C'è a chi stanno sul cazzo i rumeni, chi gli italiani, chi gli zingaracci. Ultimante va di moda odiare i lavavetri, senza distinzione di razza, sesso e religione (evviva, finalmente si ono superati pregiudizi). Andando io in bici, tale problema non mi riguarda. L'unico ostacolo che ho trovato al mio libero movimento caotico è lo schieramento di forze dell'ordine che presidia ultimamente trastevere per difenderci da un'altra categoria pericolossissima: gli accattoni, peggio se con i cani.
Un quartiere storicamente popolare che si trasforma in vetrina turistica elitaria che fa finta di essere sola al mondo.
"Scendi dalla bici non si può pedalare in questa piazza"
E così l'ho legata ad un palo per non iniziare a discutere
"Lega la bici da un'altra parte, qui ostacoli la circolazione"
E allora io: "e le vostre 5 camionette al centro della piazza?"
"Per piacere, agente, proceda con la rimozione del veicolo" fa l'omone nei confronti di un suo sottoposto
"La tolgo io non si preoccupi..." rispondo e me ne torno a casa alquanto scazzato.
"C'hai scritto no oil e poi fumi, ma questi stanno fori" conclude l'agente divertito..
Chi ancora non ha fatto un giro a Santa Maria o a Campo vada a dare un'occhiata. Una recente delibera sollecitata da Forza Italia ha trasformato quel quartiere in zona militare. La "pulizia" della città continua a scagliarsi contro la falsa spazzatura, per dare la possibilità a quella più inquinante di proliferare dietro l'ambiguo nome di "ordine" o "nuovo modello euro stocazzo con CLIMA di serie".
Cacciano i lavavetri e non è un nostro problema.
I rom meno che mai.
Gli accattoni, meglio così risparmiamo con la coscienza pulita.
Via pure i cani, meglio che vivano in 4 mura con le scatolette supernutrienti e antidepressive.
Via tutti, via pure noi, che vogliamo vivere una città senza dover passare la sera in un pub a consumare, via pure noi con le bici che disegnano "nuove geometrie" più moderne del motorshow di bologna, via pure noi che vogliamo suonare in strada, via pure noi che con l'artigianato facciamo concorrenza alla produzione industriale sempre uguale, via pure noi che per giocare liberamente ci hanno allontanato fino all'ultimo metro di bagnasciuga che ancora tollera i racchettoni e i supertele, via pure noi che...
o ma chi cazzo ci rimane?
Solo negozi e precariato, macchine e buon costume? degli animali solo le pellicce, di birre solo quelle distillate da spine d'oro, della città solo qualche ghetto periferico dove vivere "tranquilli" nella merda?
Comitato per il divertimento e la liberazione di trastevere il venerdì sera durante la prossima Cm
brunociclo
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