Rete contrg8
per la globalizzazione dei diritti
Mercoledì 19 settembre, dalle 18 alle 19 sui gradini del palazzo ducale di Genova, duecentosettantasettesima ora in silenzio per la pace.
Cercano di farci credere che produrre e commerciare armi sia una triste necessità, per garantire occupazione ai lavoratori del settore.
Ma non è così: analoghi investimenti nella scuola, nella sanità e nell'assistenza produrrebbero altrettanta, se non maggiore occupazione. Forse non altrettanti profitti: ed è su questo punto che inviteremo i passanti a riflettere distribuendo il volantino qui sotto incollato.
a.. Cogliamo l'occasione per ricordare che da domani, martedì 18 settembre alle ore 18, riprenderanno le consuete riunioni alla casa per la pace e la nonviolenza in piazza Palermo 10 b. Tutt* gli interessat* sono benvenuti
ORA IN SILENZIO PER LA PACE
(19 Settembre 2007 - duecento settantasettesima ora in silenzio)
AFFARI D'ORO CON LE ARMI...
E' proprio vero che i soldi non guardano in faccia nessuno...
Anche l'ignobile commercio di strumenti di morte è parte di questa logica .
L'export delle armi made in Italy non è mai stato così florido da vent'anni a questa parte .i guadagni sulle armi non riguardano soltanto i costruttori , ma in particolare le "Banche Armate " cioè gli istituti di credito che garantiscono servizi e incassano succulenti percentuali nelle transazioni legate all'export made in Italy.
Primeggia San Paolo Imi che da sola controlla il 30% del mercato, che ha superato i 446 milioni di euri (l'anno precedente erano 164 milioni)
Bnp. Paribas 290 milioni di euri
Unicredit 86,6 milioni di euri
Bnl 80,4 milioni di euri
Banco di Brescia 74,3 milioni di euri
Banca Popolare Italiana 60,6 milioni di euri
Banca Intesa 46,9 milioni di euri
In calo Banca di Roma che scende da 133 a 36 milioni di euri dopo che nei mesi scorsi ha partecipato ai convegni organizzati dalla:
"Campagna Banche armate" una iniziativa lanciata nel 2000 da.
Missione Oggi (dei Padri Saveriani)
Mosaico di Pace (di Pax Cristi)
Nigrizia (dei Padri Comboniani)
Questa campagna monitorizza e cerca di sensibilizzare gli istituti bancari e di ridurre gli affari legati al traffico d'armi
Per chi volesse saperne di più :
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www.altraeconomia.it
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www.nigrizia.it
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www.banchearmate.it