[RSF] # 1 - Censored 2008. Le 25 notizie più censurate del 2…

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Autore: Information Guerrilla Newsletter - informare è resistere
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To: forumroma
Oggetto: [RSF] # 1 - Censored 2008. Le 25 notizie più censurate del 2006-7






Information Guerrilla - "Un altro mondo è possibile,
un'altra informazione è necessaria" - www.informationguerrilla.orgnewsletter #1 nuova serie - 16 settembre 2007 -
anno VI - 8022 iscritti





 PRIMO
      PIANO







Censored 2008. Le 25
notizie più censurate del 2006-7



The bestselling Censored
series - edited by Peter Phillips and Andrew Roth - highlights the year’s 25
most important underreported news stories, alerting readers to the negligence of
corporate media and the resurgence of alternative media:
1 No Habeas Corpus for “Any Person” 2 Bush
Moves Toward Martial Law 3 AFRICOM: US Military Control of
Africa’s Resources 4 Frenzy of Increasingly Destructive Trade
Agreements 5 Human Traffic Builds US Embassy in Iraq
6 Operation FALCON Raids 7 Behind Blackwater
Inc. 8 KIA: The US Neoliberal Invasion of India
9 Privatization of America’s Infrastructure 10
Vulture Funds Threaten Poor Nations’ Debt Relief 11 The Scam of
“Reconstruction” in Afghanistan 12 Another Massacre in Haiti by
UN Troops 13 Immigrant Roundups to Gain Cheap Labor for US
Corporate Giants 14 Impunity for US War Criminals
15 Toxic Exposure Can Be Transmitted to Future Generations on a
“Second Genetic Code” 16 No Hard Evidence Connecting Bin Laden
to 9/11 17 Drinking Water Contaminated by Military and
Corporations 18 Mexico’s Stolen Election 19
People’s Movement Challenges Neoliberal Agenda 20 Terror Act
Against Animal Activists 21 US Seeks WTO Immunity for Illegal
Farm Payments 22 North Invades Mexico 23
Feinstein’s Conflict of Interest in Iraq 24 Media Misquotes
Threat From Iran’s President 25 Who Will Profit from Native
Energy?




 SPECIALE 11
    SETTEMBRE

- Che c’entra il
negazionsimo con l’11 settembre? Complotti, complottisti e le “anime belle” del
Corriere della Sera
di Sandro Provvisionato- Oriana Fallaci e Magdi Allam, i “cattivi maestri” della guerra al
terrore di Sherif El
Sebaie- 11/9, riappare il
fantasma di mezzanotte di Giulietto Chiesa-
I misteriosi sosia
dell’11/9 di Marina
Montesano - I legami sospetti del
nuovo video di Osama
di Wayne Madsen- 11/9, anche Fidel Castro critica la
versione ufficiale- Debunking 9/11
Debunking: An Answer to Popular Mechanics and Other Defenders of the Official
Conspiracy Theory di D. Ray Griffin- L’11/9 e il Manifest
Destiny di
Valerio Evangelisti - Osama Bin Laden: il
nuovo falso
- Where was Osama on
9/11? di Michel Chossudovsky- L’ossessione del
complotto islamico mondiale
di Thierry Meyssan- La disinformazione anti
islamica del MEMRI. Anche in Italia di Sherif El Sebaie - 11/9, una palese
insostenibilità di F. Bianco,
Aprileonline-
Al-Qaeda in Iraq:
Credere a George Bush o ai suoi generali? di Thierry Meyssan - Mentre il presidente
Bush mette in guardia i suoi concittadini contro il pericolo “di Al-Qaeda in
Iraq” che formerebbe cellule per attaccare gli Stati Uniti, alcuni ufficiali
superiori statunitensi hanno ammesso che questa organizzazione non esiste. Il
generali Casey e Kimmit hanno riconosciuto che Al-Zarkawi era una fabbricazione
dei loro servizi di guerra psicologica e il generale Bergner ha dichiarato che
il suo successore, Al-Baghdadi, era un attore- Zero. Perchè la
versione ufficiale sull’11/9 è un falso Un libro collettivo con interventi di G. Chiesa, G. Vidal, F.
Cardini e M. Montesano, G. Vattimo, C. Fracassi, J. Helsasser, M. Chossudovsky,
D. Ray Griffin, T. Meyssan, A. von Bulow, S. Jones, E. Modugno, L. Ravera, W. G.
Tarpley, B. Zwicker: L’introduzione di Giulietto
Chiesa - Scheda, indice e profilo degli
autori







