[Cm-milano] OT - petizione

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著者: ajorn acharya
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To: cm-milano@inventati.org, Le bici si sono moltiplicate, aspettiamo il miracolo!, cm-crew@inventati.org
題目: [Cm-milano] OT - petizione
Ricevo e inoltro

Hanno assassinato Pepe Mendez, figlio di Amilcar, una persona che ho
accompagnato spesso da volontario delle Brigate di Pace Internazionali
(PBI) durante il mio impegno in Guatemala. Conoscevo anche Pepe, era
solo 17enne quando ero lì. Lo hanno ammazzato perche' impegnato, come
altri, a difendere liberta', giustizia, dignita', verita', democrazia.
Firmare una petizione può sembrarti inutile, ma conoscendo un po' come
funziona quel paese, ti assicuro che mostrare la pressione
internazionale serve, almeno ad alzare il costo politico delle
violazioni che continuano a compiersi. La petizione sarà anche pubblica,
attraverso una pagina comprata sul maggiore quotidiano della capitale.
Puoi avere maggiori informazioni e se vuoi firmare, al link qua sotto,
purtroppo solo in inglese e in spagnolo.
http://cgrs.uchastings.edu/campaigns/pepe/JusticeForPepe_page.html

qui le spieghe in italiano + altri link di riferimento

Venerdì il 17 agosto 2007, José Emanuel “Pepe” Méndez Dardón, 28 anni, è
stato assassinato tornando a casa dal lavoro a Città del Guatemala.
Pepe, padre di una coppia di gemelli di 7 anni, era il figlio di Amílcar
Méndez, conosciuto internazionalmente per il suo lavoro in difesa dei
diritti umani.

Pepe Mendez è stato colpito più volte a distanza ravvicinata vicino
all'aeroporto internazionale La Aurora dove lavorava. Il giorno prima,
Pepe e il padre Amílcar presentavano al “Robert F. Kennedy Memorial
Human Rights Center” una segnalazione urgente denunciando il pericolo di
vita che il Dott. Rafael Espada correva, in veste di candidato alla
vice-presidenza della Repubblica per il partito Unidad Nacional de la
Esperanza (UNE). Con l’avvicinarsi della scadenza elettorale del 9
settembre si è infatti verificato un notevole aumento della violenza
politica nei confronti di candidati e attivisti per i diritti umani.

In Guatemala, l’impunità è diffusa e sulla maggior parte dei crimini
violenti non ci sono indagini, né vengono proseguiti. Molti dei
responsabili delle violazioni più gravi durante il conflitto civile
durato 36 anni - nel quale più di 200.000 sono stati uccisi e migliaia
sono ‘desaparesidos’ - deve ancora essere portato alla giustizia e
recentemente c’è stata una proliferazione di gruppi armati clandestini,
molti dei quali includono gli ex trasgressori dei diritti dei diritti.

Nel 1988, Amílcar Méndez fondò il CERJ (Consiglio delle Comunità etniche
Runujel Junam), che promuove e difende i diritti delle Comunità indigene
del Guatemala ed è stato membro del congresso guatemalteco da 1996 a
2000. Come riconoscimento del suo coraggio in difesa dei diritti umani,
Amílcar Méndez ha ricevuto il premio “Robert F. Kennedy” ed il premio
“Mitterand” e al CERJ è stato riconosciuto il premio di “Carter-Menil”
per i diritti umani.

Amilcar Méndez ha vissuto numerose minacce di morte, numerosi attentati
alla sua vita e a quella della sua famiglia, e ha passato molti periodi
in esilio negli Stati Uniti. Le minacce di morte si sono intensificate
nell’ultimo mese e sono state denunciate al Procuratore per i Diritti
Umani del Guatemala.

Nel 2003 la Commissione Inter-Americana sui diritti dell'uomo aveva
ordinato al governo guatemalteco di intraprendere tutte le misure
necessarie per proteggere la vita e l’azione di Amílcar Méndez, dopo
aver accertato "il rischio grave ed imminente di danno". In risposta a
questo ordine, il governo gli ha fornito la scorta fisico. Tuttavia, la
protezione non è stata estesa ai familiari.

Mentre sono ancora molti i lati oscuri dell'assassinio di Pepe Méndez,
una grande rete internazionale di individui e organizzazioni sta facendo
pressioni per un’indagine esaustiva. A questo scopo, la comunità
internazionale invita il governo guatemalteco a fare piena luce
nominando un procuratore speciale sul caso e coinvolgendo il Mediatore
di diritti umani del Guatemala in tutte le fasi dell'indagine per
assicurare una maggiore trasparenza e responsabilità.

ti mando un html in italiano con una spiegazione minima di cosa e'
successo e del contesto... purtroppo questa e' solo una delle tente
violazioni che continuano ad accadere. per un approfondimento:
http://www.informationguerrilla.org/guatemala.htm oppure
http://web.amnesty.org/report2004/gtm-summary-eng
grazie ancora,
gianni