[NuovoLab] la crociata di Allam

Nel mio soggiorno in Val Badia, (Sud Tirolo), nonostante la bella giornata
estiva suggerisse di dedicarsi a più amene attività, non ho potuto fare a meno
dal partecipare alla presentazione dell'ultimo libro di Magdi Allam "Viva
Israele".
Fuori dalla sala delle manifestazioni di Corvara ci sono tre mezzi dei
carabinieri, oltre quelli della scorta personale di Allam. La sala è gremita,
ci sono almeno 200 persone, alcuni devono restare fuori.
Allam predica contro il fanatismo islamico, le moschee, l'opportunismo della
politica, ce l'ha con chi professa ideologie, mentre lui parla solo di fatti
concreti.
Il pubblico sottolinea la sua approvazione con ripetuti applausi scroscianti.
Il più forte arriva quando se la prende con i 200 docenti universitari che
hanno sottoscritto un appello contro di lui, che sono la prova del "marciume"
che permea il mondo accademico italiano.
Alla parola marciume qualcno si allontana, ha la Repubblica sotto il braccio.
Sembra di essere in chiesa; l'adesione del pubblico alla predica è totale. Uno
interviene perringraziare Allam degli sforzi che fa per portare la pace e la
concordia tra le religioni, lo definisce un "apostolo". Allam ringrazia, e
propone di santificare Berlusconi per gli sforzi che ha sopportato di recente
in difesa della cristianità.
Decido di intervenire, ricordo ad Allam le principali violazioni del diritto
internazionale poste in essere da Israele, la pronuncia della Corte di
Giustizia dell'Aia sull'illegittimità del Muro di separazione, le ripetute
violazioni delle risoluzioni dell'ONU, le violazioni dei diritti dei minori
palestinesi etc.
Gli chiedo perchè queste notizie, che sono fatti concreti, non trovano spazio
nella nostra informazione.
Allam, forse preso in contropiede, dice che non è vero, i giornali di sinistra
ne parlano.
Un bel riconoscimento per il manifesto!
Dario Rossi