 PACE E
      DISARMO



















Sigonella base operativa dei Global Hawk
dei militari USA. L’Italia sempre più trampolino di guerra






di Antonio Mazzeo - Dopo
aver lanciato l’ipotesi dell’installazione in Italia della principale
infrastruttura militare di supporto ai temibili aerei senza pilota Global Hawk
delle forze armate USA, Terrelibere.org è entrata in possesso di due documenti
ufficiali che svelano l’identità della base prescelta. Si tratta dello scalo
siciliano di Sigonella, il maggiore avamposto di guerra degli Stati Uniti nel
Mediterraneo. Il governo italiano si trincera in un imbarazzato ‘no
comment’
Sigonella dietro i casi di leucemia e
linfomi a Lentini?






Con un’interrogazione parlamentare ai Ministri
dell’ambiente, della sanità e della difesa, tre senatori di Rifondazione
Comunista chiedono un’indagine tecnico-scientifica per appurare la natura
dell’inquinamento ambientale in rapporto all’elevato numero di bambini morti per
leucemie registrato nella provincia di Siracusa. Tra le ipotesi più accreditate
l’emissione di radioattività a seguito di alcuni incidenti ad aerei delle forze
armate USA di stanza nella base di
Sigonella
Iraq, omissioni
collaterali
di Naoki Tomasini, Peacereporter -
Petraeus e Crocker parlano di progressi, ma sul campo la situazione è ben
diversa / Pigs of War di Cindy Sheehan / Iraq: muore la speranza di Gennaro
Carotenuto / Oltre un milione le vittime civili della guerra in Iraq, dice un
nuovo studio di Ornella Sangiovanni, Un Ponte
Per
Iraq Kyeyo, auxilia dell’Impero. 9 mila
mercenari ugandesi sotto il comando Usa a Baghdad
di Fulvio B. (Kampala, Uganda)
per Information Guerrilla - Nonostante l’alto rischio che si corre, il
contratto in Iraq è per molti ugandesi una delle poche possibilità per dare una
svolta alla loro vita. Un’opportunità da prendere al volo, ma per molti
mercenari questo sogno si è trasformato in un grande incubo. Essi hanno scoperto
di essere sfruttati selvaggiamente dalle ditte ugandesi di sicurezza per le
quali lavorano grazie alla complicità del Governo di Kampala e del
Pentagono
Italia libera da armi nucleari: al via
da Ghedi
Parte il 30 settembre prossimo, a Ghedi
(Brescia), la raccolta delle firme per la proposta di legge d’iniziativa
popolare perché l’Italia si dichiari “zona libera da armi nucleari”. La
campagna, “Un futuro senza atomiche”, è promossa da 54 associazioni pacifiste
che il 25 luglio hanno depositato la proposta di legge in Cassazione
Proliferazione nucleare:
Strategie disarmanti
di Giovanna Dall’Ongaro -
Avranno un argomento in più a loro favore, se mai ne avessero avuto bisogno, gli
scienziati dell’Uspid
(Unione scienziati per il disarmo) che si riuniranno dal 22 al 25 settembre
prossimi per la XII conferenza internazionale. L’ulteriore conferma alle loro
tesi (la necessità di abolire al più presto le armi nucleari dagli arsenali
degli eserciti del mondo) viene dalla recente clamorosa “gaffe” dell’aviazione
americana. Il 30 agosto scorso un B52 con sei testate atomiche viaggiava
indisturbato nei cieli tra il North Dakota e la Lousiana. Si trattava di un
velivolo dell’Air Force a stelle e strisce equipaggiato per errore (l’episodio
non ha precedenti nella storia dell’aviazione americana) con ordigni di una
potenza compresa tra i cinque e i 150 chilotoni
“La Legge Finanziaria 2008 sarà targata
N.A.T.O.?” Comunicato della Rete nazionale Disarmiamoli!
Scopriamo dalla viva voce del Ministro
della Difesa Parisi che il governo italiano “ha assicurato alla NATO che avremmo
destinato alla Difesa il 2 per cento del PIL, quando oggi siamo solo all’1 per
cento. Senza un buon aumento le missioni all’estero si troveranno in gravi
difficoltà”. Stando alle richieste del Ministro la spesa militare per il 2008
dovrebbe raddoppiare, portando così i costi della nostra “proiezione bellica” da
18 a 36 miliardi. Largo spazio quindi a Finmeccanica, Oto Melara, Beretta, Avio
elettronica e alle tante industrie belliche tricolori che con tutta probabilità
troveranno altri lauti finanziamenti nella Finanziaria 2008
Cameri, facciamo la festa agli
F-35
Per contrastare il previsto assemblaggio
dei cacciabombardieri F 35 nell’aeroporto militare di Cameri, a pochi chilometri
da Novara, il 22 e 23 settembre si terrà una due giorni di dibattito e svago
contro il militarismo e l’industria degli armamenti. Con Rossana De Simone
(delegata CUB), Roberto Luchetti (Rete Nazionale Disarmiamoli), Walter Peruzzi
(redazione Guerra & Pace), Andrea Licata (comitato Vicenza Est - CUCA
2000)
Tutti i video dal
Festival campeggio No dal Molin (6-16 settembre)
No Dal Molin, appello
per una manifestazione internazionale a Vicenza




