[dePILazione] No Dal Molin

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Autor: Jacopo Magnani
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Assumpte: [dePILazione] No Dal Molin
Inoltro:

APPELLO
8-16 settembre: settimana di mobilitazione No Dal Molin
DIBATTITI, AZIONI, INIZIATIVE, CAMPEGGIO, FESTIVAL
Il 14 luglio, al Presidio Permanente di Vicenza, ci siamo trovati in tante e
tanti per il primo incontro
nazionale sulla questione Dal Molin; abbiamo parlato del significato della
lotta di Vicenza contro la
costruzione della nuova base Usa; abbiamo costruito un sentire comune di un
movimento che
supera i confini della città berica e coinvolge quanti vogliono sconfiggere
la guerra, difendere i beni
comuni, costruire nuove forme di democrazia e partecipazione. Abbiamo,
soprattutto, condiviso la
necessità di continuare la nostra mobilitazione; e abbiamo fissato una
settimana, quella dall'8 al 16
settembre, per ritrovarci, discutere, fare iniziative ed azioni per
difendere la terra da un futuro
senza basi di guerra.
Noi vicentini ci siamo messi al lavoro: stiamo organizzando un campeggio per
ospitarvi; un festival
dove svolgere dibattiti e spettacoli; ed una serie di azioni ed iniziative
per dimostrare che siamo
ancora determinati ad impedire la costruzione della nuova installazione
militare al Dal Molin.
Vogliamo costruire una settimana che sappia, come abbiamo condiviso lo
scorso 14 luglio, unire
qualità ed efficacia.
Qualità nelle nostre discussioni, nella capacità di saper far maturare nuove
proposte politiche,
libere dalla guerra, dalle speculazioni economiche, dal depauperamento delle
risorse ambientali;
capaci di porre l'attenzione sulla difesa e sulla valorizzazione dei beni
comuni, sulla
smilitarizzazione dei territori, sulla costruzione di nuove pratiche di
condivisione e decisione, su un
nuovo sviluppo territoriale ed una nuova politica delle comunità locali.
Efficacia nelle nostre azioni, nella capacità di mettere in discussione un
progetto sponsorizzato
dalle Amministrazioni locali e dai potentati economici ed approvato dal
Governo nazionale; nella
determinazione ad impedire la costruzione di un'opera devastante
nell'impatto sociale, ambientale
ed economico locale ed incompatibile con l'altro mondo possibile che
vogliamo costruire.
Il 17 febbraio dicevamo che il nostro percorso era appena all'inizio;
vogliamo continuarlo, insieme
a quanti, in tutta Italia, sognano un mondo libero dalla guerra e dalle
installazioni militari; insieme
a quanti difendono la terra ed i beni comuni, si battono contro
l'inquinamento e la devastazione
urbanistica dei luoghi di vita.
"Se si sogna da soli è solo un sogno, se si sogna insieme è la realtà che
comincia"; dall'8 al 16
settembre, tutte e tutti a Vicenza.
Presidio Permanente contro la costruzione della nuova base Usa

www.nodalmolin.it