Autore: makno Data: To: incontrotempo Oggetto: [Incontrotempo] report manifestazione a trastevere
dalla manifestazione di ieri 14 settembre a trastevere
L'aperitivo itinerante di ieri per le strade di trastevere ha visto la
partecipazione di diverse centinaia di persone, ed una buona risposta da
parte del quartiere.
Residenti, lavatori ambulanti, giovani, collettivi e comitati hanno
partecipato all'iniziativa passando per le piazza principali del
quartiere(gioacchino belli, s.callisto, santa maria, vicoo del bologna,
piazza trilussa), megafaoando, accendendo fumogeni, offrendo bicchieri di
vino e patatine, volantinando, ascoltando musica.
Buona la reazione nel quartiere, interessato e ricettivo - nonostante
l'imponente ed intimidatorio schieramento di forze dell'ordine avrebbe
forse voluto creare una impossibile divisione fra i partecipanti
all'iniziativa ed il resto del rione. Si è passati per i vicoli ed in
mezzo alle persone, entrati nei negozi, parlato anche con gli scettici - e
si è cresciuti di numero mano a mano che si si spostava. Nell'ormai
famigerato vicolo del bolgona, inoltre, è stato affisso uno striscione con
scritto "trastevere libera".
Al termine dell'iniziativa in piazza trilussa, i lavoratori ambulanti hanno
montato - con la loro determinazione e con l'appoggio di tutti e tutte . le
bancarelle che tutte le sere vengono allontanate. E per una sera piazza
trilussa (ultimamente trasformata in un deserto) è tornata ad essere
partecipata, colorata ed animata come è sempre stato - con i banchi degli
artigiani, senza continui controlli dei documenti, con i pischelli sulle
scalinate a suonare.
La manifestazione da una parte denunciava la militarizzazione del quartiere
e dall'altra invitava ad occuparsi dei reali problemi del quartiere,
avanzando diverse proposte alle diverse istituzioni coinvolte.
Nei diversi interventi, si è ribadito l'intenzione di essere presenti
anche il prossimo weekend per le strade del quartiere, oltre che diattivare
numerose altre iniziative pe la qualità della vita di tutti e tutte, e non
per gli interessi di pochi speculatori e privilegiati.