 MEDIAWATCH

Disinformando sul
Venezuela

di Gennaro Carotenuto - Le balle di
Raffaele Bonanni, la pigrizia di Raffaele Fichera, la censura preventiva di
Gianni Riotta, le pressioni su Giovanna Botteri, in due parole: disinformando
sul Venezuela! Il Venezuela è oramai una cartina tornasole: Nanni Moretti nel
2002 disse che “con questi leader non vinceremo mai”. E’ evidente che oggi,
questi giornalisti, non c’informeranno mai! / Chavez, l’ultimo dei lancieri Leggi il libro (pdf,
583kb) di Maria Silva Codecasa
Media-attivisti in lotta per
la Palestina, quando l’intifada corre su Internet
di Michelangelo Cocco - Il miracolo di
«electronic
intifada», sito web di analisi critica dell’occupazione israeliana.
Che negli anni è diventato un potente think tank, e riesce persino a
sopravvivere economicamente
Stallman: Torvalds? Non
seguitelo
Se avete a cuore le libertà, spiega mr.GNU, il
papà di Linux non fa per voi. Lui dice open source, noi diciamo software
libero

No Logo. San Paolo si trasforma in una città
libera dai cartelloni pubblicitari

Lo scorso dicembre il sindaco di San Paolo (11
milioni di persone) in Brasile, ha messo al bando tutti i cartelloni
pubblicitari esterni compresi quelli sui mezzi pubblici e i taxi, cancellando in
un colpo solo ogni tipo di inquinamento visivo. Questo passo è stato visto dagli
urbanisti come una rara vittoria dell’interesse pubblico sul privato,
dell’ordine sul disordine, dell’estetica sulla bruttezza. Il fotografo Tony de
Marco ha documentato per due
mesi la rimozione dei cartelloni e navigando nella sua gallery abbiamo un’idea
di come sta diventando la città

E’ nata Indymedia Emilia
Romagna

Online, dopo una lunga gestazione,
il sito locale del network globale di comunicazione indipendente. Dopo la chiusura del sito nazionale, avvenuta il 30 novembre scorso,
molti gruppi locali iniziarono a organizzarsi per aprire nodi autonomi del
network Indymedia (indipendenti ossia da un progetto nazionale). Negli scorsi
mesi avevano aperto i battenti gli Indipendent Media Center Toscana, Napoli e Piemonte. Altri sono ancora in gestazione




