All`estero si parla tanto di questa notizia ma il nostro governo di sinistra,
che andra` in piazza a dimostrare per avere l`autoassoluzione
"io-avrei-voluto-resistere-tanto-ma-non-potevo", non fa
assolutamente nulla!!!
....continua il silenzio..silenzio... shiiiii ....la produzione italiana,
l`export di armi e parti di strumenti di guerra procede a gonfie vele ma
all`orizzonte non si vede nessuna interrogazione sull`Myanmar... shiii
silenzio...
Cordialmente,
Edoardo Magnone
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Anche l'Italia fornisce parti per gli elicotteri indiani venduti al Myanmar
(ex-Birmania)
Aviazione Militare
18:14 - venerdì
Roma, Italia - Nonostante l'Europa abbia messo in atto un embargo
(WAPA) - Anche l'Italia è fra i Paesi europei che forniscono parti essenziali
per la realizzazione da parte dell'India del suo elicottero d'attacco leggero
Dhruv, che la stessa nazione starebbe fornendo al Myanmar, ex-Birmania,
considerato da tutti, inclusi gli stessi Paesi europei, uno Stato canaglia, e
verso il quale è stato messo in atto un embargo, che l'India aggira
elegantemente fornendogli i suoi elicotteri da combattimento costruiti dalla
Hindustan con parti provenienti da mezzo modo, inclusi Stati Uniti e Israele.
Questi ultimi, infatti, producono congiuntamente il sistema di gestione del
volo del Dhruv , mentre praticamente tutta l'Europa contribuisce alla fornitura
di altre parti essenziali.
Ci sono il motore francese Turbomeca e i missili del consorzio franco-tedesco
Mbda; il sistema di controllo di volo e sul motore viene dall'altro importante
consorzio franco-tedesco Eurocopter, le pale del rotore sono le tedesche SITEC
Aerospace, anche la Gran Bretagna contribuisce con i sistemi idraulici di APPH
Precision Hydraulics e i serbatoi carburante di FPT Industries Ltd; mentre i
sistemi di autoprotezione sono della Saab AB svedese. Restano Belgio (Forges de
Zeebrugge FZ ) che fornisce i lanciatori per i missili e l'Italia che produce,
mediante la lombarda Elettronica Aster SpA il sistema freni.
E' dal 2006 che fra Myanmar e India, evidentemente attratta dalle ingenti
risorse petrolifere e di altra natura che l'ex-Brmania possiede, esiste una
preoccupante "Fraternizzazione", denunciata anche da una associazione Ong,
l'Omega Research Foundation che ha messo il dito sulla piaga delle forniture
militari al Myanmar da parte dell'India, con notevoli ripercussioni nelle sedi
diplomatiche di mezzo mondo.
http://www.avionews.it/index.php?corpo=see_news_home.php&news_id=1078645&pagina_chiamante=corpo%3Dindex.php