Autore: pilar Data: To: forumroma Oggetto: [RSF] I: Inoltra: Fwd: M.O./ BARGHOUTI: NO A CONFERENZA SOLO CON
META' DEI PALESTINESI
Vi invio, a seguito dell'incontro che abbiamo fatto con Mustafa Barghouti l'11 settembre, alcune notizie d'agenzie in merito alle sue dichiarazioni.
Anna Cotone
Gruppo di Coordinamento Nazionale della Sinistra Europea
Associa- Socialismo del XXI Secolo -SE
francesca cutarelli <francesca.cutarelli@???> ha scritto: Data: Wed, 12 Sep 2007 11:14:40 +0200
Da: "francesca cutarelli" <francesca.cutarelli@???>
A: filo_mena2003@???
Oggetto: Fwd: M.O./ BARGHOUTI: NO A CONFERENZA SOLO CON META' DEI PALESTINESI
---------- Forwarded message ----------
From: francesca cutarelli <francesca.cutarelli@???>
Date: 11-set-2007 19.05
Subject: M.O./ BARGHOUTI: NO A CONFERENZA SOLO CON META' DEI PALESTINESI
To: annacotone@???
APBS (POS) - 11/09/2007 - 18.54.00
M.O./ BARGHOUTI: NO A CONFERENZA SOLO CON META' DEI PALESTINESI
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M.O./ BARGHOUTI: NO A CONFERENZA SOLO CON META' DEI PALESTINESI ZCZC0815/APC 20070911_00815 4 pos gn00 M.O./ BARGHOUTI: NO A CONFERENZA SOLO CON META' DEI PALESTINESI L'ex ministro informazione Anp a Roma per convegno su Palestina Roma, 11 set. (Apcom) - "Sono contrario alla militarizzazione; per tutta la vita ho sostenuto la resistenza non violenta, ma l'embargo su Gaza e il suo isolamento non sono la risposta, lo dimostra proprio la fragile situazione a Gaza". Mustafa Barghouti, già ministro dell'informazione dell'Autorità nazionale palestinese durante il governo di unità nazionale, segretario del partito indipendente "Palestinian National Initiative", commenta con toni pacati ma decisi il lancio di razzi Qassam della scorsa notte contro una base militare al confine israeliano che ha ferito 69 soldati dello Stato ebraico. Ospite di un convegno a Roma, dal titolo "Palestina, che fare? Quale politica e quale informazione" presso l'Ufficio per l'Italia del Parlamento
europeo, Mustafa Barghouti, risponde alle domande di una giornalista dell'Apcom ed esprime le sue perplessità sulla conferenza sul Medioriente voluta dal presidente Bush, che si svolgerà a Washington a novembre. "E' sbagliato chiamarla conferenza" spiega. "E' un summit in cui gli Stati Uniti decidono chi invitare e chi no. Non si può avere una pace solo con la metà dei palestinesi". Un vertice, ribadisce Barghouti- oltre a politico, medico e fondatore di una ong impegnata nel prestare soccorso e cure ai palestinesi a Gaza e in Cisgiordania- destinato a fallire perché non affronta i nodi principali del conflitto arabo-israeliano: "Finché non identifichiamo il problema -dice - non troverano mai una soluzione: c'è in atto un'occupazione che dura da 40 anni e che si è trasformata in apartheid". Quello di cui abbiamo bisogno- spiega Barghouti - è una vera conferenza internazionale di pace, basata sulle leggi internazionali, su una risoluzione Onu, e sull'iniziativa araba".
Interpellato poi sulla spaccatura tra Gaza e Cisgiordania, Barghouti condanna senza appello sia Fatah che Hamas, la prima colpevole di azioni unilaterali, la seconda di azioni militari unilaterali e poi spiega la sua ricetta per uscire dall'impasse: "Auspico la riconciliazione, la formazione di una governo di transizione che riunisca Gaza alla Cisgiordania, e poi le elezioni anticipate con la partecipazione di tutti i partiti". "Il problema - spiega ancora Barghouti - non è la mancanza di istituzioni palestinesi, il problema è l'assenza di uno Stato. E' assurdo pensare ad un'Autorità palestinese che sia responsabile della sicurezza e dell'economia quando c'è l'occupazione. Quando avremo uno Stato avremo anche un buon governo. Una pace duratura ci sarà solo con due democrazie" conclude Barghouti. Bfr 11-SET-07 18:59 NNNN
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