 LIBERI
      DA OGM

Ogm, l’occasione per farci
sentire






Il 15 settembre, promossa dalla coalizione Italia Europa Liberi da Ogm, partirà
la prima consultazione nazionale su Ogm e modello di sviluppo agroalimentare
italiano: in migliaia di iniziative organizzate su tutto il territorio i
cittadini potranno votare per un cibo di qualità e libero da organismi
transgenici. Ma non solo. Potranno approfondire i temi legati al cibo e alla
salute, informarsi, essere coinvolti, insomma “partecipare”, un termine da
troppo tempo dimenticato nel nostro paese. Insomma, sarà per tutti un grande
esempio di democrazia partecipata reale, in un momento in cui la politica è
esangue e lontana dai cittadini
“Una terra senza ogm”.
Intervista a Vandana Shiva

La libertà di piantare, allevare, vendere. Il potere
delle corporation e la rivoluzione verde dei contadini indiani: “Il cibo è
diventato politico. È politico il modo in cui vogliono controllarlo,
manipolarlo, sfruttarlo. È politica la nostra lotta per difenderlo. L’industria
ne ha fatto una gabbia, che nuoce alle piante, agli animali, alla salute degli
uomini. Oggi, in questo nostro tempo, la vera libertà è decidere cosa piantare,
cosa allevare, cosa mangiare, cosa vendere”




 NOTIZIE
Diaro palestinese in
Libano 1: i profughi dei
profughi

di Vittorio Arrigoni - “Nel campo profughi di Beddawi sono concentrate le migliaia
di persone da Nahr el Bared, raso completamente al suolo. L’esercito ne circonda
ancora le macerie. A nessuno e’ concesso di metterci piede, allora abbiamo
convinto con pochi dollari un soldato libanese a scattare delle foto al suo
interno. Una volta svillupato il rullino, per molti palestinesi e’ significato
avere la certezza d’aver perduto casa e bottega. Alla mia memoria quelle foto
ricordano tremendamente il giorno dopo il massacro di Jenin. La situazione e’ al
limite della crisi umanitaria a Beddawi, con centinaia di sfollati affollati
nelle scuole trasformate in centri di accoglienza…”
Occupazione israeliana, dai
paracadute
Con circa un milione di ordigni inesplosi, che
rendono impossibile l’accesso alle loro terre, molti agricoltori nel sud del
Libano considerano le bombe a grappolo una vera e propria “occupazione”
israeliana / Libano, rifugiati palestinesi torturati
dall’esercito I palestinesi costretti dai combattimenti nel campo
profughi di Nahr al-Bared, Libano settentrionale, accusano l’esercito libanese
di torture e abusi sui civili

William Blum: The Anti-Empire
Report - 47
Neocon, teocon, Demcon, excon, e future truffe […]
L’eterna lotta fra i buoni e i cattivi […] Non credete a niente finché non è
ufficialmente negato. […] Una combinazione perfetta […] ”L’unico dovere che
abbiamo verso la storia è riscriverla.” Oscar Wilde
Diritti di proprietà
intellettuale, l’accordo sugli ADPIC minaccia l’accesso ai
medicinali
Con la firma dell’Accordo sugli Aspetti dei Diritti
di Proprietà Intellettuale relativi al Commercio (ADPIC) nell’ambito dell’
Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), tutti i paesi membri devono
applicare ormai i diritti di proprietà intellettuale e il sistema dei brevetti
ai medicinali. Ciò significa l’estensione a 20 anni della protezione dei nuovi
medicinali


L’autunno caldo di quelli del 9 giugno
comincia dal No della Fiom

Davanti le fabbriche contro l’accordo sul
welfare, a Vicenza contro le basi Usa, pronti a generalizzare eventuali scioperi
ma quasi nessuno dei soggetti che diedero vita al No Bush Day scenderà in piazza
il 20 ottobre. Assemblea a Roma il 7 ottobre

“Il cosa e il come”. Daniele Luttazzi
sul V-Day di Beppe Grillo
“Su Beppe Grillo ho tutta una serie di
riserve che riguardano il cosa e il come. Spunti per una riflessione, niente di
più: Grillo è ormai un tesoro nazionale come (fatevi da soli il paragone: è la
“democrazia dal basso”) e a caval donato non si guarda in bocca. Certo non mi
auguro che finisca come Benigni, a declamare Dante in braccio a Mastella. (Il
Benigni di vent’anni fa si sarebbe fatto prendere in braccio da Mastella solo
per pisciargli addosso. E una volta l’ha fatto! Bei tempi.)”



