[NuovoLab] iniziativa contro accordo lavoro e welfare

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Autore: cobas comunege
Data:  
To: genova Forum, genova forum siniostra europea, liguria ambiente
Oggetto: [NuovoLab] iniziativa contro accordo lavoro e welfare
Invio notizia di un'iniziativa nazionale conotro l'accordo sul lavoroe welfare dello scorso 23 luglio (data storicamente nefasta per illavoratori!!!)

saluti Andrea Tosa

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Per una mobilitazione sociale contro l’accordo sul Welfare
Mercoledi 12 settembre a Roma, ore 15.00 alla sala Decori (via Cavour 50/a) nei pressi della stazione Termini

Le reti sociali, i sindacati anticoncertativi, le associazioni della sinistra anticapitalista propongono un incontro pubblico a Roma il 12 settembre per discutere della mobilitazione contro l'accordo tra governo e Cgil, Cisl e Uil
L’accordo sulle pensioni raggiunto da governo e sindacati , come previsto, conferma la natura politica del governo Prodi: un governo legato al grande capitale, sordo alle ragioni dei lavoratori e in sostanziale continuità con il liberismo e pronto a rispondere ai poteri forti finanziari europei e alle loro politiche antisociali.
L’accordo, infatti, si rivela come un accordo bidone che peggiora la stessa Legge Maroni, innalza l'età pensionistica, riduce le aspettative future con i coefficienti ogni tre anni, mette i lavoratori gli uni contro gli altri, ribadisce la logica finanziaria che aveva affermato già con l’operazione scippo sul Tfr (per ora fallita). E’ un accordo da respingere in modo netto e senza mediazioni
A peggiorare le cose c’è poi l’accordo sul "mercato del lavoro" che conferma l’impianto della legge 30 che nelle intenzioni originarie avrebbe dovuto essere "superata" e che viene invece rafforzata. Si conferma lo "staff leasing", leggi caporalato, e si aumenta sia il lavoro straordinario che l’incentivo alla contrattazione aziendale con ulteriori regali alle imprese. Un disastro sociale che si aggiunge alle gravissime scelte politiche di destrutturazione del pubblico impiego, di mantenimento e incentivazione della precarietà del lavoro e dei salari, di subalternità dei diritti sociali in generale alle priorità del capitale finanziario.
Ribadendo la necessità dell'abrogazione legge 30 e del Pacchetto Treu intendiamo anche segnalare che i movimenti sociali e contro la precarietà e lo stesso sindacalismo anticoncertativo devono metterci una marcia in più nell’avanzare obiettivi che rompano il sistema della precarietà e introducono fattori di certezza sul piano del reddito e del lavoro stabile per i precari.
Le linee guida del Dpef e lo spirito della prossima Legge Finanziaria continuano a rendere risibili provvedimenti sostanziali e urgenti sui diritti sociali, in primo luogo quello alla casa e i diritti per i migranti. Sulla questione delle abitazioni, nel nostro paese continuano a farla da padroni la rendita fondiaria e la speculazione immobiliari alle quali vengono consegnate le priorità di sviluppo delle principali aree metropolitane, la decisionalità sull’uso delle aree pubbliche (vedi le caserme) e sulle aree industriali dismesse. Le spese sociali per l’edilizia popolare e per sottrarre gli affitti ai prezzi proibitivi del mercato restano infime e continua a essere vigente la liberalizzazione degli affitti che ha contribuito al boom della speculazione sulle case.
La destinazione delle spese sociali continua ad essere subordinata ai voleri e agli orientamenti strategici dei poteri forti e del militarismo. Cresce la quota destinata alle spese militari e alla crescita del complesso militare-industriale italiano, crescono i finanziamenti per le missioni militari all’estero che hanno reintrodotto in questo capitolo anche il ritorno dei Carabinieri italiani in Iraq oltre al mantenimento delle missioni in corso in Afghanistan, Libano, Balcani.
Come reti sociali, sindacati anticoncertativi, associazioni della sinistra anticapitalista, singoli militanti abbiamo contribuito finora a praticare con le lotte e mobilitazioni una reale alternativa sociale ai dogmi del liberismo e della guerra. Vogliamo continuare a praticare il terreno del conflitto anche contro le politiche antisociali del governo Prodi a partire dalle questioni indicate in questo appello. Invitiamo tutti e tutte a un appuntamento per il 12 settembre per discutere collettivamente delle modalità di questa mobilitazione che metta in campo sulle questioni sociali la stessa forza e la stessa indipendenza messa in campo contro la guerra.
Promotori: Action!, Confederazione Cobas, Rete dei Comunisti, Sinistra Critica, Giorgio Cremaschi (Rete28 Aprile), Luigia Pasi (Sdl), Emidia Papi (RdB), Vincenzo Siniscalchi (Sdl)

Per adesioni: noallaccordo@???

