santa graziella è molto inquieta e mi ha mandato un messaggio per tentare
di redimere la lista cm-roma al verbo pedalante unto di grasso e
veloruzione. ve lo trasmetto.
ciao a tutti e a presto,
G.
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FROM: SANTA GRAZIELLA
TO: CICLISTI ROMANI
VIA: PIO LA BICI PURE IN AFRICA
posto che non esistono culture incompatibili e che la ricchezza
occcidentale è costruita su 5-600 anni di rapina depredazioni genocidi
schiavismo e che continua ad esserlo la questione si liquida da sola.
se avete un pò di buon senso potete non rispondere qui ma iscrivervi alle
mailing list di movimenti neofascisti che mi sembrano più consone per
discussioni di questo tipo.
meglio tornare insieme a parlare di biciclette in senso propositivo.
il coordinamento roma ciclabile non funziona molto bene, è pieno di
contraddizioni, di arrivismo e di lustrascarpe, e questo si sapeva, ma che
ora venga inserire gli zingari tra i problemi della bici a roma mi pare
troppo. tanto più che sicuramente usano la bici molto più gli zingari di
quelli del suddetto coordinamento.
poi questa cosa della formazione "Volontari amici della bici" (datata 2
aprile 2007 !) armati di cellulari per chiamare manganelli e pistole mi
sembra una cosa indegna. veramente uno schifo. ciclisti contro zingari
appellandosi a sindaco polizia e sicurezza.
non ho parole e come Santa Graziella, Prima Ciclista Urbana, ne sono
indignata.
propongo quindi di discuterne insieme per portare alla ribalta i veri
problemi dei ciclisti a roma, fuori dai ghetti ciclabili della domenica:
ossia i problemi di chi usa la bici tutti i giorni in mezzo al traffico, i
problemi di chi vorrebbe portarla sui mezzi pubblici, i poroblemi della
qualità dell'aria, i problemi dei continui finanziamenti enormi per fare
cazzate come questa di santoni che con la bici poco o nulla hanno a che
fare.
proprio come i finanziamenti per formare i "Volontari amici della bici" e
comprargli il cellulare. forse possono essere dirottati per fare finalmente
qualche decina di chilometri di pista ciclabile in stile europeo (meglio
conosciuto come "stile pio la bici"), ossia a lato strada con una sola
striscia di vernice e i disegni della bici. i soldi per incentivare la
ciclabilità ce ne sono, e pure parecchi. forse possono essere usati per
favorire bici e rivoluzione verde piuttosto che manganelli, fascismo e
corruzione.
p.s. se c'è qualcuno in grado di formare qualcun'altro, siamo noi Ciclisti
Urbani di roma che possiamo formare le istituzioni, le associazioni, i
ciclisti, i rivenditori, i ciclomeccanici, e non viceversa!
ciclicamente vostra,
Santa Graziella
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Siete invitati a far parte dei Volontari Amici della Bici, che dopo una
breve formazione, riceverà un cellulare per segnalare alle autorità
competenti, atti vandalici, aggressioni, ostruzioni e quant'altro possa
mettere in difficoltà il Ciclista sulle Piste Tevere e Aniene; insieme ai
Vigili in Bici o Motorini elettrici, Carabinieri, Multiservizi,
collaboreremo a mantenere Sicure e Pulite le Nostre Piste Ciclabili, chi è
interessato, può rivolgersi al Coordinamento Roma Ciclabile:
info@???
www.romaciclabile.org
Aggressione di un Ciclista sulla Pista Ciclabile del 17 agosto, fatto
gravissimo che deve far riflettere sul tema della sicurezza per i Ciclisti,
nei mesi precedenti avevamo segnalato il rischio di tanti disperati che
trovano rifugio lungo i fiumi; ora ci attendiamo una risposta, proponiamo
d'instituire i volontari che tutelano i ciclisti in bicicletta, organizzati
con strumenti e di avere un gruppo di vigili in bicicletta. Non è
possibile assistere impotenti a queste aggressioni, nella settimana europea
In Città Senza la Mia Auto dal 16 al 22 settembre, vogliamo dedicarla alla
sicurezza dei Ciclisti.
Il Coordinamento delle associazioni Cicliste e Ambientaliste si è
costituito il 3 aprile del 2002 e ad esso aderiscono: Associazione due
Ruote d’Italia, Federazione Ciclistica Italiana Lazio, Insieme per
l’Aniene, Italia Nostra Lazio, Legambiente Lazio, Lega Ciclismo UISP
Roma, Ostia in Bici XIII, Sherwoodroma, Pedalando Roma, Pedale Verde FIAB,
Università Popolare dello Sport, UpterSport, Istituto Nazionale di
Urbanistica, INU Lazio, A.S. ACLI
e p.c. al Sindaco Walter Veltroni Onorevole Prefetto Achille Serra,
con la presente, vogliamo denunciare la situazione di degrado e delle
conseguenze che ne derivano, dalla presenza che continua ad aumentare di
extracomunitari e zingari, lungo il Tevere e l’Aniene ( Area Protetta),
dove corrono le più grandi piste Ciclabili di Roma da Castel Giubileo a
Mezzocamino, da Ponte Milvio a Ponte Nomentano; riceviamo continuamente
segnalazioni di ciclisti/e che denunciamo, defecazioni, vetri di bottiglie
e in taluni casi minacce di aggressioni. Queste opere che abbiamo ottenuto,
dopo anni di lotte, il Sindaco ha voluto realizzare, tantissimi cittadini,
hanno scoperto la bellezza e la comodità di tale struttura, migliorando la
qualità della vita e riscoprendo la bellezza del nostro amato Tevere e
Aniene; ora in seguito all’occupazione di tante baracche lungo i fiumi,
usano la ciclabile, come strada riservata per motorini, carrelli della
spesa, etc. Non siamo razzisti intolleranti, abbiamo accettato la
convivenza, fintanto che era possibile, ora la situazione sta diventando
insostenibile, è diventata una seconda città, di persone che vivono in
maniera disumana; servirebbero dei campi attrezzati con servizi, è
diventata una emergenza, che potrebbe esplodere e dare una immagine di
Roma, diversa da quella che è, solidale e tollerante. Certi, della Sua
sensibilità sull’argomento, Le porgiamo cordiali saluti, fiduciosi di un
intervento rivolto a rendere vivibile e pacifica, la fruibilità delle
piste ciclabili, più belle di Roma; affinché, possiamo godere ad andare
in bicicletta tranquilli e fiduciosi.
Roma, 02 aprile 2007
Maurizio Santoni rec.tel.3385708628
Portavoce del Coordinamento Roma Ciclabile
info@???
www.romaciclabile.org
Cell. 3385708628
