Anna Obersaxer ha scritto:
>
>
> Com'è che fatti delittuosi o comunque criminosi vedono
> spesso coinvolta quell'etnia piuttosto che altre? Ragazzi, io non
> lo so,
> ma quando passeggio per strada preferisco vedermi circondato da...
>
>
> aho ma mi lasci fuori i napoletani... spervao che insieme potevamo
> invocare per un eruzione del Vesuvio ch risolvesse il problema di quei
> mariuoli
Ma no...perché scomodare la natura! Basterebbe che gli stronzoni che al
G8 menavano a tutto spiano non indietreggiassero di fronte ai cessi che
gli lanciano dai balconi, ogni volta che tentano di arrestare un camorrista.
>
> certo che se tu abitavi in Germania dopo la strage di Duisburg
> staresti li a dire che tutti gli italiani sono dei mafiosi,
> assassini... perlomeno tutti i calabresi lo sono sicuramente
Tutti tutti tutti? No dai, tutti tutti tutti no!
Però sai...qualche giorno fa il segretario dei Radicali Rita Bernardini
ha detto che a Roma si sente sempre più spesso parlare napoletano,
riferendosi ai bar e ai ristoranti del centro. Da ciò ha desunto che
potrebbero esserci delle infiltrazioni camorristiche nella capitale.
POTREBBERO. Ora, io mi chiedo: che c'è di strano in questa affermazione?
In una città dove non c'è lavoro e una percentuale altissima dei negozi
sono taglieggiati dal pizzo, mi spiegate come si fa ad avere i soldi per
poter comperare un ristorante al centro di Roma? E perché dei cinesi si
può dire che aprono i ristoranti con i soldi della loro mafia e dei
napoletani non si può dire? Capisco che un napoletano onesto può
sentirsi colpito, così come mi sento colpito io quando mi dicono che i
romani sono sporchi, però invece che prendersela con chi dice le
cose..perché non se la prendono con chi di fatto taglieggia o sporca
un'intera città. La Bernardini non ha detto nulla di strano. Un pò come
Caruso qualche settimana fa.
L'ipocrisia: se non la togliamo di mezzo affonderemo nella merda dicendo
che tutto sommato si sente ancora il profumo dei fiori.
Saluti
Valerio
