Cari amici,
In Iraq vive un popolo è il tema della serata di FuoriFrequenza che si terrà il prossimo mercoledì 12 settembre - ore 21 nella Sala Parrocchiale di CAPANNORI.
Intervengono Alessandro Di Rienzo, Franco Cardini e Franco Fracassi dei quali riportiamo, a seguire, un breve profilo.
In caso di condizioni climatiche favorevoli l'incontro si terrà nella Piazzetta della Cultura - Via Carlo Piaggia
Vi preghiamo di estendere l'invito e vi aspettiamo!
Il film
Il film-documentario - vincitore nel 2006 del Festival del Documentario Mediterraneo, sezione Opera prima - è il diario di viaggio di Shadi, un ragazzo come tanti che matura la decisione di recarsi in Iraq a difendere il suo popolo dall'occupazione.
Privo di sogni e prospettive per il futuro, trova nella difesa della propria identità assediata il solo scopo della sua vita.
Un viaggio non privo di dubbi e contraddizioni, fatto d'incontri e di storie narrate sulle strade del Medio Oriente fino alla scoperta dell'inutilità della guerra.
La mostra
Si può immaginare la distruzione delle piramidi dell'Egitto e di Stonehenge o la trasformazione dell'acropoli di Atene in aeroporto militare senza che l'opinione internazionale ne inorridisca?
Accade nella ex Mesopotamia, culla della civilizzazione, devastata con una bramosìa senza precedenti. Lo scrive Joelle Penochet a nome di tutta la comunità scientifica: "l'occupazione angloamericana ha trasformato le città vecchie in campi militari, le cui macchine seppelliscono e devastano come mai accaduto le vestigia di una storia millenaria - storia che è anche nostra - il cui mistero non potrà mai più essere svelato, studiato e ricostruito.
Babilonia, Mosul, Nimrud, Ashur, Samarra, Al-Ukhaidar, Wasit, Ur - siti archeologici per i quali le autorità irachene avevano chiesto il riconoscimento UNESCO - sono state saccheggiate su vasta scala, una dopo laltra sotto gli occhi degli archeologi impotenti.
Gruppi di professionisti scavano e arraffano notte e giorno con la pala o con l'escavatore, protetti da uomini forniti di armi semiautomatiche.
Il genocidio culturale accompagna il genocidio del popolo iracheno nellindifferenza della "Comunità internazionale", e particolarmente degli occidentali, che hanno definitivamente deciso di situare l'origine della civiltà in Grecia"
Franco Fracassi, fotografo e giornalista, testimonia con i suoi scatti la splendida ricchezza culturale e archeologica dell'Iraq attraversata dalla devastazione della guerra.
Gli ospiti
Alessandro di Rienzo giornalista, particolare conoscitore della storia e delle dinamiche socio-politiche mediorientali, è attualmente curatore del sito medioriente.net.
Anima una radio indipendente napoletana ed è in questo ruolo che lo ritrae il documentario di cui è autore insieme a Michelangelo Severgnini. Fa parte del gruppo di produzioni audiovisive CaveCanem. E autore di un adattamento circense di "Sei personaggi in cerca d'autore". Ha firmato reportage dal medioriente e dai paesi baschi per testate locali e nazionali collaborando con riviste come Megachip e Avvenimenti. E' stato anche libraio, barista, fotografo, assistente di regia e molto altro.
Franco Cardini è tra i massimi storici italiani contemporanei. Docente presso la Scuola Superiore di Studi Umanistici di Firenze da anni si occupa di questioni relative al Medio Oriente. Tra i suoi numerosi saggi ci piace ricordare "Linvenzione del nemico" che sostiene l'infondatezza dello scontro di civiltà tra Oriente e Occidente ed "Europa ed Islam. Storia di un malinteso" che racconta il ruolo dell'Islam nell'immaginario europeo tra fraintendimenti, mistificazioni ed errori.
Al di là del suo notevole curriculum accademico, lo descrive il ruolo di direttore della rivista "La porta dOriente" che, senza rinunciare alla qualità scientifica, vuole superare i limiti del tradizionale orientalismo alloccidentale.
E' coordinatore di un corso per laureati dell'Università di Baghdad che vuole fornire un quadro della storia italiana nel contesto mediterraneo e del ruolo del paese nella formazione della cultura occidentale.
Franco Fracassi, giornalista, fotografo e documentarista, ha lavorato per il settimanale Avvenimenti, per il quotidiano sudafricano The Star e per l'agenzia di stampa Ap.com.
Come reporter ha coperto alcuni dei più importanti eventi internazionali degli ultimi anni: dal neonazismo internazionale, ai movimenti pacifisti, alla tragedia dell'11 settembre, alle guerre che ne sono seguite. Da anni presente sugli scenari del Medio Oriente, non si limita ad indagare le dinamiche dei conflitti ma ne testimonia la civiltà e le culture dei popoli. Suoi i documentari "Ai confini dell'Iran" e "Cera una volta Bam" che ha riscosso il plauso dell'Unesco.
Per Editori Riuniti ha scritto Quarto Reich, libro inchiesta sulla rete internazionale che interconnette i gruppi neonazisti. Tra le pubblicazioni ricordiamo anche "1968, il mondo in piazza", "Carri armati sul Cile 1972-74", "l'India di Gandhi", "La bomba di Allah".
E' coautore, insieme a Giulietto Chiesa, del docufilm "Zero - Inchiesta sull'11 settembre" di cui è anche regista e sceneggiatore.
Roberto Lu_cia
http://www1.autistici.org/lu_cia/
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