Il medico in mimetica.
Richiamato alle armi il responsabile dell’ospedale di Bolzaneto durante il
G8

Il dottor Toccafondi è uno dei 45 imputati
nel processo in corso a Genova per le torture inflitte a molte delle 250
persone, italiane e straniere, che nel luglio del 2001 furono ‘ospitate’ nel
carcere provvisorio di Genova Bolzaneto. Carabinieri, agenti di polizia, agenti
di custodia, medici ed infermieri carcerari sono accusati di un vasto
campionario di reati: abuso d’ufficio, violenza privata, lesioni personali,
percosse, ingiurie, minacce, falso ideologico, abuso di autorità contro i
detenuti

A metà del guado. L’Africa
indipendente, mezzo secolo con le proprie gambe

di Giampaolo Calchi Novati,
Nigrizia - Con la nascita della repubblica del Ghana, nel 1957, si apriva
la stagione post-colonialista. La guerra fredda, prima, e il nuovo ordine
mondiale, poi, hanno mantenuto il continente in uno status di dipendenza. Ma
l’Africa, oggi, è decisa a rispondere alle sfide, preservando la propria
autonomia





 AZIONI

Non pagare la bolletta
nucleare… Stacca la Spina!
Firma la petizione online per far pressione sull’Enel
affinché riconverta i suoi investimenti dal nucleare all’energia pulita e
rinnovabile






 INTERNAZIONALE








Leonard Peltier: Silence
Screams



Leonard Peltier turned 63 years old on
September 12, 2007, an international day demanding the immediate, unconditional
freedom of this Native American artist, writer, and activist – one of the most
widely recognized political prisoners in the world. Leonard has spent more than
31 years in some of the cruelest prisons in the United States, unjustly
condemned to a double life sentence for the shooting death of two FBI agents in
1975. His situation is now aggravated by health problems. From his cell in the
federal prison at Lewisberg, Pennsylvania, he keeps right on struggling for the
rights of indigenous people. He’s contributed to the establishment of libraries,
schools, scholarships, and battered women’s shelters among many other projects.
He was nominated for the Nobel Peace Prize in 2004 and again in 2007. “My
crime’s being an Indian. What’s yours?”

It Will All Fall Down: A
Conversation with Seymour Hersh
da Adbusters #73, Agosto-settembre 2007
John Pilger: The old
Iran-Contra death squad gang is desperate to discredit
Chavez
Democracy and hope in Latin America have been revived
by Venezuela’s leader. But the forces allied against him are
formidable
Un estratto dal nuovo libro di
John Perkins “The Secret History of the American Empire”
John Perkins, author of “Confessions of an Economic
Hitman” has followed up his NY Times best-seller with “The Secret History of the
American Empire. Economic Hit Men, Jackals, and the Truth about Global
Corruption”. Here’s an excerpt: “Hired Guns in Guatemala”




 BIBLIOTECA

“CYBERPUNK. Antologia di testi
politici” a cura di Raf Valvola Scelsi (Shake edizioni)
Ripubblicato in una nuova edizione tascabile questo
classico della stampa underground, un libro importante che ha disegnato i
contorni degli anni novanta, analizzando negli aspetti politici il caso
letterario del decennio scorso: il Cyberpunk
“Contro il ‘68. La generazione
infinita” di Alessandro Bertante (Agenzia X)
“I sessantottini autosconfitti sono stati sistemati
nell’industria culturale, da dove era più facile svolgere il ruolo che i
vincitori gli avevano assegnato, cioè riscrivere la storia”. La prefazione di
Marco Philopat

“La lobby israeliana e la
politica estera degli Usa” di John Mearsheimer e Stephen Walt (Asterios
Editore)
È possibile avere una discussione civile sul ruolo di
Israele nella politica estera americana?