PRIME ADESIONI
Coordinamento per l'unità dei comunisti
Esecutivo nazionale Slai Cobas
Controcorrente Sinistra Prc
Materiali Resistenti
circolo PRC Mondovì
circolo PRC di Bussoleno
Gruppo Sinistra Critica Imola
Circolo aziendale PRC ferrovieri Spartaco Lavagnini di Firenze
redazione di Teoria & Prassi
Movimento per il Partito Comunista dei Lavoratori
Partito di Alternativa Comunista
Rete Nazionale di Semprecontrolaguerra
Associazione Pianeta Futuro
RdB/CUB Coordinamento Nazionale Ministero dell'Economia e delle Finanze
Associazione Marxista Unità Comunista
Unione Sindacale Italiana
Rete nazionale "Disarmiamoli"
CSOA ExKarcere Palermo
Laboratorio di Resistenza alla guerra (Roma)
Comitato Nomortilavoro

Adesioni a titolo individuale:
Carlo Corbellari
Sergio Dalmasso, consigliere regionale PRC, Piemonte.
Susanna Angeleri (PRC CNG)
Fausto Torri (MPCL La Spezia)
Aldo Cardino (RdB/CUB Liguria)
Maurizio Timitilli (ancora membro collegio garanzia PRC)
Bozzi Roberto (Filcem Bologna)
Enrico Del Vescovo (pres. associazione Alternativ@mente)
Fabrizio Burattini (Segretario CGIL Roma Sud)
Stefano Ulliana.
Franco Fuselli,
Marina Criscuoli
Delia Fratucelli
Giona di Giacomi - direttivo regionale CGIL Emilia Romagna
Staffolani Giancarlo
Alvaro Rossi
Silvio Vio Portogruaro
Franco Astengo
Sergio Ruggieri ( R.S.U.- S.A.F)
Luigi Ficarra
Adriano Alessandria (R.S.U. Fiom Lear corporation Grugliasco)
Francesco Maranta (segreteria regionale PdCI Campania)
Gabriele Attilio Turci
Bellofatto Rosa
Pietro Ancona
Sergio Morra
Amerigo Sallusti (sez. azindale PdCI Comune di Milano)
Paola Manduca
Bruno Filippini (direttivo Fiom, Brescia)
Giovanni Cirri
Aurora Cagnana
Michele Rubino
Massimiliano Piagentini
Giuliano Gallini
Norma Bertullacelli
Francesco Maresca (direttivo Camera del lavoro di Taranto)
Amgela Cherubino
Giacomo Romboli (Cobas Siemens, Pisa)
Nella Ginatempo
Mario Barbieri
Massimo Miniero (Segr. Circolo PRC Che Guevara Napoli)
Nello Di Palma
Aride Mosca (Delegato rsu cgil MITI Zogno)
Antonio Stefanini (direttivo FP CGIL Livorno)
Paola Cassino (CUB Sallca - Torino)
Marco Ferrando ( portavoce MPCL)
Antonino Marceca (Responsabile dipartimento sindacale del PdAC)
Manzo Marco
Gatti Emanuela
Rosella Manganella (SdL Intercategoriale delegata RSU Regione Lombardia)
Donatella Biancardi (" " ")
Enio Minervini (Sinistra Critica - Massa-Carrara)
Donatella Biancardi (SdL Intercategoriale)
Fabio Clerici Consiglio di fabbrica Marzoli spa Palazzolo
Brunelli Stefano (Rete28Aprile FILCEM Cgil Torino)
Francesco Locantore (ATTAC Italia)
Andrea Vitali (federazione PRC Torino)


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