareri da parte di tutti i soggetti competenti.
"Per questo – hanno spiegato gli organizzatori – abbiamo invitato il sindaco Favilla, il presidente della Provincia Baccelli, il responsabile U.R.T.A.T. di Lucca, l'Autorità di Bacino fiume Serchio e l'Autorità di Bacino Toscana Nord per illustrare la loro posizione in merito, con l'adeguato supporto tecnico se ritenuto necessario".
"Quella del Bongi – proseguono i rappresentanti del Comitato e del Tavolo Acqua – non è l'unico appetito privato sull'acqua nella piana e nella Media Valle. Ve ne sono altre due: una denominata "Freddana" e presentata dalla società Fonte Ilaria, già titolare di un'altra concessione nella stessa zona, e una seconda a Coreglia Antelminelli denominata "Tuscan Hills" in località Le Polle il cui permesso di ricerca è stato rilasciato nel novembre 2006. Inizierà una campagna anche contro questi due nuovi progetti".
Due sono le domande inserite nel volantino e che gli organizzatori rivolgeranno al sindaco e agli altri enti competenti: perché le tre fontane del Bongi sono ormai dimesse da anni? Qual è lo stato della sorgente? E infine una proposta: perché non utilizzare l'acqua della polla del Bongi per integrare l'acquedotto che ancora manca in quella zona?