 VISIONI &
    ASCOLTI

“The Shock Doctrine” di Alfonso Cuarón e
Naomi Klein
Il cortometraggio di Alfonso Cuarón, regista del film
“I figli degli uomini”, e Naomi Klein, l’autrice di “No Logo”,
presentato al Festival di Venezia, basato sul nuovo saggio della Klein “Shock
Economy: l’ascesa del capitalismo dei disastri” (Rizzoli): “Il capitalismo dei
disastri inventato dagli Usa si è imposto nel mondo dissanguando paesi e popoli
devastati da crisi politiche e calamità naturali, mediante la cosiddetta
shockterapia. La dottrina che sfrutta il disorientamento pubblico in seguito a
massicci shock collettivi quali guerre, attacchi terroristici o catastrofi
naturali - teorizza l’autrice - per imporre misure economiche impopolari e
antidemocratiche”















 IDEE




Cosa è la decrescita. Un
estratto dal nuovo libro di Serge Latouche












“L’ecologia è sovversiva poichè mette in discussione
l’immaginario capitalista dominante. Ne contesta l’assunto fondamentale secondo
cui il nostro orizzonte è il continuo aumento della produzione e dei consumi.
L’ecologia mette in luce l’impatto catastrofico della logica capitalistica
sull’ambiente naturale e sulla vita degli esseri umani” (Cornelius
Castoriadis)
Samir Amin: “La sfida è passare dalla
resistenza all’offensiva”
Intervista al presidente del Foro Mondiale
delle Alternative: “il capitalismo è mondializzato, per affrontarlo abbiamo
bisogno di un internazionalismo dei popoli. Le lotte sono in tutto il mondo ma
non ancora mondializzate perché manca la volontà di costruire convergenza nella
diversità su scala mondiale. I movimenti sono ancora essenzialmente di
resistenza; al neoliberismo, alle delocalizzazioni, allo smantellamento delle
conquiste sociali, alla negazione dei diritti lavorativi, all’aggressione
poliziesca e militare. La sfida è passare dalla resistenza all’offensiva:
raggiungere, attraverso le lotte, la fissazione di un’alternativa
positiva”
Ma quale sicurezza?
di Salvatore Palidda - “Il
sicuritarismo e il modello neoliberista sono indispensabili l’uno all’altro e si
alimentano reciprocamente. Uno sviluppo che gioca sull’estensione della libertà
economica degli attori dominanti, della flessibilità di ogni attività,
dell’instabilità e della mobilità su scala anche globale: insomma, il “nuovo
spirito del capitalismo” implica un nuovo management del controllo sociale”. Un
articolo utile a comprendere le derive neoleghiste e potenzialmente autoritarie
e razziste che agitano anche parte della sinistra italiana




 MEMORIA

Sabra e Shatila 25 anni dopo.
Per non dimenticare
di Michele Giorgio -
Nell’anniversario della strage i palestinesi ricordano Stefano Chiarini: i
diritti dei rifugiati non si toccano. Nella delegazione dall’Italia la sorella
di Stefano

Bruno Trentin, morte di un
combattente












Una vita spesa per praticare politiche di
destra usando un lessico di sinistra proprio per sterilizzare le masse tanto
invocate nei discorsi ufficiali quanto temute dalla casta sindacale nel loro
desiderio reale di egualitarismo. Il fatto che oggi la governamentalità sia in
mano agli esangui epigoni dei Lama e dei Trentin, i Bertinotti come i Giordano o
i Diliberto, impone questa severità nel giudizio storico proprio a monito per il
futuro

Sul “settantasette” trent’anni
dopo
di Raul Mordenti - Al contrario di ciò che
sostiene la storiografia “occasionale” (interviste e articoli su quotidiani e
settimanali), il movimento del ‘77, nella sua vera sostanza, è stato esattamente
l’opposto del triangolo cossiga-dalema-segio, a cui invece invece il movimento
si oppose, o tentò di opporsi, con tutte le sue
forze








 AGENDA



Roma, 20/23 settembre: Fiera
nazionale dell’editoria della
pace




28/30 settembre, Pisa -
Hackmeeting 2007

“crash! again… non ci
fermerete mai!”. Bologna, sabato 6 ottobre corteo in difesa degli spazi sociali
e contro il modello cofferatiano
Napoli 13 ottobre 2007
manifestazione contro il piano rifiuti



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