Domenica prossima, 2 settembre, al Castello di Carlo V
P . A L E X Z A N O T E L L I A L E C C E P E R L A P A R T E N Z A D E L L A
“ C A R O V A N A D E L L A P A C E “
Sette tappe in giro per l’Italia
P. Alex Zanotelli, missionario comboniano, è in questi giorni nel Salento. Dalla scorsa domenica, infatti, sta conducendo la “Settimana Nazionale Biblica” per giovani dai 18 ai 30 anni, promossa dalla “Famiglia Comboniana Italiana”. L’iniziativa si sta svolgendo presso la sede salentina dei Missionari Comboniani, al quinto chilometro della statale Lecce-Maglie. Sono più di cinquanta i giovani, provenienti da tutta Italia, che vengono guidati da P. Alex Zanotelli in una introduzione alla storia del cammino del popolo Ebraico (antico testamento) ed a quello fatto da Gesù e dalle prime comunità cristiane (nuovo testamento). Per p. Alex, un serio percorso biblico per i giovani è di fondamentale importanza: “In primo luogo crediamo sia importante per i giovani accostarsi alla tradizione biblica sia del primo che del secondo testamento, che conoscono solo superficialmente, per aiutarli ad attuare il grande sogno di Dio in questo momento storico che vede la vita stessa del pianeta minacciata. Dobbiamo trovare nel messaggio biblico la forza per poi passare all’azione politica”. Domenica prossima, poi, alle ore 18, presso il castello Carlo V di Lecce, P. Alex Zanotelli aprirà la “Carovana Nazionale della Pace”, un’iniziativa a carattere nazionale, che prevede altre tappe anche a Brescia, Firenze, Roma, Catanzaro e Palermo, mentre la conclusione è prevista per la notte tra il 22 ed il 23 settembre nelle basiliche paleocristiane di Cimitile (NA), per una lunga veglia notturna per la pace. La tappa leccese è organizzata da “Missionari Comboniani”, “Migrantes”, “Popoli&Culture” e “Laici Comboniani”, in collaborazione con “Comunità Emmanuel”, “Agimi”, “Arci”, “Forum delle Donne Native e Migranti”, “Biblioteca di Sarajevo”, “Azione Cattolica” di Copertino, Monastero Suore Benedettine e “Pax Christi” di Gallipoli. La “Carovana” di quest’anno ha come tema “Cittadini del mondo: il diritto degli esseri umani alle cittadinanze”; la serata di domenica, coordinata da p. Gianni Capaccioni (missionario comboniano) e Cesare De Giorgi (Associazione Laici Comboniani), vedrà la partecipazione, oltre che di p. Alex Zanotelli, anche di p. Mario Marafioti (Comunità Emmanuel), Anna Caputo (Arci) e don Pippi Colavero (Agimi). I vari interventi saranno accompagnati dalla proiezione di brevi filmati sul tema prodotti da varie realtà locali. La prima tappa della “Carovana della Pace” sarà conclusa con un momento interreligioso, a cui sono stati invitati i vari rappresentanti delle confessioni e delle religioni presenti sul territorio salentino.
Alessandro Zanotelli, noto come padre Alex Zanotelli (Livo, 26 agosto 1938), è un religioso italiano, facente parte dell’ordine missionario dei Comboniani di Verona. E’ l’ispiratore ed il fondatore di più movimenti italiani che hanno l’obiettivo di creare le condizioni della pace e di una società solidale in cui gli ultimi abbiano cittadinanza. Dopo aver finito le medie ed iniziato le superiori si trasferì negli Stati Uniti d’America a Cincinnati al fine di compiere gli studi di Teologia, terminati i quali venne ordinato sacerdote, nel 1964. Furono gli anni di John F. Kennedy e Martin Luther King che influenzarono notevolmente il giovane Alex. Dalla biografia scritta da Mario Lancisi si ricava una sintesi di quel periodo racchiusa in un pensiero: “La mamma lo ha sempre desiderato. Io non volevo né studiare, né diventare sacerdote. Quando ho preso la mia decisione, lei si è sobbarcata l’onere di trovare qualcosa in più per farmi studiare. Sentivo che la vita poteva avere un significato molto più largo, che la vita era bella se la si donava”. Come missionario comboniano partì per il Sudan meridionale, martoriato dalla guerra civile, dove rimase otto anni. Fu allontanato dal governo a causa della sua solidarietà con il popolo Nuba e della coraggiosa testimonianza cristiana. Il motivo dell’avversità governativa e di una parte della curia romana è stata la scelta, sempre nel rispetto ed in accordo con i vescovi, di officiare celebrazioni che attingevano agli usi e ai costumi africani. Ciò creava fastidi ai governanti sudanesi che vedevano una pericolosa commistione tra religione “straniera” e riti locali di un popolo osteggiato, e a quanti a Roma individuavano in questi riti un sincretismo che poco aveva a che fare con la religione cattolica. Dopo il suo ritorno in Italia, padre Alex diventa punto di riferimento del movimento “new global” e della “Rete Lilliput” partecipando in prima persona alla organizzazione e gestione del “Social Forum” europeo di Firenze, che sancisce la scelta della linea di quelli che si sono battuti, dal G8 di Genova in poi, per eliminare la tentazione, da parte di minoranze del movimento “new global”, di scegliere la via violenta. All’”European Social Forum” di Firenze fu chiaro con le frange estreme ed espresse il concetto di “civiltà della tenerezza”. (Gabriele De Blasi)
30 Agosto 2007
P. Alex Zanotelli è disponibile per interviste, anche telefoniche. Per informazioni contattare i Missionari Comboniani di Lecce allo 0832-612561 (fax:0832-611266), preferibilmente dalle ore 12.00-14.00 e dalle ore 19.00-21.00.
Missionari Comboniani, ss per Maglie km 5, Cavallino (Le), 0832 612561-611266